L'importante è capire di cosa si parla Infatti lì sono alluvioni-lampo in paesi collinari o pede-collinari, probabilmente con scarichi concentrati della pioggia caduta su un'area (elevata) più vasta; anche questo va considerato, che nelle alluvioni-lampo non si parla di X mm caduti nella zona allagata, ma della sommatoria degli X mm caduti in un'ampia zona e poi scaricati "tutti insieme" a valle.
Da dire che comunque a Palermo le immagini più brutte arrivano da un punto molto basso rispetto al suolo circostante. Nel resto della città, a parte allagamenti e strade ridotte in fiumi, non è successo nulla di tragico.
Circa il fatto che altrove 100 mm in poche ore non inducano allagamenti e riducano le strade a fiumi non ci credo, perdonatemi.
Anche qui, per dire, così tanta pioggia causò anni fa allagamenti e strade ridotte a fiumi (lo so perchè io ero in auto con mio padre e l'acqua arrivava a metà sportello nel punto più declive della città, dove c'è il canale Cillarese che sfocia nel seno di Ponente), ma nessuna vittima, e il tutto si risolse dopo un paio di ore per via delle naturali vie di deflusso al mare (appunto i due canali, Cillarese e Patri).
Dipende dunque da cosa si intenda per disagi: la morte dei cittadini? Gli allagamenti? Le strade ridotte in quel modo?
Perchè per la prima cosa sono d'accordo, si deve fare di più, ma non riesco a immaginare un posto in Italia che non si allaghi per una simile precipitazione. Si poteva ridurre l'entità degli allagamenti sicuramente migliorando il sistema di scarico, ma non li si poteva evitare.
Ed è il caso di Palermo, con i monti alle spalle e due canali che raccolgono le acque piovane.
E lo stesso vale per Brindisi, che in realtà non sorge al livello del mare, ma a 15-20 m con rialzo improvviso a pochi metri dalla costa.
Gli unici punti al livello del mare sono quelle due valli dove scorrono quei canali, e le strade attorno si trasformano in fiumi diretti verso quelle valli che diventano i pantani che in passato erano.
Un collega che vive a Boccadifalco, non certo una zona bassa della città, mi ha mandato foto e video dei danni cha ha avuto in casa e nel giardino, trasformatosi in un vero e proprio lago per l'acqua che tracimava al suo interno dai tombini esplosi dopo soli 15 minuti di pioggia. Vi lascio immaginare cosa sia successo nei successivi 45 minuti circa di alluvione.
Sarebbero mai esplosi con altrettanti disagi senza un fenomeno di così eccezionale portata?
Il punto alla fine è quello: se è un evento normale allora c'è qualcosa che non va, ma se ad aver reso così orribili le cose ha contribuito un fenomeno eccezionale, allora per quanto dobbiamo chiedere miglioramenti c'è da dire che mai nulla avrebbe evitato al tuo collega di avere il giardino allagato comunque, nemmeno con un sistema fognario migliore (magari il livello sarebbe stato più basso, su questo non ci piove. Scusate il gioco di parole).
Purtroppo la risposta alla tua domanda è si. Abbiamo contato gli allagamenti che ha avuto in casa per esplosione dei tombini e conseguente allagamento delle strade dall'estate del 2018 (quando si è trasferito lì) ad oggi e siamo arrivati a ben 5 eventi in soli 2 anni. E nelle precedenti quattro occasioni non vi erano state piogge così intense.
Appunto, dipende. Se cadono in 1h o in 10h ad esempio, se si è in pianura o ai piedi di un'altura ecc. Comunque a Genova (pur con tutti i problemi che ha) e in alcune località del Friuli simili eventi sono praticamente annuali e, in effetti, causano ben pochi danni (poi arrivano quelli da 300mm, 500mm e oltre, a causare disastri). Diciamo che 100mm in 2h metterebbero a dura prova il sistema idrico di qualunque città, antica e moderna, e che se ci aggiungiamo la flash flood concordo che si sommano l'evento eccezionale e poco gestibile, con i problemi della cementificazione ecc.
Mah non lo so se in Liguria succedono disastri solo con 300/400 mm in poche ore anche perchè credo che sia quasi impossibile averli. In questi anni in Liguria e Piemonte ha rischiato di fare danni anche con 400 mm in tre giorni per dire, ma ovviamente più per le piene dei torrenti che per gli allagamenti delle strade.
Sui temporali estivi a Torino mi è capitato un paio di volte di avere accumuli di 50/70 mm in un'ora e si, se l'è cavata con qualche allagamento. Ma se invece di 70 fossero stati 125 non lo so. Certo, dubito che sarebbe finita così male come a Palermo, ma le sue conseguenze le avrebbe avute penso
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