Non so quali siano le fonti (immagino diversissime tra loro), ma se prendi i dati direttamente da google earth (specie per le serie di siti lontani da grossi centri abitati) sembrerebbe quasi che il periodo più freddo sia intorno agli anni 70...mi sembra strano che tutti quei dati siano sballati...
con questo non voglio dire che il clima non sia cambiato, solo che rilevo molte incertezze andando molto indietro nel tempo.
in questo periodo ci sono state storiche ondate gelide invernali
anche alcune ondate calde estive di rilievo storico
esempio le ondate gelide durante gli inverni del 1901 , 1905 , 1911
con minimi di rilievo storico al sud Italia
Taranto - 4 C. nel 1905
Messina - 2, 4 nel 1911
oppure le minime piu elevate nel mitissimo febbraio 1912
a livello Europeo anche alcune intense ondate calde
esempio in Francia nel estate del 1911
" Parigi, settembre 1911. Siamo in piena "belle epoque" ma la città è in lutto. Così come tutta la Francia. 70 interminabili giorni di un caldo mai sperimentato prima hanno sconvolto la vita della gente per tre lunghi mesi, e lungo la Senna la polizia continua ancora a recuperare i corpi di chi ha cercato di fuggire alla canicule senza successo.
Tutto era iniziato il 4 luglio 1911. Poi l’illusione di una breve pausa con temperature più miti tra il 16 e il 18. Infine la sorpresa del ritorno di un caldo asfissiante fino al 31 dello stesso mese.
I tetti delle case della capitale sono fatti per lo più di zinco, e la gente comincia a fuggire dalle proprie abitazioni. Da Montmartre a Pigalle uomini e donne, giovani e anziani, dormono per le strade per non soffocare. Mentre di giorno sugli Champs Elysees pochi parigini si trascinano come fantasmi, cercando di resistere nonostante tutto.
Si assiste a un rilassamento dei costumi inconcepibile per l’epoca: le ricche signore si liberano dei sofisticati vestiti imposti dalla moda e cominciano a circolare in modo discinto. Ma i moralisti non hanno nemmeno le forze per protestare.
E comincia una caccia alle streghe contro i meteorologi che sembrano aver illuso la popolazione con la promessa della fine del caldo per l’inizio di agosto. Si sbagliavano. Politici e intellettuali li usano come capro espiatorio. In realtà non sanno come rassicurare una popolazione disperata. Si temono rivolte. Ma la situazione se possibile peggiora ulteriormente. La capitale non ha più acqua.
La gente non può nè lavarsi nè rinfrescarsi e comincia a patire la sete. I giornali intanto elencano giorno dopo giorno i nomi di chi non ha resistito ed è morto. Non c’è scampo. Il caldo rimarrà mortale ben oltre la fine di agosto. E la lugubre conta dei cadaveri continuerà a riempire le giornate di cronisti e pubblici ufficiali.
Sembra un racconto di guerra, o la scena di qualche film apocalittico. Ma non è così. A testimoniarlo i 41.072 morti, soprattutto bambini, che hanno messo in ginocchio la Francia in quella terribile estate del secolo scorso.
Parigi infatti ha patito ondate di caldo davvero eccezionali in passato. Anche se le previsioni meteo fossero confermate e la città superasse il record di 40 gradi nella giornata di oggi (25 luglio 2019) sarebbe comunque poca cosa rispetto a eventi eccezionali che in passato hanno funestato le estati dei nostri cugini francesi.
Secondo lo storico Emmanuel Le Roy-Ladurie nell’anno 1636, sotto il regno di Luigi XIII il caldo uccise 500 mila persone in tutta il paese. Proviamo a immaginare cosa sia stata Parigi in quei giorni. Condizioni igieniche pessime, impossibilità di mantenere commestibili derrate alimentari lasciate a marcire sotto il sole. Non abbiamo misurazioni in gradi di quell’evento ma le temperature dovettero essere davvero eccezionali. Così come quelle che secondo il testo di riferimento per meteorologi Histoire humaine et comparée du climat portarono alla morte 740 mila francesi durante due estati consecutive, nel 1718 e 1719.
Parigi fu descritta dai contemporanei come “trasformatasi in Sahara”. E la gente moriva di stenti oltre che di sete viste le concomitanti invasioni di locuste che sconvolsero la città sulla Senna. Di notevolissima portata anche l’estate del 1757, che nella Parigi del tempo fu definita come “la più calda degli ultimi 500 anni”. A ricordarcela il fisico settecentesco John Huxham nel suo libro intitolato “An Account of the Extraordinary Heat of the Weather in July 1757”. Fu il mese più caldo nella storia della città. L’afa durò dal 9 al 20 luglio, con temperature che raggiunsero i 37,5°C per diversi giorni. E la media mensile fu di 25 C° contro i 24.8 C° dell’ondata di caldo del 2006.
Altre estati ricordate come caldissime sono quelle del 1705, 1747 e 1779. Più recentemente si sono imposte come davvero insopportabili quelle del 1976 e del 2003. Durante quest’ultimo evento la città raggiunse i 39 C° e nell’intero paese morirono più di 15 mila persone. Il record del caldo risale però al 1947 quando si stabilì il record di 40,4 C° il 28 luglio. Del 2015 invece la seconda giornata più calda con 39.7 C° il primo dello stesso mese.
Nessuno nega l’effetto serra. Che il clima stia drammaticamente cambiando è sotto gli occhi di tutti. Viene però naturale chiedersi come titolerebbero oggi i giornali se si verificassero eventi simili a quelli del XVIII secolo quando sicuramente il riscaldamento globale non era ancora in atto. "..
Ultima modifica di robertino; 29/08/2020 alle 15:33
anche in questo ventennio 1900/1919 climaticamente piu fresco ci sono stati periodi molto caldi ad inizio settembre ,
esempio fase molto calda in Europa , e in Italia , nella prima decade di settembre 1903 , 1906 , 1911
intensa ondata calda durante la prima decade di settembre 1911 che precede , invece , un mese di settembre 1912 in assoluto il piu freddo in Italia dal 1860
settembre 1912 inizio' subito con una delle fasi in assoluto piu fredde durante la prima decade , mese che nel complesso fu caratterizzato da frequenti incursioni dal nord di origine artica marttima, e retrogressioni fredde continentali , mese piovoso e nevoso a quote molto basse per il periodo
nella storia come il primo mese autunnale in assoluto il piu freddo dal 1860 , il freddo sett. 1912
Questo evidenzia anche un clima piuttosto volubile , turbolento e instabile in quel periodo , esempio dopo una delle piu intense ondate calde in Europa quella del sett. 1911
ad uno successivo set. 1912 molto fresco/freddo e nevoso
settembre 1900 , Uragano in Islanda
In un periodo climatico mediamente piu fresco ci sono state anche fasi autunnali molto calde in particolare al centro sud Italia come nel caldo ottobre 1900
caldo ottobre 1900 che precede uno degli inverni piu freddi/gelidi e nevosi di questo ventennio , l inverno 1901
particolarmente freddi e nevosi gennaio e febbraio 1901 ,
gennaio 1901 quando Giacomo Puccini trionfa con la " Tosca " al Teatro Costanzi di Roma
in Europa durante questo ventennio 1900/1919 il mese autunnale novembre spesso caratterizzato da intense ondate fredde di origine Artica Polare o Continentale
Novembre in prevalenza piu freschi/freddi inferiore la media climatica '71/2000
periodo climatico 1900/1919 con SST Oceaniche a livello globale mediamente piu fredde , con differenti dinamiche oceano/atmosfera , e relative configurazioni sinottiche
Una delle piu intense ondate fredde/gelide nel novembre 1902 fra la seconda e terza decade , con intense gelate al nord Italia , esempio Milano minima record nel novembre 1902 di -- 6,2 C. ( stessa minima del freddo novembre 1849 )
Autunno freddo del 1902 in Italia ,
in quel mese di settembre del 1902 violento ciclone sulla Sicilia
frequenti erano le ondate fredde in questo ventennio come anche nel novembre del 1909 , 1910 , 1912 ( autunno 1912 PEG style )
In quella primavera fredda del 1902 ci fu una intensa eruzione Vulcanica Pelee nell isola di Martinica
maggio 1902 a Torino si inaugura tra le polemiche la mostra internazionale dello stile Liberty
Novembre piu miti/caldi in Italia nel 1900 , 1906 , e 1911 che precede il freddo novembre 1912 , un autunno 1912 fra i piu freddi della storia dal 1860
l anno successivo novembre 1913 mite , autunno del 1913 quando viene inaugurato il museo Teatrale della Scala a Milano
In quel freddo novembre del 1902 trionfale prima al Lirico di Milano dell opera Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea , con il grande tenore Enrico Caruso
in questo fresco ventennio 1900/1919
degno di nota lo storico e caldissimo dicembre 1915
in Italia sul ' podio " fra i piu caldi
1) dicembre 2019
2) dicembre 1915
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