Quando è iniziato Luglio, considerando il suo incipit decisamente caldo, non avrei mai scommesso un centesimo sul fatto che avrebbe chiuso sotto la media.
Luglio 2020 però non si è limitato a fare questo, e anzi, così come Giugno, ha voluto osare molto di più.
Pensare che si tratta di un mese clou del warming brindisino rende il tutto più stupefacente, perchè in estate è difficile trovare ormai periodi così freddi e che soprattutto durano così a lungo.
Andando al sodo, di seguito le medie di Luglio 2020 a Brindisi Casale:
media min: 21,5° (
-0,0° dalla 81/10)
media max: 28,3° (
-1,1° dalla 81/10)
media delle medie: 24,9° (
-0,55° dalla 81/10)
Il mese ha chiuso
in media 71/00, e +0,6° dalla 51/80. In apparenza nulla di eccezionale.
Eppure, giusto per sottolineare ancora una volta la rottura col clima del passato, si tratta del
terzo Luglio più freddo dal 2000, dietro soltanto al 2014 e al 2004.
Le anomalie hanno interessato consistentemente solo le massime, che sono risultate anche
sotto la media 51/80 (-0,2°).
Le minime sono state meno coinvolte a causa della predominante ventilazione settentrionale, che durante la notte ha spesso determinato temperature superiori alla media, benchè non siano mancate per nulla diverse notti anche molto fresche rispetto alla norma recente cui siamo ormai abituati.
Il mese ha recuperato tantissimo dopo il 5, al punto che al 22 Luglio si era arrivati ad appena +0,2° dalla 51/80 e -0,1° dalla 61/90 (per approfondimenti si legga
qui).
Fino al 22 Luglio l'estate era trascorsa in perfetta media 51/80, con addirittura
la stragrande maggioranza dei pomeriggi (42 su 57 al 27 Luglio) sotto la media max 51/80!
Adesso
alcune statistiche significative:
- estremi 18/31,7°
- l'escursione termica tra gli estremi mensili è stata di appena 13,6°: terzo valore più basso per il mese di Luglio dal 1951, dietro al 2006 (11,8°) e 1992 (13°, appena un decimo!)
- 24 minime tropicali
- 6 giornate di calore
- la media max (28,3°) è stata la 15esima più bassa per Luglio dal 1951 (e la 12esima per valore assoluto)
- considerando però che anche 1966 e 1996 hanno avuto media max identica (28,3°), Luglio 2020 si pone al 17° posto su 70 anni di osservazione per media max più fredda, risultato davvero notevole!
- la massima mensile (31,7°) è la quinta più bassa per Luglio dal 1951, dietro a 1976 e 1992 (31°), 1960 (31,5°), 2006 (31,6°)
- Dietro la max mensile (registrata proprio nelle ultime ore, che disdetta ) gravitavano numerosi record, tra cui quello del primo anno in cui la max assoluta di Luglio sarebbe stata più bassa di quella di Maggio, e ancora primo anno in cui sia Giugno sia Luglio avrebbero avuto una max mensile inferiore a quella di Maggio. Purtroppo ormai è storia passata, ma è bene citarlo.
- l'escursione tra la max più bassa e la max più alta è stata appena 5,6°. Secondo posto per minore escursione termica tra le max estreme per la mensilità di Luglio dell'intera serie, dietro solo al 1963
- 21 max sono state sotto la 51/80 (e 22 sotto la 81/10)
- non è stata ancora raggiunta una max di 32°: solo il 1976 (che non ebbe proprio max annuali superiori ai 31°!) e il 1960 sono riusciti a fare tanto. Per il momento, dunque, terzo posto per tardività della max ≥ 32°
Per capire meglio come il mese si è comportato in tutta la città, è doveroso esaminare una delle stazioni di periferia, che sono rappresentative delle aree ai confini dell'abitato.
Al tempo stesso, ciò consente di porre dei limiti entro i quali inserire il range delle medie termometriche con cui si è dispiegato il mese in tutta la città di Brindisi, dalle aree più prossime alla costa (ben rappresentate, approssimativamente, dall'aeroporto) e quelle più lontane e interne (fino a 5,5-6 km dal mare del porto medio-esterno, e ben rappresentate dalla stazione di Brindisi zona industriale o S.Elia).
Alla
stazione della zona industriale, come sempre da me prediletta per quest'analisi, le
medie sono state
21/29,3° (media
grezza di
25,2°),
+0,3° dall'aeroporto.
Stavolta la differenza è stata più consistente rispetto all'aeroporto, anche se probabilmente ci sta anche un parziale errore di calcolo dovuto al fatto che il giorno meteorologico AM parte alle 2 di notte, mentre le minime della stazione Meteonetwork della zona industriale sono fatte dalla mezzanotte. Ho provveduto ad apportare una correzione al ribasso di 0,3° per le min, ma l'anomalia positiva resta comunque, come potete vedere.
Immagine
La media min è stata in particolare -0,5° dall'aeroporto, mentre la media max +1°. La minor differenza nelle medie min potrebbe essere spiegata sia con l'errore che prima vi dicevo, ma potrebbe trovare una ragione nelle numerosi notti di maestrale che hanno uniformato i valori minimi in tutta la città.
Della
stazione di S.Elia ho a disposizione solo la
media max, pari a
29,7°. Delle minime complete non ne dispongo. Credo però possa aver avuto una
media complessiva poco più alta (25,2-25,3°).
Le giornate di calore sono state 10 in città, e 11 in periferia estrema (S.Elia).
Nel complesso, dunque,
le medie max sono state comprese
nel centro abitato tra i 28,3° dell'aeroporto e i 29,7° di S.Elia, mentre
le medie min tra almeno 21° della zona industriale e i 21,5° dell'aeroporto.
Medie grezze tra 24,9° dell'aeroporto e i 25,3° (
stimati)
dell'estrema periferia.
ZT Brindisi Luglio 2020.pngT 850 hPa Brindisi Luglio 2020.pngT 500 hPa Brindisi Luglio 2020.png
Radiosondaggi- In quota il mese di Luglio ha chiuso
sopra la media 81/10, paradossalmente. Pertanto all'ottimo risultato al suolo non è corrisposto lo stesso dato in atmosfera, e questo fin dalla bassa troposfera.
Le medie sono state:
- 850 hPa: 17,1° (+0,8° dalla 81/10)
- 700 hPa: 5,8° (+1,1° dalla 81/10)
- 500 hPa: -8,9° (+1,8° dalla 81/10)
- ZT: 4345 m (+138 m dalla 81/10)
Il sopra media è andato aumentando con la quota, con un gradiente delle anomalie molto ripido fino a 1500 m (quasi +0,1° ogni 100 m), e uno meno ripido al di sopra degli 850 hPa (+0,1° ogni 450 m).
Sinteticamente,
le anomalie maggiori si sono concentrate alle alte quote atmosferiche (500 hPa) piuttosto che alle inferiori, divenendo nulle e anzi invertendosi al di sotto di circa 600 m di altitudine.
In questo quadro, fondamentale è sicuramente la
terza decade di Luglio, che ha chiuso con un consistente sopra media a tutte le quote (rispetto alla media mensile)
, battendo inoltre di +0,3° la media a 850 hPa della seconda decade di Maggio, scalzandola definitivamente dal primo posto come decade più calda del 2020 (finora) fino a 700 hPa circa. A 500 hPa ci era già riuscita la terza di Giugno.
Qui un riepilogo delle anomalie e delle medie alle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):
Anomalie medie Luglio 2020.png
Segnalo gli oltre 5000 m di
ZT raggiunti a fine mese (27/7 e 00Z 31/7) e
il 1° Luglio, con
5109 m, uno dei valori più alti per la prima metà del mese, e
il più precoce in assoluto oltre i 5000 m di Luglio.
Inoltre,
a 500 hPa,
raggiunti i -4,3° ai radiosondaggi 12Z del 30/7.
Si tratta del
quinto valore più alto a 500 hPa dal 1974 nel mese di Luglio, nonchè dell'
undicesima volta che si raggiunge una temperatura così alta in assoluto nell'intera serie.
A pari merito con il 20/8/2008 e il 9/8/2011, che rilevarono sempre -4,3° a 500 hPa.
Pluviometria- Precipitati appena
1,8 mm di pioggia,
-85% dalla media 81/10 di Luglio (comunque bassissima: 11,8 mm). Prosegue quindi il trend siccitoso inaugurato proprio lo scorso Agosto.
Nell'anno 8/2019 - 7/2020 infatti sono precipitati soltanto 372,6 mm contro una media di 604 mm:
-38,3% Immagine
Non ho ancora elaborato per bene le
medie climatiche 1991-2020, ma
approssimativamente la nuova media
dovrebbe essere a circa +0,2/0,3° dalla 81/10 (
25,6-25,7°).
Il riscaldamento di Luglio procede, ma a ritmo dimezzato rispetto all'incremento che si ebbe passando tra le trentennali 71/00 e 81/10.
Concludo con l'auspicio di un Agosto che prosegua questo meraviglioso ciclo di mesi in media o sotto che è iniziato a Brindisi con Marzo.
Al momento, infatti,
sono 5 mesi che non si registrano anomalie positive, e 4 mesi su 5 sono chiusi sotto la media 81/10!
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