Canadese ed Europeo sovrapponibili nella loro emissione modellistica a lungo termine. Qlc in più che un semplice indizio
gem-0-240.png
ECM1-240.gif
interessanti gli ultimi tre pannelli di reading
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
In uno scambio di mess con i ragazzi del CTS Matteo faceva notare la potente frustata del PNA
pna.sprd2.gif
Potrebbe starci ECMWF di stamattina.
Tra l'altro un certo lag per la trasmissione dell'onda dal picco negativo in nord America verso l'Atlantico ci indirizzerebbe verso i tempi che si notano stamattina anche in GEM.
Dopo nuova accelerata del jet stream
Ovviamente da rivalutare.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
La seconda carta, quella di reading, ci porterebbe un prefrontale rovente, meglio gfs che quella saccatura sulla Francia la vede sopra di noi ma manca troppo per capire dove andrà a stazionare, non è ancora chiara nemmeno la posizione della goccia a 120 ore. Comunque, senza dubbio buonissime carte oggi. Però se possibile quella risalita la eviterei, sarebbe il miglior modo per far andare sud e isole nel forno per qualche giorno, con isoterme potenzialmente quasi da record per settembre:
Ultima modifica di ale97; 04/09/2020 alle 09:33
Quell'ondulazione è vista ormai da parecchi run, con effetti diversi da GM a GM e da run a run, ma l'impianto rimane pressoché sempre simile.
Andando avanti con i giorni ne capiremo anche gli effetti.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Ciao Giuseppe proprio così
Le oscillazioni di un PNA fino ad oggi coriacemente piazzato su valori positivi stanno ad indicare i primi "refoli" di un coupling oceano-atmosfera che si orienta gradualmente verso pattern La Nina like.
Una forte zonalità pacifica che progressivamente dovrebbe cedere il passo, proprio nel corso della stagione autunnale, ad ondulazioni sempre più marcate e con una graduale tendenza al cambio di segno delle anomalìe di momento angolare da positive a negative (da GLAAM+ a GLAAM-).
Non si tratta di un passaggio brutale e improvviso ma della risultante di questa mutata cessione di calore nelle regioni tropico/equatoriali ove si attuano i principali moti convettivi ascrivibili alla circolazione di Walker e alle fasi della Mjo.
Questa progressiva maggiore ondulazione della corrente a getto andrà peraltro a forzare un contesto di ritrovata tensione zonale ben visibile nelle proiezioni modellistiche a causa di un repentino raffreddamento delle regioni subpolari mentre le latitudini artiche accusano purtroppo, ancora una volta, pesanti sopramedia di cui dovremmo, credo, tener conto in un'ottica tardo autunnale:
compday.BNBAWKg6aS (1).gif
E' lecito quindi a mio avviso attendersi proprio per il mese di settembre una circolazione caratterizzata, anche nel settore Atlantico e quindi con riflessi anche nel comparto europeo, da rapidi mutamenti di fronte all'interno del quale si alternano distensioni zonali a incisivi cavi d'onda.
Un andamento maggiormente ondulatorio sarà verosimilmente da attendersi nel mese di ottobre in un contesto autunnale pertanto tutt'altro che tranquillo, caratterizzato da una forte variabilità poco consona ad un prolungamento estivo.
Matteo
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