Forse sono OT, la cosa non mi è ancora ben chiara, e se è così me ne scuso.
Per definire l'intensità delle onde di calore è necessario innanzitutto stabilire i criteri di comparazione, cosa che nel caso specifico non può, per ovvie ragioni, essere uniformata su ampie regioni geografiche. Personalmentre reputo alquanto discutibile utilizzare un indice indiretto che coinvolga anche altri parametri, come a d esempio l'Heat index (un indice ottenuto da una regressione tra temperatura e umidità).
In assenza di criteri stabiliti, un giudizio su "forte", "normale" o debole è sempre soggettivo.
Quindi sempre sindacabile, ma mai oggettivo.
I paragoni tra ondate sono sempre difficoltosi, perché non esiste quella perfetta che ha tutti gli indicatori chiari, ma ciascuna magari è “forte” su un parametro ma “debole” su altri e ci sono infinite sfaccettature geografiche.
Anche quelle “deboli” possono battere le “forti”, è per quello che le tratto tutte alla stessa maniera (a livello previsionale).
Certe valutazioni poi andrebbero fatte solo a bocce ferme, ben volentieri in altre sedi.
Per ECMWF12Z la goccia fredda colpisce IN PIENO l'Italia: si può scrivere "culo" ?
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