Ok è una carta a 216 h però è davvero interessante questa dinamica ancora pienamente estiva seppur il calendario segnerà il 25 di Settembre....richiamo caldo abbastanza importante per il CS e occasione piovosa per il Nord nella speranza, se confermata, che il proseguo sia come indicato nello carta successiva con uno sblocco deciso anche dal punto di vista delle temperature un po per tutti in prospettiva
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Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Andrebbe bene pure un prefrontale se servisse a riassettare baricamente la situazione. Ma i modelli sono veramente lenti nell'evoluzione.
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Un prefrontale subito dopo l'onda mobile del 20/22 lo eviterei decisamente, a questo punto sarebbe meno peggio non avere una rottura dell'atttuale configurazione ma aspettare il declino stagionale che anche con isoterme intorno alla +15 o poco sotto porterebbe giornate più gradevoli. Per me molto meglio gfs
Be', insomma, a parità di latitudine sono più fresche anche come media annuale... San Diego ad esempio ha una media giornaliera annuale (1981/2010) di +17,7°C, quasi 1°C in meno di Palermo o Messina, ma si trova alla stessa latitudine (32°N) di Bengasi e Tel Aviv, quindi quasi 700 Km più a Sud delle coste tirreniche siciliane... stiamo però andando un po' ot.
Diciamo che abbiamo una fase di negativizzazione ed una di positivizzazione. In questa transizione ci si avvicina ad una condizione temporanea di neutralità
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Oddio l'attuale configurazione qua si sta riverberando al suolo con quella è probabilmente la più intensa onda di calore settembrina dell'intera storia meteorologica (sarebbe ai limiti dell'eccezionalità anche in agosto), per cui anche no... detto questo se non vogliamo arrivare alle tempeste di polvere tra Ponente ligure e NW-Toscana mi sa che un ingresso con prefrontale bisognerà metterlo in conto...
A me sembra il classico assetto circolatorio che manda in frontolisi qualsiasi sistema organizzato 200-300 Km prima dell'impatto con le Alpi occidentali, vedi fine settembre-ottobre 2011, quando sul versante sud-orientale del Massiccio centrale ci furono i classici "flash flood" (Episodes cévenols come li chiamano Oltralpe) e sulle Alpi arrivarono solo velature e cirraglia...
Quello che forse intendono sopra, è che la dinamica rimane ancora para-estiva con scarso affondo perturbato, anzi praticamente nullo anche in termini di temperature tra Basso Tirreno e Ionio. Viceversa, in una situazione di stampo autunnale il pre-frontale sarebbe normale (anche con temperature elevate) ma verrebbe poi seguito dal fronte perturbato anche sulle regioni insulari e meridionali.
Comunque per il Centro ed il Nord sarebbe un importante e ad oggi benvenuto cambiamento; sperando che porti al progressivo inserimento delle correnti atlantiche tra Europa e Mediterraneo, in prospettiva ottobrina.
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