Ma io infatti continuo a rimanere sbigottito da come si possa continuamente replicare a tali post, arrabbiandosi pure, io bho !
In ogni caso, non comprendo questa apprensione nei modelli nemmeno fossimo a metà/fine Settembre con quelle termiche: mi pare chiaro che il getto, dopo questa scaldata in arrivo, si abbasserà progressivamente: questo non é sinonimo di una +10 al Sud Italia immediatamente ma il fatto che non lo sia non significa che la natura non stia incominciando a incanalarsi verso un assetto da fine stagione.
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Allora, sono al mare.... Finalmente.
Indubbiamente non si è palesato il break stagionale.
Si nota bene come vi sia un quadro anche favorevole nella disposizione ad alte latitudini delle figure bariche.... Ma...
Ma è mancata la forte oscillazione del getto in area pacifica che avrebbe 'mosso' il Wawe train
Detto ciò il contesto è decisamente evolutivo con rapidi e intense onde termiche che si alternano ad abbassamento del jet stream sul Mediterraneo centrale.
Tendenza che dovrebbe vedere un sempre più deciso incedere delle correnti atlantiche....
P. S. : gran ts ieri mattina qui in quel di Cecina
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Intervengo anche io solo ora, scusate ma sono di trasloco e sono impegnato da una settimana a fare scatoloni. Dopotutto il periodo è quello giusto...
Faccio mie le osservazioni di Giorgio (@Gio83Gavi), dato che sono le stesse che mi ero appuntato.
Il PNA è rimasto ampiamente positivo, ed anche in previsione non pare aver voglia di scendere. Dopotutto, con questa variazione di SSTA nel Pacifico settentrionale non poteva essere altrimenti.
La Niña ci prova ad affermarsi, ma va a strappi, e la (temporanea?) riaffermazione di una disposizione delle anomalie da PDO certamente non negativa di certo non aiuta.
Nel complesso, così rispondo anche alle domande di @sponsi, non credo che l'atmosfera sia ancora settata in uno stato Niña like, e questo secondo me sta rallentando il preventivato cambio di pattern che nell'outlook avevamo ipotizzato proprio per questi giorni.
Piuttosto singolare anche l'affermazione di un monsone asiatico piuttosto tonico nonostante il calo dello IOD.
Riguardo alle prospettive per fine mese, onestamente penso che se si andrà affermando una MJO in fase 1, difficilmente potremo assistere ad una W-ITCZ più alta della media, e pertanto continuo a ritenere probabile l'ingresso di saccature atlantiche nel Mediterraneo occidentale.
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Ma infatti secondo me c'è solo un ritardo nei tempi, il cui motivo principale è da imputarsi al PNA.. Per il resto con una mjo in 1-8 prevista di quella magnitudo il crollo del settore occidentale dell'itcz sarà certo e considerando i 4/5 giorni di lag, vorrebbe dire dal 23/25 del mese... Ciò ovviamente inficera' la previsione di agosto soprattutto lato termico, perché un cambio scenario più netto a metà mese avrebbe potuto riappianare le anomalie positive anche se qualcosa e perlomeno al centro nord negli ultimi 7/8 gg del mese di limera' rispetto ai +2° circa medi sui quali stiamo viaggiando rispetto alla media trentennale.
Un passaggio di testimone quindi più procastnato nei tempi e più graduale soprattutto x quanto riguarda il sud.
ma infatti il cavo d'onda della saccatura atlantica cede già lunedì.
come avevamo visto lungo, tre o quatrro giorni di caldo.
qua hanno previsto 38/40°C
ritorniamo alle condizioni precedenti ad Agosto. anche Giugno per essere precisi.
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Ultima modifica di Sandro; 20/08/2020 alle 04:59
Preoccupavano questi giorni e specie la durata, avvezione d'aria subtropicale.
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Ultima modifica di Sandro; 20/08/2020 alle 05:27
La saccatura riverserà aria instabile sull'Italia.
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Ultima modifica di Sandro; 20/08/2020 alle 05:28
Pienamente d’accordo con gli interventi che mi hanno preceduto (Gio83gavi, Porano e Piro). Il “problema” principale riguarda senza dubbio l’evoluzione delle ssta che non sta procedendo come preventivato, la Nina fatica a prendere piede e nel nord del Pacifico stiamo avendo modifiche che sembrano andare in senso opposto (PDO+). Questo non ha portato al calo del PNA che avrebbe potuto portare a movimenti più meridiani verso l’Europa. Se a tutto questo aggiungiamo un ITCZ su valori folli, la pozza negativa che si è riformata in pieno Atlantico e l’inerzia termica che vede un maggiore riscaldamento delle aree continentali, ecco che ci troviamo con un getto si piuttosto teso ma basso in Atlantico e più alto sul Vecchio Continente. Vediamo se l’evoluzione della MJO riuscirà a smuovere le acque...
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