Il 2003 non fu UN TRIMESTRE....il caldo over inzio a fine Aprile e durò senza soluzione di continuità, fino al 31 Agosto...4 mesi over, molto over....il 2018 neanche in europa è paragonabile al 2003 giacchè giugno fu sopramedia ma non in maniera paradossale come lo fu invece nel 2003 ( o anche nel 2019: qua 25° di media mese lo scorso anno e ben 26,5° nel 2003...)
Diciamo che con una situazione del genere sull'Europa occidentale:
QUESTO:
penso che sia solo che inevitabile.
Non so in Italia come andrà a finire questo mese, ma zone tipo la Francia si sono rovinate un intera stagione completamente in questa seconda fase.
sarà, qui il trimestre giu-ago 2018 chiude dietro alla 2003 di poco, è stata forse anche più pesante perché ad esempio in quanto a DP la straccia, a mani basse. la 2003 fu bollente ma piuttosto torrida rispetto alla 2018, con T ovviamente più contenute (non per le minime, ad esempio, dove qui si segna il record di sempre e la cosa va di pari passo con l'UR elevata) ma con un afa MICIDIALE.
Si vis pacem, para bellum.
Va bene, ma qui non si parla solo di persistenza, ma di numeri e anomalie, le sensazioni personali sono un'altra cosa.
Ciò che ci ha reso quel periodo del 2003 infernale è stata l'insolita insistenza del caldo che mai nella storia dei secoli era perdurato così a lungo in Europa, trovandosi dunque la popolazione europea impreparata, difatti si contarono 38000 morti.
Va bene che il bimestre precedente aprile-maggio 2003 sia stato caldissimo come non mai, e ciò allungò l'agonia, ma alcuni periodi hanno fatto già la storia a sé battendo la 2003 (vedi estate europea 2018 la più calda in assoluto inserita in un anno che è al 2° posto fra i più caldi di sempre nel Vecchio Continente), a parer mio, considerando questi altri 17 anni di GW, riusciremo pian piano a sfatare quel "leggendario" periodo, che non è imbattibile, gli ultimi anni ce lo hanno dimostrato e lo batteremo anche a livello nazionale.
Ripeto, l'estensione geografica del caldo nel continente non ha eguali nel 2003.
Ultima modifica di damiano23; 07/08/2020 alle 18:27
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Quello che differenzia la 2018 con la 2003 è dove si sono localizzate le anomalie: l'estate 2018 ha avuto caldo diffuso su tutto il continente ma in tono minore di anomalie, l'estate 2003 invece, compreso Maggio, ebbe anomalie mai registrate a memoria d'uomo sull'Europa centro-occidentale e meridionale ma invece sull'est europa l'estate fu sottomedia, percio poi il risultato vede il vantaggio la 2018, perchè ebbe una diffusione del caldo maggiore.
Però l'Italia non è l'Europa e sopratutto al Centro-Sud - e mi dispiace per gli amici del Nord che ogni volta la ricordano come un incubo - ma l'Estate 2018 ce la ricordiamo per i temporali: io è vero che ai tempi vissi un momento nero della mia vita e me ne fregava cazzi del caldo ma l'estate 2018 è lontana a distanze siderali da qualsiasi estate veramente calda degli ultimi 20 anni qui.
Nel 2018 dai calcoli NOAA risulterebbe che l'estate sia stata più calda di quella del 2003 a livello europeo, e poi anche come lunghezza penso che in vari stati il semestre caldo del 2018 da aprile a settembre lo batte ancora più nettamente, non parliamone poi includendo ottobre. Per me quella del 2018 è l'estate più lunga registrata e la motivazione è proprio che al contrario del 2003 il caldo è durato più a lungo, già in primavera fino in autunno.
Poi dipende che paragoni si vogliono fare.
Chiaramente la distribuzione geografica delle anomalie non è la stessa tra le due annate e nemmeno gli eventi, ma nel complesso considerando l'insieme il 2018 potrebbe essere definito come un periodo "più potente"... del resto poi più si allunga il periodo considerato e più emergono due mondi... si pensi ad esempio all'anno 2018 completo.
Nel 2003 il fulcro delle anomalie fu molto vicino a noi, ma non è l'unico caso di anomalia... basti vedere cosa è stato fatto nel 2010 in Russia... e poi comunque la stessa estate 2018 in Scandinavia.
Ultima modifica di AbeteBianco; 07/08/2020 alle 19:18
Stazione Davis Vantage Pro 2
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Si vis pacem, para bellum.
Concordo sul 2018: anche in Sardegna è stata l'estate migliore dal 2014, con un giugno molto positivo (leggermente migliore rispetto a quello di quest'anno!), un luglio non di molto sopra la media (piu o meno come questo luglio, anche in questo caso!) e senza grossi eccessi e poi un agosto forse leggermente sopra la media a causa della prima parte del mese caldina, un po' come sta accadendo quest'anno, ma con una seconda parte eccezionalmente instabile. Io che quasi non conoscevo il significato di "temporale estivo" prima di arrivare a Torino quell'anno ho visto piovere (con attivita elettrica si intende) 7 giorni su 10, solo gli ultimi giorni di permanenza non ha fatto nulla. Davvero eccezionale per la mia zona, pure a Torino sarebbe stato sorprendente avere una tale continuita' a dire il vero.
Ultima modifica di ale97; 07/08/2020 alle 22:35
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