Ultima modifica di japigia; 15/09/2020 alle 18:16
Sì, se non altro perché va a modulare le anomalie delle SST e quelle pressorie in area PDO (Pacifico nord-occidentale), per cui influenza la circolazione atmosferica in un'area dell'emisfero Nord abbastanza vasta, che comprende anche la fascia artica tra le Aleutine e la Groenlandia, con ricadute evidenti (all'analisi statistica) anche sull'Europa.
Se invece intendi l'influenza diretta, in termini di trasmissione (leggasi cessione) di calore SST/atmosfera allora non ha nessuna influenza come non ne ha il Nino... ma sappiamo anche che l'atmosfera terrestre non è un sistema statico, per cui tutto ciò che incide sulla genesi e sulla trasmissione delle onde planetarie incide sulla circolazione generale dell'atmosfera.
Io ero rimasto una normale circolazione di walker o più intensa ( fase di nina ) interagisca con il nostro emisfero nella stagione invernale in tale modo
I forti moti convettivi nel ramo amazzone della cella di hadley creano appunto una più robusta cella di hadley con anticicloni sub tropicali che si spingono più a nord
Nel caso odierno riguardo noi
Un anticiclone delle Azzorre più a nord vorrebbe dire bloccare le depressioni polari in seno al ciclone di Islanda obbligandoli ad aggirare tale anticiclone
Questo schema va a favore di scambi meridiani D'aria piuttosto
Con depressioni polari sganciate dal vortice scandinavo che in queste occasioni pare avere più connessioni col nostro continente
Diciamo che con Enso- viene facilitata la genesi di quel peculiare assetto pressorio che chiamiamo "Atlantic Ridge", che di solito prevede, come hai scritto, una disposizione delle anomalie positive pressorie e di geopotenziale concentrate nel Nord Atlantico orientale, a latitudini temperate e subartiche, tanto per fare qualche esempio rientrano in questo assetto gli autunni 1998, 2007 e 2017, tieni però conto che la Nina inizia appena ad affermarsi e lo sta facendo in modo contrastato, lo dimostra la situazione in Nord Pacifico, con assetto delle anomalie ancora tipicamente PDO+ (normalmente con Enso- la PDO tende a negativizzarsi), per cui al momento abbiamo ancora una situazione di passaggio tra fase Enso neutra/deb+ del primo semestre di quest'anno e quella negativa che pare affermarsi solo ora in modo più deciso.
Non mi risulta nemmeno il contrario specie con QBO ovest.
In tutta sincerità non vedo grandi analogie climatiche tra le due zone.. Il sud Italia ha una piovosità decisamente superiore e credo che nel complesso sia meno caldo.. Poi ovviamente bisogna considerare quale zona della California si considera visto che è uno Stato vastissimo..
Le zone costiere della California meridionale, fino al confine messicano, sono tutte sensibilmente più fresche delle aree litoranee del Sud Italia e direi pure del Centro e del Nord.... discorso diverso per le zone interne, ma lì pesano altri fattori, come la disposizione delle catene montuose, la grande massa continentale nord-americana e la bassa latitudine (molto più bassa di quella del Sud Italia).
Icon lo vede sui 980 hPa
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