Originariamente Scritto da
mat69
I diagrammi dell'
ITCZ che riguardano l'Africa e quindi i riflessi della stessa nell'area mediterranea, sono suddivisi come ben sappiamo in W-ITF ( 10W/10E) ed E-ITF (20E/35E) ma vengono riprodotti a consuntivo e non hanno pertanto una valenza previsionale a meno che, conoscendone il funzionamento (ovvero l'estensione verso nord delle piogge monsoniche), non si tenti di ricostruirne l'evoluzione in sede prognostica basandosi quindi sulle proiezioni dei modelli che operano nelle previsioni delle aree tropico equatoriali con maggior affidabilità previsionale anche sul long range.
Se oggi volessimo considerare infatti i due diagrammi dovremmo prendere questa proiezione:
Allegato 534529
che ci consente in qualche modo di capire come potrebbe essere l'andamento dell'
ITCZ nella seconda decade del mese d'agosto tenendo presente che, quando parliamo di convergenza sopra o sotto media ci riferiamo a condotte climatologiche diverse nella sezione W-ITF (che raggiunge grossomodo i 19.5°N)
Allegato 534530
dalla E-ITF (la cui linea climatologica per il periodo è sui 17,5°N)
Allegato 534531
La linea (rossa) tracciata appare oggi nel suo complesso generalmente sopra la media climatologica evidenziando nella sezione west un modesto avanzamento e, nella sezione east, un consistente avanzamento verso nord.
La sezione occidentale (di prevalente influenza per le regioni centro occidentali del Mediterraneo) appare sconfinare, come influenza dei venti meridionali monsonici (
WAM) attorno ai 20°N ma con modesti quantitativi pluviometrici e temporalmente inquadrabili e realizzati entro il 15/8.
La sezione orientale invece appare confinare di oltre 1,5°N e segnatamente dopo ferragosto.
In tal senso è evidente influiscano le proiezioni della convezione tropico equatoriale che tra circa 1 settimana propendono per un esordio della
MJO in fase 8 ma poi in progressione a fase 1 con i massimi convettivi che vanno pertanto ad allocarsi nell'Oceano Indiano a ridosso della costa asiatica nord occidentale e a ridosso dell'oceano Atlantico (TNA/TSA) a ridosso dell'America latina.
Allegato 534534 Allegato 534535
L'ampiezza del segnale appare considerevole soprattutto nel modello
NCEP e, secondo le tavole
mjo questo potrebbe condurre ad un importante sviluppo nella modifica delle anomalìe di geopotenziale:
Allegato 534536
Molto vistoso il calo dei geopotenziali alle medie latitudini sia in entrata che in uscita del continente americano con estensione delle anomalie negative verso l'Europa centrale e meridionale evidentemente come risultato di un successivo rinforzo della corrente a getto che dovrebbe scendere rapidamente di latitudine come effetto di un sensibile calo delle fasce tropicali nell'area euroatlantica e di un presidio abbastanza marcato di aria calda stabilizzante nelle regioni subpolari.
Questo fa il paio in effetti con quanto detto sopra e con quanto alcuni compositi danno nell'evoluzione estiva nel momento in cui i segnali della Nina si facciano (come parrebbe al momento) più univoci come del resto ipotizzato anche in sede di approfondimento dell'
outlook del mese di agosto.
Tuttavia l'evoluzione in tal senso, oltre ad attendere ancora qualche giorno di conferma, richiede una tempistica che non è a lag 0 (ovvero immediata) dall'esordio del segnale madden ma a circa 5 giorni e pertanto l'eventuale abbassamento del percorso delle westerlies e dei gpt attenderebbe i giorni prossimi al 20 di agosto.
Allegato 534540
Vedremo se sarà così
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