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  1. #221
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Luglio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Integrando i dati con quelli del mese scorso, il quadro che ne emerge è univoco: la Puglia sta vivendo un'estate 51/80, e addirittura anche più fredda nel barese di alcuni decimi (specialmente sulle Murge).
    Ci eravamo lasciati il 21 Luglio con questo dato: Luglio stava procedendo o in media 51/80 o sotto (eccetto che sul lato ionico) in tutta la Puglia centro-meridionale, addirittura molto sotto sulle Murge (rappresentate da Gioia del Colle).

    A distanza di 12 giorni da allora, vediamo come si è concluso il mese di Luglio nelle principali stazioni meteorologiche AM/ENAV della Puglia centro-meridionale (anomalie rispetto alla 71/00):


    SANTA MARIA DI LEUCA
    media min: 21,9° (+0,5°)
    media min: 29,9° (+1,5°)
    media tot: 25,9° (+1°)

    LECCE GALATINA
    media min: 18,4° (+0,0°)
    media max: 32° (+0,3°)
    media tot: 25,2° (+0,2°)

    BRINDISI
    media min: 21,5° (+0,8°)
    media max: 28,3° (-0,4°)
    media tot: 24,9° (+0,2°)

    BARI PALESE
    media min: 18,7° (-0,6°)
    media max: 29° (-0,2°)
    media tot: 23,85° (-0,4°)

    GIOIA DEL COLLE
    media min: 16,5° (-0,1°)
    media max: 29,6° (-0,2°)
    media tot: 23° (-0,2°)


    Nel complesso, la terza decade ha recuperato tantissimo specialmente nel centro-nord della regione, che tuttavia è riuscito a chiudere sotto la media 71/00.

    Nel post che ho citato sono riportate le anomalie rispetto alla 51/80. Se usassimo quella media trentennale, le anomalie sarebbero le seguenti:

    • Leuca +1,1°
    • Lecce Galatina +0,45°
    • Brindisi +0,65°
    • Bari Palese +0,0°
    • Gioia del Colle* +0,25°

    Eseguendo il confronto con le anomalie al 21/7, infatti, si nota come il recupero più portentoso si sia visto proprio nelle aree dove il mese era stato fino a quel momento incredibilmente freddo (Murge e barese), con anomalie rispetto alla 51/80 passate da -1,05° ad addirittura +0,25° a Gioia del Colle (Δ = +1,3°C) e da -0,6° a +0,0° a Bari Palese (Δ = +0,65°C).

    Recupero decisamente più contenuto nel Salento: Brindisi è passata da +0,25° a +0,65° di anomalia finale (Δ = +0,4°C) e Lecce Galatina da +0,0° a +0,45° (Δ = +0,45°C).
    Incremento analogo a Leuca, che tuttavia più che recuperare ha accentuato la media positiva del mese!

    In conclusione, l'ultima decade ha ribaltato il verdetto di un mese che sarebbe potuto essere eccezionale anche rispetto ai decenni più freddi del passato, rendendolo un mese comunque storico (chiudere in media 51/80 a Bari e quasi a Gioia del Colle è tanto!) ma senza quell'alone di mito attorno.



    Sul lato pluviometrico, il mese è stato secco in tutta la regione.
    Rispetto alla media 71/00, sono precipitati 1,8 mm a Brindisi (-85,1%); 10,6 mm a Bari Palese (-59,1%); 4 mm a Lecce Galatina (-75%); 0 mm a Leuca (-100%!).
    Manca il dato pluvio di Gioia del Colle, dove però ha piovuto visto che è segnalato dai SYNOP e dai METAR aeroportuali.


    Fino ad ora, l'estate è in media 71/00 in Puglia eccetto che sul lato ionico (da Marina di Ginosa-Taranto fin su Leuca) che risente purtroppo dei venti da nord che soffiano sulla regione e vengono favonizzati.



    *La stazione di Gioia del Colle ha dati che partono dal 1959, dunque una media 51/80 non esiste. Ho però, vista la concordanza tra 61/90 e 51/80 nel resto delle stazioni meteo della regione, deciso di adoperare la 61/90 per il calcolo delle anomalie dato che non dovrebbe essere dissimile se non di un decimo o due dalla 51/80.

  2. #222
    Burrasca forte L'avatar di geloneve - RA
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    Predefinito Re: Luglio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    .Dati, statistiche ed analisi luglio 2020.Stazione meteo di San Biagio (RA).Media temperature minime: +14,8°c;media temperature massime: +31,0°c;media temperature: +23,2°c;temperatura minima più bassa: +8,5°c (8);temperatura minima più alta: +20,8°c (31);temperatura massima più bassa: +26,1°c (17);temperatura massima più alta: +37,1°c (31);giorni con temperature massime >+30°c: 19;giorni con temperature minime <15°c: 16;totale neve: 0,0 cm;totale pioggia: 26,4 mm;giorno più piovoso: 14,0 mm (17);totale giorni di pioggia (>=1,0 mm): 4;media vento: 5,7 km/h;raffica massima di vento: 69,2 km/h S/W (11);media umidità relativa: 70%.IIS 8.5 Detailed Error - 404.0 - Not Found seguito il confronto con gli altri mesi di luglio.Mese con temperature sotto la media, grazie alle prime due decadi (specie la 2°) molto fresche.Da segnalare, per entrambi le prime 2 decadi, il record storico di temperatura minima più bassa.Mese piuttosto secco come precipitazioni ma umido.

  3. #223
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Luglio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Ecco la parte finale di luglio nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 18.8°C, +1.4°C dalla media 1991/2019, estremi 16.5°C/22.6°C, sesto posto su trenta fra le più calde, tre valori sopra i venti gradi.
    • Media medie 25°C, +1.2°C dalla media, estremi 21°C/28.7°C, decimo posto tra le più calde insieme al 1998, cinque valori sopra i 25 gradi.
    • Media massime 31°C, +0.8°C dalla media, estremi 25.1°C/34.9°C, dodicesimo posto tra le più calde insieme a 1992 e 2009, otto valori sopra i trenta gradi.
    • Escursione termica giornaliera 12.2°C, -0.6°C dalla media, estremi 8°C/13.8°C, nono posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 23649 KJ\mq, +1426 dalla media, estremi 10779\26989 KJ\mq, decimo posto tra le più soleggiate.
    • Caduti 23.5 mm in un giorno.
    • Pressione media 1000.6 hPa, -2 hPa dalla media 1993/2019, estremi 997.2/1004.2 hPa, dodicesimo posto fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 16.2°C, +1.2°C dalla media 1991/20019, estremi 12.4°C/20.4°C, undicesimo posto su 40 tra le più calde insieme al 1994, quattordici valori sopra i 15 gradi di cui uno sopra i venti.
    • Quota media ZT 3958 metri, +159 dalla media, estremi 3117/4649 metri, tredicesimo posto fra le più alte, quattro valori sotto i 3500 metri e nove sopra i quattromila (di cui uno oltre i 4500).


    L’ultima parte mensile, a differenza di quella centrale, è stata calda: non abbiamo avvicinato record, ma si è trattato comunque di un’ondata intensa e fastidiosa con medie giornaliere di 27-28 gradi, minime sopra i venti e massime avvicinatesi ai 35.
    È stata un’ondata di caldo come ormai capitano almeno una volta in ciascuna estate, anche tra le meno calde dei tempi recenti (2011, 2014 e 2016); stavolta si è dovuto aspettare fine luglio per averla, in varie altre estati episodi del genere sono accaduti già a luglio.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 17.2°C, +0.2°C dalla media 1991/2019, estremi 13.9°C/22.6°C, quindicesimo posto su trenta fra i più freschi, quattro valori sotto i 15 gradi e tre sopra i venti.
    • Media medie 23.4°C, +0.1°C dalla media, estremi 19°C/28.7°C, quattordicesimo posto tra i più caldi, un valore sotto i venti gradi e sei sopra i 25.
    • Media massime 29.1°C, -0.4°C dalla media, estremi 23.4°C/34.9°C, quindicesimo posto fra i più freschi, un valore sotto i 25 gradi e tredici sopra i trenta.
    • Escursione termica giornaliera 11.8°C, -0.6°C dalla media, estremi 8°C/15.6°C, decimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 24042 KJ\mq, +1328 dalla media, estremi 8708/30235 KJ\mq (nuovo record, battuti i 29991 KJ\mq del 03/07/2014), quarto posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 84.2 mm, -29.8 mm (-26.1%) dalla media, nono posto tra i più secchi; otto giorni piovosi, -1 dalla media, dodicesimo valore più basso insieme al 1991, 2009, 2010 e 2012.
    • Pressione media 1000.9 hPa, -2.1 hPa dalla media 1993/2019, estremi 995.2/1007.1 hPa, ottavo posto tra le più basse insieme al 2018.
    • Media ad 850 hPa 14°C, -0.2°C dalla media 1991/2019, estremi 9°C/20.4°C, 17° posto su 40 tra i più freschi insieme al 1982, otto valori sotto i dieci gradi e 25 sopra i quindici (di cui uno oltre i venti).
    • Quota media ZT 3838 metri, +127 dalla media, estremi 2746/5020 metri, undicesimo posto tra i più alti, 18 valori sotto i 3500 metri (di cui quattro sotto i tremila) e 23 sopra i quattromila (di cui cinque sopra i 4500 ed uno addirittura oltre i cinquemila).


    Nel complesso il mese è stato molto vicino alle medie dell’ultimo trentennio sia al suolo che in quota; riguardo alle temperature è a metà classifica sia al suolo che in quota.
    È stato un luglio come tanti, la parte centrale è stata piuttosto fresca e gradevole sia al suolo che in quota con diverse giornate variabili, ventilate ed aventi massime che non hanno avvicinato i trenta gradi.
    L’ultima decade, come ricordato sopra, ha avuto la prima ondata intensa di caldo con medie giornaliere di 27-28 gradi, minime sopra i venti e massime che hanno avvicinato i 35 gradi.
    Nel caso dello zero termico invece il mese si trova a ridosso dei primi dieci aventi le medie più elevate; questo risultato è dovuto principalmente al risultato della prima decade, la quale ha avuto una media superiore ai quattromila metri pur senza ondate di caldo davvero degne di nota.
    Il picco massimo è stato superiore ai cinquemila metri, migliorando anche il primato della prima metà estiva (che era di 4927 metri registrati l’undici giugno 2017, anche in quel caso senza ondate di caldo degne di nota); di recente abbiamo superato i cinquemila metri a fine agosto 2015 e nell’agosto 2019, quindi ben più di frequente rispetto agli anni precedenti.
    Da segnalare che abbiamo stabilito il nuovo record massimo di soleggiamento per una giornata di luglio; tale valore si colloca al 15° posto assoluto tra i più alti, dietro a 14 giornate di giugno (appartenenti per buona parte alla seconda metà mensile) e ad una di maggio (è il 29/05/1996).

    Ora metto il grafico delle temperature medie:

    Allegato 534014 Allegato 534015

    Luglio, analogamente a giugno, ha subìto un sensibile riscaldamento al suolo; esso è passato da 22.1°C a 23.7°C e poi a 24°C, con un incremento di ben 1.9°C.
    Abbiamo perso cinque giornate con media inferiore a venti gradi (passate da sette a tre ed ora sono due) mentre abbiamo guadagnato sei giornate molto calde (aventi media superiore a 25 gradi), passate da cinque a dieci ed ora sono undici.
    Le temperature minime sono salite di 1.6°C, passando da 16.1°C a 17.3°C ed ora sono a 17.7°C; abbiamo perso sette giornate con valori inferiori a 15 gradi (passate da undici a sei ed ora sono quattro), mentre abbiamo guadagnato tre giornate con minime sopra i venti gradi (passate da due a quattro ed ora sono cinque).
    Abbiamo avuto quasi sempre almeno un valore sopra i venti gradi, questo fatto non è accaduto solo nel 1993, 1996, 1997,1999 e 2000; durante gli anni ’90 abbiamo avuto in tutto sedici valori, nel decennio scorso 39 ed in questo 49.
    Generalmente le minime sopra i venti gradi sono poche, ma nel 2006 ne abbiamo avute dieci, nove nel 2010 e 2019 e ben 13 nel 2015 (che è stato il mese con la media più elevata in assoluto, anche considerando tutti gli altri, ha fatto segnare un valore di 19.7°C).
    In passato abbiamo avuto perfino alcuni valori sotto i dieci gradi: due nel 1993, 2000 e 2007, uno nel 2011.
    Anche le massime sono salite parecchio: sono passate da 28.1°C a 29.9°C ed ora sono a 30.3 °C(+2.2°C).
    Abbiamo perso quattro giornate con massime inferiori a 25 gradi (passate da cinque a due ed ora solo una); abbiamo invece guadagnato sette valori sopra i trenta gradi, passati da dieci a sedici ed ora sono diciassette.
    Fino al 2002 compreso non abbiamo mai superato i 35 gradi, sfiorandoli nel 1994 (34.6°C) e 1998 (34.8°C); in seguito sono stati registrati in dieci mesi.
    In particolare, nel 2006 abbiamo raggiunto i 38.9°C con ben 15 valori sopra i 35 gradi, tutte le massime sopra i trenta (unico mese a riuscirci) ed una media di ben 34.4°C. La media mensile ed il numero di massime sopra i 35 gradi costituiscono un record assoluto eguagliato solo dall’agosto 2003, le medie mensili di quei due mesi sono praticamente identiche (26.7°C e 26.8°C), la parte finale di quel luglio e quella iniziale di quell’agosto sono le più calde in assoluto di tutta la serie (entrambe con media di 28.3°C).
    Nel 2015 abbiamo avuto “solo” otto massime sopra i 35 gradi, ma abbiamo toccato i 39.5°C che sono il record assoluto di tutta la serie (la media giornaliera è stata di 31.3°C, anch’essa record assoluto); in quel mese vennero superati i quaranta gradi per la prima volta in una stazione ufficiale del FVG (40.4°C a Gradisca d’Isonzo, provincia di Gorizia).
    Ma il luglio 2015 è anche tristemente noto in Veneto per il tornado F4 che colpì la provincia di Venezia.

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Allegato 534012 Allegato 534013

    In quota luglio si è scaldato, ma in misura inferiore anche partendo dagli anni ’90: 1.3°C contro gli 1.9°C delle temperature medie al suolo.
    Le giornate con valori inferiori ai dieci gradi sono state sempre poche (due-quattro), ma sono aumentate quelle con temperatura oltre i quindici (passate da dieci a quindici).
    Durante i primi vent’anni sono prevalsi i lugli freschi: tra i più caldi troviamo solo il 1983 (che detiene ancora il picco assoluto di tutta la serie e la cui media è stata superata solo dall’agosto 2003), il 1994 (quarto), il 1995 (settimo) ed il 1991 (dodicesimo).
    Dall’altro lato troviamo la coppia 1996-2000 al primo posto, il 1993 terzo, la coppia 1981-1986 al quarto posto, il 1997 sesto, il 1990 nono ed il 1992 decimo.
    In questo ventennio i mesi freschi si sono diradati: infatti troviamo il 2014 ed il 2011 al settimo ed all’ottavo posto, seguiti dal trittico 2001-2002-2004 cinque posizioni più indietro.
    Tra i più bollenti troviamo il 2015 in seconda posizione, se esso non avesse rallentato nell’ultima parte avrebbe potuto forse battere il 1983 diventando così il secondo mese estivo più caldo (dietro all’agosto 2003); terzo è il 2006, che al suolo ha pareggiato (perlomeno in FVG) nientemeno che l’agosto 2003 ma che in quota non si è dimostrato all’altezza (paga un distacco di 1.6°C).
    Nelle prime posizioni troviamo anche la coppia 2012-2019 (quinta e sesta), il 2010 (ottavo), la coppia 2013-2016 (nona) seguita dal 2018. Il 2003 è “solo” quindicesimo, ma esso fu il mese meno anomalo di quella stagione.
    Vediamo quindi che anche luglio ha fatto progressi e la presenza di vari mesi recenti nella prima metà di classifica lo testimonia, ma resta il mese estivo che si è scaldato di meno dagli anni ’80: si è scaldato di 0.9°C, contro i 2.2°C di giugno ed i 1.8°C di agosto.

    Adesso metto lo ZT:

    Allegato 534010 Allegato 534011

    Nel caso dello ZT, vediamo che luglio ha conservato le sue caratteristiche nel corso dei decenni, la differenza con gli anni ’80 è davvero poca sia come medie che come frequenze dei valori registrati.
    Anche in questo caso luglio ha raggiunto il minimo durante gli anni ’90 per poi recuperare, ma la classifica appare molto più rimescolata rispetto a quella delle temperature ed il decennio attuale non domina le posizioni con le medie più elevate.
    In alto troviamo il solito 1983 (secondo), ma anche il 1988 e 1985 (quinto e sesto) con il 1987 ottavo; tra le medie più basse abbiamo il 1981 (quarto), il 1986 (sesto) ed il 1989 (nono).
    Durante gli anni ’90 troviamo solo tre mesi nella prima metà della classifica: il 1995 (terzo), il 1991 (decimo) ed il 1994 (quindicesimo).
    In compenso abbiamo il 2000, il 1997 ed il 1996 ai primi tre posti, il 1993 ottavo ed il 1999 undicesimo.
    Durante lo scorso decennio luglio ha recuperato rapidamente il terreno perduto negli anni ’90 e poi è salito ancora, portandosi leggermente al di sopra della media degli anni ’80.
    Tra le medie più basse abbiamo il 2011 (quinto e simile al 2000), il 2014 (settimo), il 2004 (decimo) ed il 2001 (tredicesimo).
    Il 2015 è in testa ed è anche il mese con la media più alta in assoluto (ha portato via il primato all’insospettabile agosto 1992), poi c’è il 2006 (quarto), il 2010 (settimo), il 2016 (nono) ed il trittico 2019-2012-2009 fra il dodicesimo ed il quattordicesimo posto.
    Notiamo che anche in questo caso i mesi con medie basse si sono rarefatti a vantaggio di quelli con medie più elevate; le giornate con ZT sopra i quattromila metri sono rimaste sempre mediamente una decina a stagione (con il 2015 che ne ha avute addirittura 24.5!), mentre ne abbiamo perse due-tre con valori sotto i 3500 metri.

    Ora la pioggia:

    Allegato 534009

    Le medie decennali sono 114.9, 123.2 e 100.9 mm; i giorni piovosi sono nove, otto e nove.
    In questo decennio luglio ha diminuito la propria piovosità media (nonostante la presenza del 2014 che è il più piovoso in assoluto), difatti quasi tutti i mesi sono sotto la media di riferimento

    Infine il riassunto dei primi sei mesi:

    • Media minime 8°C, perfettamente in linea con la media 1992/2019, tredicesimo posto su 29 tra i più freddi insieme al 2017.
    • Media medie 13.7°C, +0.4°C dalla media, ottavo posto tra i più caldi insieme al 2019.
    • Media massime 19.4°C, +0.7°C dalla media, settimo posto tra i più caldi insieme al 2009, 2011 e 2019.
    • Escursione termica giornaliera media 11.4°C, +0.6°C dalla media, sesto posto tra le più alte insieme a 1993 e 2015.
    • Radiazione solare media 15810 KJ\mq, +922 dalla media, terzo posto fra i più soleggiati.
    • Caduti 673 mm, -74.8 mm (-10%) dalla media, undicesimo posto su 29 tra i più secchi; 51 giorni piovosi, -7 dalla media, nono valore più basso insieme al 2005.
    • Pressione media 1004.5 hPa, +0.7 hPa dalla media 1994/2019, dodicesimo posto su 27 tra le più alte insieme al 1995.
    • Media ad 850 hPa 6.2°C, +0.7°C dalla media 1991/2019, quarto posto su 39 tra i più caldi insieme al 2002.
    • Quota media ZT 2650 metri, +264 dalla media, nuova media record positiva (battuto il 2007 di 14 metri).


    Al momento il 2020 è caldo sia al suolo che in quota (temperature minime a parte), con elevata escursione termica, soleggiamento e con ZT da record (come pure i geopotenziali a 500 hPa).
    Il deficit idrico non è elevato, ma va fatto notare che un terzo della pioggia (246.6 mm su 673) è caduta a giugno, pertanto in un solo mese.
    Abbiamo avuto gennaio, febbraio ed aprile caldi sia al suolo che in quota; marzo, maggio e luglio sono stati vicini alle loro medie di riferimento mentre giugno al momento è l’unico mese davvero sottomedia.
    Un luglio come tanti altri?... No comment.... Poi una cosa : 22,1 di media mese in che era??.... I dati ultra decadali di Rivolto, stazione a.m., dicono tutt'altro e non, credo che fra, Rivolto e San Osvaldo possa esserci oltre 1° medio di differenza

  4. #224
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    Predefinito Re: Luglio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da basso_piave Visualizza Messaggio
    Non ho ancora i dati in mano ma temo che Roncade finirà sopra media anche con riferimento a quella più recente.
    e così fu!!!
    Roncade Arpav: t media 2020 23,4°C. Media 92/19 23,3°C (13° su 29)
    Media minime 16,7°C (+0,2°C) minima più bassa 12,2°C (normale) minima più alta 22,1°C (al secondo posto come record mensile dopo l'inarrivabile 2015 e battendo di 0,1 il 2019
    Media massime 29,5 (-0,5°C) massima più bassa 23,6°C (normale) massima più alta 35,3°C (9° su 29)

    pluviometricamente ancora un mese scarso: circa 43 mm su 73. Mancano ben oltre 100 mm dalla media dei primi 7 mesi.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  5. #225
    Burrasca
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    Predefinito Re: Luglio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Come già a giugno, una terza decade calda fa recuperare parecchio terreno a luglio, che così chiude nella media 1994-2019. Dati a Legnaro-Padova, stazione ARPAV:

    med / min / max
    +23.9°C / +17.6°C / +29.5°C

    Massime: 0 <20°C, 14 >30°C;
    Minime: 0 <10°C, 4 >20°C.

    pioggia:
    43.8mm
    10 giorni

    Differenze sulla media 1994-2019:
    T media: 0.0°C (-0.3°C sulla 2001-2019)
    pioggia: -29.2mm

    Estremi giornalieri:
    minime +13.4/+22.8°C
    massime +25.1°C/+35.7°C
    medie +21.2/+29.1°C

    Tutti i valori più elevati appartengono al 31 luglio! Invece le due giornate più fresche si sono registrate il 14 e il 24 (sic).


    Mese dunque nel complesso normale (ma al 25 eravamo ancora a +23.3°C di media...) e meno piovoso della norma, benché con pioggia ben distribuita nelle 3 decadi. A proposito di decadi, le anomalie medie rispetto alla mensile 1994-2019:

    1a: +0.1°C
    2a: -1.6°C
    3a: +1.4°C

    Come classifiche:

    Luglio più fresco dal 2014 per la stazione

    7° giugno più fresco dal 1994

    14° luglio più piovoso dal 1994


    A livello cittadino, la media-media per Padova è stata di +24.1°C che (in maniera puramente indicativa e con tutti i dubbi del caso) sarebbe a +0.2°C dalla 1971-2000, a -0.2°C dalla 1981-2010 e a -0.4°C dalla media 2001-2019. Lo scarto tra periferia/hinterland e centro città, in questo mese, è stato inferiore al normale, probabilmente grazie ai numerosi giorni ventilati e variabili.

    Ribadisco quanto espresso a inizio mese. Il tempo è stato per lunghi tratti gradevole - tranne qualche giorno di afa, proprio all'inizio e soprattutto proprio alla fine del mese - ma il fresco è altra cosa. Non si sono registrate infatti es. né massime <25°C né medie giornaliere <20°C; lasciando perdere i record di massima <20°C (manca dal 2011) o minime <10°C (manca credo dal 2007). Insomma nel mese non si sono nemmeno registrate ondate di freddo, al contrario ce n'è stata una molto forte (anche se per 3 giorni, media >27°C) di caldo alla fine; averlo chiuso in media forse non è nemmeno così male, dopo tutto. Attendiamo comunque il vero fresco: alla stazione di Legnaro il luglio 2014 è stato -1.2°C più fresco e il luglio 2011 -1.0°C, del luglio 2020 (senza arrivare a mesi davvero freschi, come 1996 o 2000).
    Ultima modifica di FilTur; 03/08/2020 alle 09:24

  6. #226
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Un luglio come tanti altri?... No comment.... Poi una cosa : 22,1 di media mese in che era??.... I dati ultra decadali di Rivolto, stazione a.m., dicono tutt'altro e non, credo che fra, Rivolto e San Osvaldo possa esserci oltre 1° medio di differenza
    Tanto per parlare con dati: udine Rivolto, media 61/90, ha per Luglio una media di 22,5°

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    Stimando mezzo grado in più, la 71/2000 la possiamo stimare intorno a 23°C/23,1° ( che fra l'aòtro è compatibile con la media 71/2000 che ho ricostruito coi dati di Portogruaro dagli annali idrogeologici pari a 23,4°)....quindi 22,1° quando ??

  7. #227
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    Ma al NE e su alcuni settori Adriatici penso sia indubbio che questo mese abbia chiuso leggermente sottomedia 1981-2010 (basta co sta 1971-2000, pietà ), ora bisogna vedere come si bilancia rispetto le altre zone, per esempio sulle regioni Tirreniche e Sardegna siamo fra +0.7 e +1.1/+1.2 mentre al NW e restanti regioni peninsulari sui +0.5 circa.


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  8. #228
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  9. #229
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  10. #230
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    Citazione Originariamente Scritto da Cesare1952 Visualizza Messaggio
    Poi dovrò fare il resoconto, ma posso anticipare che per il canton Ticino (il cui bacino imbrifero va quasi tutto nel Maggiore) nel complesso si tratta di uno dei mesi di luglio più secchi da parecchio tempo.
    A Locarno ad esempio per trovarne uno più secco bisogna risalire al 1990. Il cumulo è stato di circa il 25% rispetto la norma. Il 2020 ci ha abitutati ad un contesto di base molto secco, solo giugno fa eccezione.
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