L'anomalia italiana è ovviamente una media di diverse anomalie locali: quindi alcune località avranno sempre scarti più ovvero meno pronunciati di altre. Tuttavia, possono anche capitare mesi in cui diverse zone dell'Italia hanno anomalie di segno opposto, per non dire tra NW e NE, tra Tirreno ed Adriatico ecc. L'idea di aprire un thread mi è venuto notando, l'altro giorno, come dai dati di @galinsoga nel Genovesato agosto e settembre 2010 siano risultati più caldi della norma (corretto?); al contrario, dai dati ARPAV nel Padovano quei due mesi sono risultati addirittura un po' freschi rispetto alla norma locale. Quali altri mesi, che sappiate, hanno vissuto anomalie di segno opposto in zone diverse ma sempre in Italia?
Dicembre 1963 è diventato famoso tra me e @Friedrich 91
Qui risultò uno dei più caldi mesi di Dicembre della storia (e lo è ancora oggi), mentre da lui a Ferrara è il più freddo della serie.
Nel passato recente, famoso è il confronto Gennaio 2019 tra Puglia (sotto media molto forte, anche -2°) e alcune aree sottovento del Nord, che hanno chiuso con anomalie positive.
Ce ne saranno mille altri, sarebbe interessante se ne diceste alcuni.
Più o meno qualunque mese recente chiude ad almeno +2 al NW, +1 nel resto d'Italia e ovviamente-1 a Brindisi
Per il dicembre 1963 anche a Padova è risultato piuttosto rigido, ma non così tanto, è appaiato al 45° posto dal 1774 e negli ultimi 50 anni è al 4° posto (classifica da prendere cum grano salis):
1962
1991
2001
1963
Gennaio 2019 è stato un po' freddo anche a Padova Circa -1°C sulla media 2001-2019, -0.4°C sulla 1971-2000 e la 1981-2010 "ricavate", -1.0°C anche sulla 1994-2019 della stazione di Legnaro ARPAV.
Ma, volendo, sopramedia tra 1.4°C e 0.3°C sulle medie dal 1774 alla 1961-1990...
P.S. Per dare un termine di paragone sul riscaldamento, a Padova conto 9 mesi invernali "molto freddi" dal 1970 al 2019; ce ne sono 8 solo nel periodo 1960-1969 (di cui 2 più freddi del gennaio 1985) e 6 nel 1950-1959 (sempre 2 più freddi del gennaio 1985).
Ultima modifica di FilTur; 18/06/2020 alle 16:18
No, sono risultati leggermente sotto media (agosto) e assolutamente in media (settembre), se il riferimento è la 1971/2000, è il 2016 che ha avuto un sopramedia debole/moderato in agosto e forte in settembre, ma credo che al NE non sia andata diversamente, salvo per l'anomalia settembrina forse un pelo più moderata. I primi 16 giorni del settembre di 4 anni fa qua sono stati letteralmente fuori scala, i più caldi dell'annata intera... nonostante la fase atlantica della terza decade si è riusciti a bissare l'anomalia positiva del 1987, i primi 15 giorni addirittura risultavano di quasi 2°C più caldi del settembre di 29 anni prima e l'anomalia mensile sfiorava i +4°C, che per un mese "inerziale" come settembre era una vera mostruosità...
Ultima modifica di galinsog@; 18/06/2020 alle 16:58
Di recente mi viene in mente il Marzo 2018, come abbiamo già detto al nord fu un mese decisamente freddo (qua ha chiuso a -2,1 dalla 1996-2015 e a circa -1 pure sulla vecchissima 61-90 !) mentre al sud chiuse moderatamente sopra media in alcune aree tanto che il computo complessivo è stato un -0,3 sulla 1981-2010 su scala nazionale.
Pure Marzo 2013 ha avuto anomalie simili (e qua tra l'altro la sua anomalia è identica al centesimo a quella del 2018 ).
Un mese direi dichiaratamente pro-nord è stato anche il Dicembre 2009, che qua ha chiuso nonostante tutto a -0,9 dalla 1971-00 mentre su scala nazionale mi ricordo un +0,3 sulla 1981-10.
Di verso opposto troviamo Settembre 2016, caldissimo al nord-ovest e in generale caldo in tutto il nord, poco al di sopra della media se non addirittura in media al Sud.
C'è poi il Gennaio 2017, che in realtà però non fu un vero e proprio nord-sud perchè, come avevamo avuto modo di notare con @FilTur a suo tempo, differenze grosse si registravano anche solo fra Treviso Istrana, molto soggetta alle avvezioni da NE e poco inversionale, e Ferrara (che è il contrario) oppure Milano (la quale, come Ferrara, chiuse appena sotto la media quel mese).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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