Ho ricavato una molto sommaria differenza di medie, tra la vecchia media dell'aeroporto di Padova 1961-'90, e le stazioni ARPAV 2001-'19 (mediate tra loro). Ecco la classifica del riscaldamento medio dei diversi mesi, da quello più anomalo in giù:
mese ΔT °C
NOV 2.1
GIU 2.0
GEN 1.8
AGO 1.8
DIC 1.7
LUG 1.6
APR 1.6
MAR 1.5
MAG 1.4
OTT 1.2
FEB 1.0
SET 0.6
Come stagioni invece:
mese ΔT °C
ESTATE 1.8
INVERNO 1.5
PRIMAVERA 1.5
AUTUNNO 1.3
La media annuale 2001-'19 è circa +1.5°C dalla 1961-'90. Da voi qual è stato il riscaldamento tra questi due intervalli temporali?
Vediamo.
A Brindisi leggo queste medie:
GEN 61-90: 9,5°
GEN 01-19: 9,9°
ΔT: +0,4°
FEB 61-90: 9,9°
FEB 01-19: 10,2°
ΔT: +0,3°
MAR 61-90: 11,4°
MAR 01-19: 12,4°
ΔT: +1°
APR 61-90: 14°
APR 01-19: 14,9°
ΔT: +0,9°
MAG 61-90: 17,9°
MAG 01-19: 18,7°
ΔT: +0,8°
GIU 61-90: 21,7°
GIU 01-19: 23,2°
ΔT: +1,5°
LUG 61-90: 24,5°
LUG 01-19: 25,8°
ΔT: +1,3°
AGO 61-90: 24,6°
AGO 01-19: 26,1°
ΔT: +1,5°
SET 61-90: 22°
SET 01-19: 22,4°
ΔT: +0,4°
OTT 61-90: 18,2°
OTT 01-19: 18,5°
ΔT: +0,3°
NOV 61-90: 14°
NOV 01-19: 14,7°
ΔT: +0,7°
DIC 61-90: 10,9°
DIC 01-19: 11°
ΔT: +0,1°
ANNO 61-90: 16,6°
ANNO 01-19: 17,3°
ΔT: +0,7°
Il confronto sarebbe in verità improprio perchè si sta paragonando una trentennale a una ventennale.
Comunque a Brindisi il riscaldamento ha sfigurato l'estate (+1,5°!) mentre l'inverno e l'autunno (eccetto Novembre) si mantengono abbastanza.
Notevole il mese di Dicembre, rimasto praticamente identico. Tra l'altro la media 01-18 era uguale per davvero al decimale! Eppure Dicembre si pone subito dopo Novembre che è un mese che si è scaldato molto!
Non so se può interessare, ma in tutta Italia la differenza è la seguente:
Gennaio: +0,59 °C (arrotondabile a +0,6 °C).
Febbraio: +0,34 °C (+0,3 °C).
Marzo: +1,38 °C (+1,4 °C).
Aprile: +1,45 °C (+1,4/+1,5 °C).
Maggio: +1,25 °C (+1,2/+1,3 °C).
Giugno: +2,03 °C (+2,0 °C).
Luglio: +1,64 °C (+1,6 °C).
Agosto: +1,68 °C (+1,7 °C).
Settembre: +1,36 °C (+1,4 °C).
Ottobre: +0,96 °C (+1,0 °C).
Novembre: +1,07 °C (+1,1 °C).
Dicembre: +0,69 °C (+0,7 °C).
Anno intero: +1,13 °C (+1,1 °C).
Primavera: +1,36 °C (+1,4 °C).
Estate: +1,78 °C (+1,8 °C).
Autunno: +1,13 °C (+1,1 °C).
Inverno: +0,54 °C (+0,5 °C).
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Primavera inferiore di 0,1 °C all'incremento padovano e superiore di 0,4/0,5 °C all'incremento brindisino.
Estate identica all'incremento padovano e inferiore di 0,3 °C all'incremento brindisino (pare sia la stagione con incremento più democratico sul territorio nazionale).
Autunno inferiore di 0,2 °C all'incremento padovano e superiore di oltre 0,6 °C all'incremento brindisino.
Inverno inferiore di 0,8 °C all'incremento padovano e superiore di oltre 0,2 °C all'incremento brindisino.
Incremento annuo paragonabile all'esatta via di mezzo tra Padova e Brindisi, con sbilanciamento di pochissimi centesimi, a voler cercare il pelo nell'uovo, verso il dato di Padova.
L'incremento padovano è inferiore a quello nazionale a settembre; identico a quello nazionale a giugno e a luglio; superiore a quello nazionale in tutti gli altri mesi.
L'incremento brindisino è paragonabile a quello nazionale a febbraio, mentre è inferiore a quello nazionale in tutti gli altri mesi.
Ultima modifica di Perlecano; 09/06/2020 alle 00:37
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Quanto influisce la vicinanza/distanza dal mare nelle variazioni di temperatura?
Direi che, nelle zone più continentali e meno mediterranee, il riscaldamento invernale si è fatto sentire molto di più: stanno sparendo i mesi rigidi con masse d'aria d'origine russa o artica (ovviamente qualcuno c'è ancora, febbraio 2012 e 2018, gennaio 2017 ecc. ma ben lontani dai record e comunque più rari), mentre viceversa aumentano gli "autunni prolungati". Novembre è il mese che più si è scaldato e, da mese di passaggio tra autunno e inverno, è divenuto un mese autunnale a tutti gli effetti con eventi freddi che capitano solo in alcuni anni (ormai è quasi normale chiudere un novembre con un numero molto ridotto o assente di gelate in pianura, spesso diventa un ottobre freddo e perturbato).
Più tardi se riesco, posto le precipitazioni e un grafico dal 1774.
Beh febbraio 2012 non è lontano dai record di media mensile, anzi (lasciando stare l'incredibile 1956 e altri mostri sacri fino al 1963 compreso); d'accordo invece su febbraio 2018 (ondata commovente per tale violenza in un contesto invernale così tardivo, ma mese assolutamente non eccezionale nel complesso) e su gennaio 2017, in cui la costanza del sottomedia la fece da padrone (oddio, nel martoriato NW fu risicata pure l'anomalia mensile!), senza però parossismi particolari in Valpadana.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Differenze a Portogruaro, pianura veneta orientale, fra medie 71/2000 e media 1999/2019 (queste ultime da mie rilevazioni che rispetto alla stazione ufficiale in aperta campagna , riscontrano mediamente un +0,5°C /mese):
Genn , +0,8°
Febbr, +0,3°
Mar, +0,7°
Apr, +1,2°
Magg, +1°
Giu, +1,9°
Lugl, +0,9°
Ago, +0,9°
Sett, +0,3°
Ott, +1°
Nov, +1,5°
Dic, +0,8°
ANNUA +0,9°
Altro aspetto che però, io per primo, non è stato menzionato: l'isola di calore. Padova non è una metropoli, tuttavia negli ultimi 30 anni ha vissuto uno sviluppo urbano senza precedenti (come gran parte delle località italiane ed europee). Se da un lato è vero che la conformazione di Padova e hinterland lascia ampio spazio alle "penetrazioni verdi", mentre lo sviluppo urbano è avvenuto principalmente lungo gli assi stradali a raggiera; dall'altro lato è altrettanto vero che si è passati da una città ancora legata al centro ed alla prima periferia (quest'ultima, a onor del vero, sviluppatasi molto nei 30 anni precedenti e quindi poco meno recente), ad un'area urbana che comprende un hinterland senza soluzione di continuità e il cui totale degli abitanti è circa il doppio degli abitanti del solo comune di Padova. La densità abitativa è bassa, se comparata con altre città di simili dimensioni demografiche, ma dato che prevalgono villette e piccoli condomini, la superficie edificata ("cementificata") è estesa. Purtroppo però, non saprei dare una valutazione adeguata di quanti decimi di grado possa valere l'isola di calore oggi rispetto al periodo 1961-'90.
EDIT: se prendo solo la stazione di Legnaro, ai margini dell'area metropolitana e quindi teoricamente molto meno influenzata dall'isola di calore, la differenza media annua scenda da +1.5°C a +1.1°C (quindi pure vicina al dato di @Marcoan) rispetto a quella media Orto Botanico (centro storico) + Legnaro. Inoltre, la differenza media si riduce più sensibilmente in estate (anche se resta la stagione che si è maggiormente scaldata), mentre è poco differente in autunno (che viene scavalcato dalla primavera come stagione meno "calda"):
stagione / 2 stazioni / solo Legnaro
PRIMAVERA +1.5 / +1.0
ESTATE +1.8 / +1.3
AUTUNNO +1.3 / +1.1
INVERNO +1.5 / +1.1
La classifica dei mesi è quasi uguale, ma novembre stacca nettamente giugno come mese che più si è scaldato:
NOV 1.9
GIU 1.5
GEN 1.4
DIC 1.3
AGO 1.2
APR 1.1
MAR 1.0
LUG 1.0
OTT 1.0
MAG 1.0
FEB 0.6
SET 0.3
Rimane ovviamente un problema di comparabilità "topografica" dei dati, con l'aeroporto situato nella prima periferia a WSW, e Legnaro situata invece a SE sulla vecchia strada verso Piove di Sacco e Chioggia.
Ultima modifica di FilTur; 09/06/2020 alle 14:49
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