Ma secondo me più che a livello termico è a livello pluvio che per alcune aree d'Italia la situazione è pessima..
hai ragione, ma un paio di gradi in più di ITCZ (più o meno) significano poco più di 200 km di differenza rispetto ad ora. concordo con chi afferma che la disposizione prevalente del getto, e delle sue eventuali cadute, sia assai più determinante le sorti dell'estate europea che l'altezza, nello specifico, della linea dell'ITCZ; ma questo vale anche nel senso opposto a quanto comunemente si intende ("ITCZ più alta che nel passato, ma conta soprattutto dove va a sprofondare il getto"), dato che allora anche l'ITCZ un po' più bassa che in altre annate, se poi incontra un assetto macrocircolatorio (JS) simile a quello di dette annate famigerate, può produrre risultati su scala sinottica europea, in fin dei conti, piuttosto simili (non ho detto uguali).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
l'esempio del 2017 era volutamente estremo (per non stare a fare esempi più blandi e meno illustri): nonostante un getto piuttosto vivace, guarda in che fornace era finita l'Italia... non ho detto che sia facilissimo ottenere una nuova 2017 con un getto vivace, nè che ravvisi somiglianze tra l'estate in corso e quella di tre anni fa (a livello trimestrale ormai risulteranno profondamente diverse di sicuro... la speranza è che anche il mese di agosto, nel complesso, risulti radicalmente diverso da quello del 2017).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ascolta se vuoi discutere con me usa altri toni... Io ho vissuto la mia adolescenza negli anni 70, estati fra Vasto in Abruzzo e Ancona... Sempre belle estati salvo qualche eccezione, caldo ed estati godibili... Ovvio che se fai il paragone con le 2000, erano "fresche", in realtà erano normali, grossomodo come questa... Le sgarbinate me le ricordo bene anche negli anni 70 con i 36/38 gradi a vasto e le notti a dormire in veranda.
Penso che il punto di domanda focale, sia: "ma nemmeno quest'anno riusciamo a risparmiarci un mese follemente sopramedia in estate, visto che l'estate sembrava old style ?"
Il fatto è che nella climatologia molte cose mutano e vengono smontate con gli avvenimenti per essere rielaborate: il 1° di Giugno, per esempio, tutti, me compreso, asserivano che non è più possibile riavere indietro un mese addirittura sottomedia (Giugno) senza che sia costellato 30 giorni su 30 da piogge e temporali: abbiamo smentito questa cosa.
Ora, diciamo che è stata fatta un'altra associazione fra ITCZ e estate italiana: sinceramente, dieci giorni fa non mi sarei aspettato una recrudescenza del caldo forte come ora, sono onesto, sicuramente vi era il rischio ma il pattern sembrava abbastanza consolidato, tuttavia non abbiamo avuto indici che al 101% garantissero un estate "mite" ma un estate meno calda delle ultime, questo si e infatti così è stato.
Quindi: non esiste un pattern vero da estate vecchia maniera, ne uno consolidato e immobile che tutte le estati ormai dovevano essere tipo 2019 e le altre quattro.
Il problema ora è: riusciremo a scampare un mese bloccato di caldo ? Ok che gli indici non sembrano costituire il rischio di un pattern bloccato a lungo termine, ma questa ondata più una potenzialmente in arrivo dopo il mini break potrebbero avere il loro peso sull'andamento del mese prossimo.
Puoi avere un JET STREAM dinamico, che ondula magari ogni 2 settimane, ma il problema è in che punto avviene ciò nella zona euro-atlantica.
Tutto dipende dall'attività convettiva nelle zone tropicali, che non fa altro che pilotare nel periodo estivo la nostra corrente a getto.
Possiamo avere una corrente a getto dinamica ma che va a morire sull'Oceano Atlantico (Azzorre) e questo quando l'hp oceanico non affonda bene le sue radici (vedi estate 2019), oppure avere un JS sempre dinamico e che ondula una volta penetrato nel continente europeo (Francia), in questo caso ciò è dovuto ad una spinta dell'hp delle Azzorre verso nord, facendo scivolare giù una saccatura atlantica verso l'Italia (tipo estate 2014).
In questi giorni stiamo vivendo questa prima ondata di caldo ad ampia estensione geografica perché siamo entrati nella fase 2 della MJO, adesso in fase 3 tendente a sfilare verso la fase 4.
Purtroppo i plotting in presenza di Nada per le carte di agosto in fase 3-4 (visto che ormai siamo prossimi a questo mese) hanno una bassa affidabilità, ma possiamo affermare che quest'ultimi giorni che hanno visto un anomalia positiva a 850 hPa nel Mediterraneo, mostrano un pattern quasi perfettamente in linea con la fase MJO 2 di agosto (anche se siamo fine luglio) delle rielaborazioni NCEP/NCAR e appunto la convezione è avvenuta nella parte centrale dell'Oceano Indiano.
Ma come anomalie geopotenziali sul campo europeo abbiamo avuto in questi giorni un un'anomalia neutra seppur l'anomalia a 1500 mt sia stata più che positiva, mentre in fase 2 Mjo dovrebbero esserci anomalie di 10 dam in questo stesso frangente, questo dimostra che appunto i plotting possono essere molti diversi seppur le configurazioni atmosferiche sovrapponibili, in quanto sono ottenuti statisticamente.
Ultima modifica di damiano23; 29/07/2020 alle 14:12
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
sì ma anche questa estate ha avuto un getto ondulato, solo che invece che cadere sempre nel posto sbagliato non lo ha fatto pressoché mai, la risultante è stata un bimestre in media o appena sotto.
la differenza la fa la persistenza, se una tantum fa una settimana bollente, nel 2020, direi che non solo sia fisiologico ma che ci va pure di lusso. e difatti...
Si vis pacem, para bellum.
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