Reading 12 z ...per le centrali tirreniche un pelo meglio dopo l' ondata del fine settimana...ma a fine run quello che si vede ( e si intravede) e' un sopra media significativo per essere ormai in terza decade inoltrata.
la situazione è questa, anomalie positive anche in Spagna e Sicilia.
cpcuni_gauge_7day_af_obs.jpg
Quindi è possibile data l'ondulazione subtropicale, un cedimento del cavo d'onda atlantica.
Se abbiamo l'ingresso a cuneo azzorriano, è possibile si, che piove..
Del resto si nota il promontorio ergersi sotto la Penisola iberica, proprio d'azione a cuneo oceanica.
Si vedranno cambiamenti nelle 96 ore.
c'è la possibilità.
ECMOPEU12_96_2.png
Infatti la T° globale o le medie, senza un riferimento dinamico. Non servono a nulla, presa come temperatura a se stante. Serve sapere il processo che da luogo ad una reazione: i GPT. e le anomalie.
Infatti nelle vostre stazioni vi sono più gradezze fisiche in osservazione..
Ovvero, è indicativa una temperatura, ma ciò che descrive che rende l'idea..
E rimane ottima cosa segnalare valori di temperatura e ur.
Infatti come dicevo in questa fase di Nina, può cambiare l'assetto barico autunnale dell'alta delle Azzorre.
Nei contrasti termici potrebbero poi formarsi consistenti nebbie, ma è tutto l'assetto EA che cambia questo siccitoso scenario invernale.
Anziché sostare nel Mediterraneo, l'alta azzorriana, essere più spostata ad Ovest e piatta per via dell'alta zonalità.
Non è poi vero che questo Inverno sarà del tutto scialbo.
Ciao.
Sono d'accordo con te che una rondine non fa primavera e che in generale le anomalie termiche del nostro pianeta sono rivolte verso valori positivi.
Il GW è una realtà ineludibile.
Tuttavia quando parli di dati oggettivi continuo a non capire da dove discende la tua oggettività.
Hai citato la vorticita'... Quindi come hai stimato quel valore? Ovvero su quale parametro hai creato la tua statistica e quali criteri di paragone tra i dati hai usato?
Oppure ti sei basato su una statistica degli indici di teleconnessione che hai richiamato?
Scusami ma non riesco a focalizzare la base su cui hai costruito il tuo ragionamento.
Il GW è una parola che subirà spiegazioni in futuro, prossimo. Questo è poco ma sicuro.. Diciamo che la storia del pianeta Terra insegna, anche se le isole di calore urbane, sono roba da pieno antropocene.
Nonostante le colonne con termometri a pieno cemento, di certe attività, talvolta segnano 45°C quando c'è ne sono invece 35°C (e vengono utilizzate dai media.)
devono spiegare abbastanza, di questo termine GW... abbusato.. Con optimum come parola chiave da esplicare completamente tutto quanto.
Allora si dice che durante epoca romana, il loro declino, coincida con un temporaneo raffreddamento del clima europeo.
Ciao Sandro.
Chiedo scusa al moderatore poiché credo di stia andando OT, però è bene sottolineare com il GW non possa essere messo in discussione. Gli archivi glaciologici non lasciano dubbi in proposito e la calibrazione della curva di riscaldamento da accumulo di Co2 risale alla metà degli anni 70'. Che questa poi non sia esattamente esplosiva come la vendono è un'altra cosa.
Sul periodo romano vi sono ampie incertezze su come andarono le cose, di certo lo si può dividere in due parti; una calda e una fredda. Rimane tuttavia impossibile capire se il periodo romano fu a scala globale o no.
Se prendi il periodo vichingo, è certo che non fu a scala globale. Oggi il GW è a scala globale e l'unico altro periodo certo di riscaldamento a scala globale fu l'optimum climatico interglaciale. Ma in quel caso vi fu il fattore astronomico oggi assente.
quello che potrebbe succedere al Nord Italia.. prima di sabato, dove c'è il previsto apice di due giorni e mezzo, della prossima ondata di caldo.
breve ma intensa, può essere ulteriormente ridimensionato tutto a 96ore.
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