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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di settembre nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:


    • Media minime 10.7°C, -0.6°C dalla media 1991/2019, estremi 6.5°C/15.2°C, decimo posto su trenta tra le più fredde insieme al 2014 e 2015, sei valori sotto i dieci gradi e due sopra i quindici.
    • Media medie 15.7°C, -1.2°C dalla media, estremi 10.9°C/19.4°C, settimo posto tra le più fredde insieme al 1993, cinque valori sotto i quindici gradi.
    • Media massime 20.5°C, -2.4°C dalla media, estremi 12.8°C (nuovo record, battuti i 13.9°C del 24/09/2002)/25.7°C, sesto posto tra le più fredde insieme al 1993, un valore sotto i quindici gradi e sette sopra i venti (di cui uno oltre i 25).
    • Escursione termica giornaliera 9.8°C, -1.7°C dalla media, estremi 3.9°C/14.4°C, settimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 10042 KJ\mq, -2228 dalla media, estremi 2869/16582 KJ\mq, quinto posto tra le meno soleggiate.
    • Caduti 116 mm in sette giorni.
    • Pressione media 995.5 hPa, -10 hPa dalla media 1993/2019, estremi 982.4 (nuovo record, battuti i 986 hPa del 25/09/2010)/1003.1 hPa, nuova media record negativa (battuto il 2004 di 1.7 hPa).
    • Media ad 850 hPa 8.3°C, -0.8°C dalla media 1991/2019, estremi 3.4°C/12.2°C, decimo posto su 40 tra le più fredde, cinque valori sotto i cinque gradi e nove sopra i dieci.
    • Quota media ZT 2736 metri, -467 dalla media, estremi 1904/3446 metri, sesto posto tra le più basse, cinque valori sotto i duemila metri e nove sopra i tremila.


    Durante la terza decade è arrivata la... rottura estiva vera e propria; al gran caldo e secco della parte centrale del mese sì è sostituito un clima piovoso e a tratti anche piuttosto freddo che è stato in grado di portare le prime nevicate in montagna (sopra i 1300 metri circa, quindi piuttosto in basso per il periodo).
    È caduta quasi tutta la pioggia mensile, abbiamo stabilito il nuovo record per la temperatura massima più bassa e, analogamente alla temperatura media, abbiamo sfiorato il record negativo mensile.
    Da segnalare anche la pressione atmosferica molto bassa, sia come media decadale e sia come picco minimo (nuovo primato negativo per la fine di settembre).
    È stato un cambio di passo molto deciso, in altri casi (come nel 2018) esso non era avvenuto e settembre era stato un lentissimo declino estivo.

    Ecco il riassunto mensile:


    • Media minime 13.9°C, +1.3°C dalla media 1991/2019, estremi 6.5°C/18.6°C, settimo posto su trenta fra i più caldi, sei valori sotto i dieci gradi e ben quattordici sopra i quindici.
    • Media medie 19.8°C, +1.5°C dalla media, estremi 10.9°C/24.4°C, quinto posto tra i più caldi insieme al 2018, cinque valori sotto i quindici gradi e sedici sopra i venti.
    • Media massime 25.5°C, +1°C dalla media, estremi 12.8°C/31.6°C, nono posto tra i più caldi, tre valori sotto i venti gradi (di cui uno sotto i quindici) e ben venti sopra i 25 (di cui cinque sopra i trenta).
    • Escursione termica giornaliera 11.6°C, -0.3°C dalla media, estremi 3.9°C/15.6°C, quindicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 15453 KJ\mq, +1478 dalla media, estremi 2869/21992 KJ\mq, terzo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 123.6 mm, -48.4 mm (-28.1%) dalla media, dodicesimo posto tra i più secchi; nove giorni piovosi, perfettamente in media, undicesimo posto tra i valori più alti insieme al 1991, 1992, 2007, 2012 e 2013.
    • Pressione media 1002 hPa, -2.6 hPa dalla media 1993/2019, estremi 982.4/1011.4 hPa, quarto posto tra le più basse insieme al 2001.
    • Media ad 850 hPa 11.6°C, +1.3°C dalla media 1991/2019, estremi 3.4°C/19.2°C, undicesimo posto su 40 tra i più caldi insieme al 2012, sedici valori sotto i dieci gradi (di cui cinque sotto i cinque) e sette sopra i quindici.
    • Quota media ZT 3510 metri, +224 dalla media, estremi 1904/4776 metri, quindicesimo posto tra i più alti, 17 valori sotto i tremila metri (di cui cinque sotto i duemila) e 21 oltre i quattromila (di cui sei oltre i 4500).


    Il mese nel complesso è stato piuttosto caldo al suolo, un po' meno in quota nonostante la decisa rinfrescata arrivata durante gli ultimi giorni.
    Per molti giorni settembre ha avuto caratteristiche semi-estive, ossia medie giornaliere sopra i venti gradi (arrivando fino a 23/24, pertanto ha fatto molto caldo), massime vicine o superiori ai trenta gradi con clima piuttosto secco.
    Anche in quota la calura si è fatta sentire, con diversi valori attorno ai 13-15 gradi ed a volte superiori; la temperatura massima in quota è stata piuttosto alta ed anche lo ZT (ritoccato il picco massimo della seconda decade).
    La seconda decade ha avuto lo ZT elevatissimo, per la prima volta essa ha superato la media di quattromila metri.
    Le decadi sopra tale soglia sono concentrate quasi esclusivamente nel bimestre luglio-agosto ed anche in quel periodo non sono così frequenti (una su sei in luglio, una su in agosto); al di fuori di quel bimestre esse sono rare (quattro in giugno e tre in settembre, contando tutte le decadi), per cui questo risultato è notevolissimo.
    Come dicevo, a fine mese è arrivata la rottura estiva vera e propria ed essa è stata molto decisa: infatti ha piovuto molto, è arrivata la prima neve sui monti anche a quote piuttosto basse per il periodo (1300 metri circa) ed abbiamo perfino sfiorato/stabilito alcuni record mensili negativi.
    Infatti abbiamo sfiorato il record di media giornaliera più bassa (10.9°C contro i 10.7°C del 2017), quello della massima (12.8°C contro i 12.7°C sempre del 2017) e quello della pressione atmosferica (982.4 hPa contro i 981.8 del 1998).
    Nonostante l’episodio finale, il mese è stato complessivamente caldo: in effetti gli episodi freddi, anche importanti, sono ancora possibili ma essi sono spesso isolati e più che compensati dal caldo precedente o successivo.
    Un esempio simile è il settembre 2018: anch’esso fu piuttosto caldo e stabile, a fine mese però ci fu un episodio freddo che stabilì il record di minima mensile.
    Di questo mese si segnalano anche il soleggiamento elevato e la pressione atmosferica bassa, soprattutto in terza decade; è stato ben più secco della media, di fatto ha piovuto veramente solo alla fine ed il tutto non è stato sufficiente per compensare il secco precedente.

    Ora metto il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_medie.png Decenni_medie.png

    Settembre si è scaldato in maniera apprezzabile dagli anni ’90: ha guadagnato 1.6°C, passando da 17.7°C a 18.1°C ed ora è a 19.3°C.
    Abbiamo perso due/tre giornate molto fresche (aventi media sotto i quindici gradi), che sono passate da 4-5 a due; sono calate anche quelle con media compresa fra quindici e venti gradi (passate da 21 a quindici) e di conseguenza sono aumentate quelle con media oltre i venti gradi (quindi estive o quasi) che sono passate da cinque a nove ed ora sono dodici.
    Le medie giornaliere sotto i quindici gradi sono quasi scontate, non si sono verificate solo nel 1991, 1999, 2000, 2003, 2006, 2009, 2011 e 2016; ne abbiamo avute ben 15 nel 2008, dodici nel 1996 e 2001 ed otto nel 1993.
    Anche i valori oltre i venti gradi sono quasi scontati, non ne abbiamo avuti solo nel 1993, 1995, 1996, 2001, 2010 e 2017 (e c’è mancato pochissimo nel 2007); nel 2011 e 2019 abbiamo perfino superato i 25 gradi (quindi abbiamo avuto giornate che sarebbero state calde anche in piena estate), da segnalare anche i picchi piuttosto alti del 2005, 2006, 2008, 2009, 2012, 2015, 2016, 2019 e 2020.

    Le medie delle minime decennali sono passate da 12.2°C a 12.3°C ed ora siamo a 13.5°C; l’incremento complessivo è di 1.3°C.
    Abbiamo perso 3–4 valori sotto i dieci gradi (passati da sette-otto a quattro) e ne abbiamo guadagnati 4-5 oltre i quindici gradi (cioè minime da piena estate), che sono passati da cinque a sei ed ora sono dieci.
    Le minime sotto i dieci gradi sono quasi scontate, non ne abbiamo avute solo nel 2006 (picco minimo di 10.2°C) e ci siamo riusciti per il rotto della cuffia anche nel 1991 (9.3°C), 1999 (9.6°C), 2009 (9.8°C), 2011 (9.9°C) e 2016 (9.7°C).
    Sono anche possibili valori sotto i cinque gradi, seppur rari: essi si sono verificati nel 1995 (4.2°C), 2002 (4.4°C e 3.9°C), 2008 (due volte 4.4°C), 2017 (4.7°C) e 2018 (ben tre valori, ossia 4.4°C, 3°C e 3.5°C).
    I valori sopra i quindici gradi sono stati registrati ogni anno, tranne che nel 1995, 1996 e 2001; nel 2009 abbiamo addirittura superato i venti (20.2°C), soglia sfiorata anche nel 2008 (19.6°C), 2011 (19.8°C), 2012 (19.5°C) e 2015 (19.3°C).

    Anche le temperature massime sono aumentate in maniera notevole: esse sono passate da 23.7°C a 24.4°C ed ora sono a 25.5°C con una salita complessiva di ben 1.8°C, ora settembre ha la media del giugno anni ’90 (ma solo per le massime, per le minime manca 1.3°C e per le medie 0.8°C).
    Pure in questo caso notiamo che l’incremento maggiore si è avuto durante questo decennio.
    Le massime sotto i venti gradi sono rimaste stabili (sempre tre), mentre sono aumentate notevolmente quelle oltre i 25 gradi (quindi estive) che sono passate da dieci a quattordici ed ora sono sedici.
    Le massime sopra i trenta gradi sono passate da zero ad una ed ora sono quattro.
    Abbiamo superato i trenta gradi per sedici volte su trenta: nel 1992, 1997, 1999, 2003, 2005, 2006, 2008, 2009, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2018, 2019 e 2020.
    Notiamo che il superamento di questa soglia è divenuto assai frequente dalla metà del decennio passato; basti pensare che durante gli anni ’90 abbiamo avuto solo quattro valori in totale, passati a tredici nel decennio scorso ed ora siamo a ben 42 (di cui ben dodici nel 2011 ed undici nel 2016).
    Tra gli anni citati in precedenza spiccano il 2005 (32.5°C), il 2011 (33.7°C), il 2012 (33°C), il 2016 (32.8°C) ed il 2019 (33.6°C).
    Il 2011 ha avuto una media altissima, di ben 29.3°C con ben dodici massime sopra i trenta gradi e solo una sotto i 25; praticamente era stato un mese estivo.
    Le massime sotto i venti gradi sono quasi scontate, non si sono verificate solo nel 2000, 2006 e 2011; è anche possibile avere valori sotto i quindici gradi, essi si sono verificati nel 1993, 1994, 1995, 1996, 2002, 2007 e 2017.
    Gli anni che hanno avuto un numero maggiore di massime sotto i venti gradi sono il 1996 (dieci), 2001 (nove), 2017 (otto) e 1995 (sette).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    Settembre, analogamente ad ottobre e novembre, ha avuto un andamento ad U nel corso dei decenni: durante gli anni ’90 si è raffreddato di un grado, è calato leggermente anche nel decennio scorso e durante questo ha recuperato tutto riportandosi alla media degli anni ’80.
    Notiamo anche come in questo mese sia ancora possibile avere isoterme estive con valori vicini ai 15 gradi se non oltre; i mesi che non hanno avvicinato questo limite sono davvero pochi (ad esempio 1995, 1996, 2001, 2002 e 2010), a dimostrazione che non vi è nulla di strano se durante settembre abbiamo ancora scampoli di estate.
    Come dicevo, durante settembre è possibile avere isoterme estive: tra il 1989 ed il 2002 avevamo avuto pochissimi valori sopra i quindici gradi, che invece sono diventati quasi scontati dal 2003 in poi e che si sono verificati spesso dal 1981 al 1988.
    In particolare notiamo i valori molto alti raggiunti nel 1982, 2006 e soprattutto 1987: quest’ultimo ebbe un’ondata che sarebbe stata molto forte anche in piena estate (e che invece arrivò nella parte centrale del mese) e con le isoterme di color viola (temperatura pari o sopra i 25 gradi) che invasero metà Italia peninsulare.
    Tra gli anni ’80 e questo decennio si concentrano quasi tutti i settembri caldi: infatti abbiamo il 1987, 2011, 1982, 1985 e 2018 ai primi cinque posti, poi ci sono il 2016 ed il 1983 al nono e decimo.
    Nella prima metà della classifica abbiamo anche il 2012, 2020, 2019, 2013, 1981 e 2014.
    Dall’altro lato vediamo come sia scontato scendere almeno una volta sotto i dieci gradi, mentre l’arrivo di isoterme sotto i cinque gradi si è verificato 23 volte su quaranta; a volte siamo perfino arrivati ad uno-tre gradi come nel 1987, 1988, 1994, 1995, 1996, 1998, 2001, 2002, 2007, 2008, 2015, 2018 e 2020.
    Tra questi mesi spiccano senz’altro il 1987 (che detiene i record di caldo e di freddo) ed anche il 2008: quest’ultimo iniziò caldo e stabile, poi dal giorno dodici ci fu una brusca rottura ed il mese divenne molto freddo (notate quanto sia ampio il verde scuro).
    I mesi più freddi sono concentrati tra la fine degli anni ’80 ed il decennio scorso: infatti troviamo il 1996, 2001, 1995 sul podio, il 1990 è quinto, il 1998 è nono, il 1993 decimo ed il 1989 undicesimo.
    In questo periodo i mesi caldi sono solo due: il 1997 (settimo) ed il 1999 (decimo).
    Al di fuori degli anni ’90 ci sono stati altri settembri freddi che vale la pena ricordare: il 2017 (quarto), il trittico 2002, 2007 e 2008 tra il sesto ed ottavo posto ed il 2010 undicesimo.
    Come dicevo, in questo decennio abbiamo recuperato rapidamente quanto perso in precedenza: infatti solo il 2017 è stato veramente freddo e nella prima metà della classifica troviamo anche il 2015 (e poi basta).
    In confronto agli anni ’80 le frequenze delle temperature sono rimaste simili, rispetto agli altri due decenni abbiamo quattro-cinque giornate in meno con temperatura sotto i dieci gradi.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Analogamente alla temperatura, settembre può essere considerato un mese semi estivo: la sua media di questo decennio è molto simile a quella di giugno, è possibile avere picchi sopra i quattromila metri (ed a volte sopra i 4500) e mediamente almeno metà mese ha lo ZT superiore ai 3500 metri.
    Dall’altro lato vediamo come inizino ad affacciarsi valori sotto i 2500 metri ed occasionalmente sotto i duemila, anche se rimangono la minoranza.
    Similmente alle temperature, lo ZT medio settembrino era diminuito in maniera sensibile durante gli anni ’90 ed era rimasto circa stabile durante lo scorso decennio; le giornate con valori sotto i tremila metri erano quasi raddoppiate (passando da sei a dieci/undici) ed erano quasi dimezzate quelle con valori sopra i 3500 (passate da quindici ad undici e poi nove).
    In questo ci siamo riportati rapidamente ai livelli iniziali ed anche le frequenze dei valori sono quasi identiche a quelle medie degli anni ’80.
    Nei decenni centrali si trova la gran parte dei settembri con medie basse: il 1996, 2001, 1995, 2002 e 1993 sono ai primi cinque posti, poi abbiamo il biennio 2007-2008 al settimo ed ottavo posto, il 1990 ed il 1998 sono in decima ed undicesima posizione.
    Segnalo che i primi tre settembri citati hanno avuto medie da ottobre o addirittura inferiore (come il 1996 ed il 2001).
    Durante i decenni centrali si trovano pochissimi mesi con medie elevate: il 1997 che balza al primo posto (e sarebbe stato sopramedia perfino per luglio ed agosto!) ed il 2006 (quarto), poi dobbiamo scendere al dodicesimo posto per trovare il 1991.
    Al di fuori dei decenni centrali segnaliamo tra i mesi con medie basse il 2017 (sesto, è l’unico di questo decennio che ha avuto una media veramente bassa), poi il 1984 (nono), in seguito abbiamo il 2010, 2015 e 2003 fra il dodicesimo ed il quattordicesimo posto.
    Durante gli anni ’80 ed in questo decennio naturalmente prevalgono i mesi con medie elevate: fra i primi dieci abbiamo il 2011 (secondo), 1982 (terzo), poi il 1985, 1983, 2019, 2018, 1987, 1986 e 2012 tra il quinto e l’undicesima posizione.

    Ora la pioggia:

    Pioggia.png

    Le medie decennali sono 193.1, 149.6 e 168.5 mm; i giorni piovosi sono passati da dieci ad otto.
    La piovosità media è in diminuzione: in questo decennio si è avuto un parziale recupero grazie al 2013 e soprattutto al 2017 (record assoluto), ma tutti gli altri mesi sono sotto la media e il 2018 è il più secco di tutti (anche nel 2011 aveva piovuto poco).

    Infine il riassunto dei primi nove mesi:


    • Media minime 9.8°C, +0.3°C dalla media 1992/2019, nono posto su 29 tra i più caldi insieme al 2001, 2008 e 2013.
    • Media medie 15.5°C, +0.5°C dalla media, nono posto tra i più caldi.
    • Media massime 21.3°C, +1.2°C dalla media, nono posto tra i più caldi insieme al 2017.
    • Escursione termica giornaliera media 11.5°C, +0.4°C dalla media, sesto posto tra le più alte insieme al 1993, 2000, 2006, 2007 e 2015.
    • Radiazione solare media 16278 KJ\mq, +928 dalla media, secondo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 958.5 mm, -87.2 mm (-8.3%) dalla media, dodicesimo posto tra i più secchi; 71 giorni piovosi, -4 dalla media, dodicesimo valore più basso.
    • Pressione media 1003.6 hPa, -0.2 hPa dalla media 1994/2019, dodicesimo posto su 27 tra le più alte insieme al 2009.
    • Media ad 850 hPa 7.8°C, +0.7°C dalla media 1991/2019, quarto posto su 39 tra i più caldi insieme al 2018.
    • Quota media ZT 2897 metri, +253 dalla media, nuova media record (battuto il 2007 di 91 metri).


    Il 2020 si sta rivelando un anno caldo, in particolar modo in quota; continua a comandare la classifica dello ZT.
    In quota il 2020 dista solo due decimi dalla coppia di testa (formata dal 2007 e 2011) ed è praticamente sovrapponibile ai tre anni scorsi: in altre parole, il 2017, 2018, 2019 e 2020 sono racchiusi in tre decimi e si trovano fra il terzo ed il sesto posto tra i più caldi.
    Come dicevo, il 2020 è un anno caldo con elevato soleggiamento ed escursione termica.
    Da una parte abbiamo avuto gennaio, febbraio, aprile, agosto e settembre caldi sia al suolo che in quota; marzo, maggio e luglio sono stati vicini alle loro medie di riferimento mentre giugno al momento è l’unico mese davvero sottomedia.
    Lo scarto dalla media della pioggia non è alto, ma va detto che quasi la metà della pioggia totale è caduta in soli due mesi: infatti giugno ed agosto hanno messo insieme il 42,6% della pioggia totale (408.5 mm su 958.5).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  2. #232
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Ecco la parte finale di settembre nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:


    • Media minime 10.7°C, -0.6°C dalla media 1991/2019, estremi 6.5°C/15.2°C, decimo posto su trenta tra le più fredde insieme al 2014 e 2015, sei valori sotto i dieci gradi e due sopra i quindici.
    • Media medie 15.7°C, -1.2°C dalla media, estremi 10.9°C/19.4°C, settimo posto tra le più fredde insieme al 1993, cinque valori sotto i quindici gradi.
    • Media massime 20.5°C, -2.4°C dalla media, estremi 12.8°C (nuovo record, battuti i 13.9°C del 24/09/2002)/25.7°C, sesto posto tra le più fredde insieme al 1993, un valore sotto i quindici gradi e sette sopra i venti (di cui uno oltre i 25).
    • Escursione termica giornaliera 9.8°C, -1.7°C dalla media, estremi 3.9°C/14.4°C, settimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 10042 KJ\mq, -2228 dalla media, estremi 2869/16582 KJ\mq, quinto posto tra le meno soleggiate.
    • Caduti 116 mm in sette giorni.
    • Pressione media 995.5 hPa, -10 hPa dalla media 1993/2019, estremi 982.4 (nuovo record, battuti i 986 hPa del 25/09/2010)/1003.1 hPa, nuova media record negativa (battuto il 2004 di 1.7 hPa).
    • Media ad 850 hPa 8.3°C, -0.8°C dalla media 1991/2019, estremi 3.4°C/12.2°C, decimo posto su 40 tra le più fredde, cinque valori sotto i cinque gradi e nove sopra i dieci.
    • Quota media ZT 2736 metri, -467 dalla media, estremi 1904/3446 metri, sesto posto tra le più basse, cinque valori sotto i duemila metri e nove sopra i tremila.


    Durante la terza decade è arrivata la... rottura estiva vera e propria; al gran caldo e secco della parte centrale del mese sì è sostituito un clima piovoso e a tratti anche piuttosto freddo che è stato in grado di portare le prime nevicate in montagna (sopra i 1300 metri circa, quindi piuttosto in basso per il periodo).
    È caduta quasi tutta la pioggia mensile, abbiamo stabilito il nuovo record per la temperatura massima più bassa e, analogamente alla temperatura media, abbiamo sfiorato il record negativo mensile.
    Da segnalare anche la pressione atmosferica molto bassa, sia come media decadale e sia come picco minimo (nuovo primato negativo per la fine di settembre).
    È stato un cambio di passo molto deciso, in altri casi (come nel 2018) esso non era avvenuto e settembre era stato un lentissimo declino estivo.

    Ecco il riassunto mensile:


    • Media minime 13.9°C, +1.3°C dalla media 1991/2019, estremi 6.5°C/18.6°C, settimo posto su trenta fra i più caldi, sei valori sotto i dieci gradi e ben quattordici sopra i quindici.
    • Media medie 19.8°C, +1.5°C dalla media, estremi 10.9°C/24.4°C, quinto posto tra i più caldi insieme al 2018, cinque valori sotto i quindici gradi e sedici sopra i venti.
    • Media massime 25.5°C, +1°C dalla media, estremi 12.8°C/31.6°C, nono posto tra i più caldi, tre valori sotto i venti gradi (di cui uno sotto i quindici) e ben venti sopra i 25 (di cui cinque sopra i trenta).
    • Escursione termica giornaliera 11.6°C, -0.3°C dalla media, estremi 3.9°C/15.6°C, quindicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 15453 KJ\mq, +1478 dalla media, estremi 2869/21992 KJ\mq, terzo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 123.6 mm, -48.4 mm (-28.1%) dalla media, dodicesimo posto tra i più secchi; nove giorni piovosi, perfettamente in media, undicesimo posto tra i valori più alti insieme al 1991, 1992, 2007, 2012 e 2013.
    • Pressione media 1002 hPa, -2.6 hPa dalla media 1993/2019, estremi 982.4/1011.4 hPa, quarto posto tra le più basse insieme al 2001.
    • Media ad 850 hPa 11.6°C, +1.3°C dalla media 1991/2019, estremi 3.4°C/19.2°C, undicesimo posto su 40 tra i più caldi insieme al 2012, sedici valori sotto i dieci gradi (di cui cinque sotto i cinque) e sette sopra i quindici.
    • Quota media ZT 3510 metri, +224 dalla media, estremi 1904/4776 metri, quindicesimo posto tra i più alti, 17 valori sotto i tremila metri (di cui cinque sotto i duemila) e 21 oltre i quattromila (di cui sei oltre i 4500).


    Il mese nel complesso è stato piuttosto caldo al suolo, un po' meno in quota nonostante la decisa rinfrescata arrivata durante gli ultimi giorni.
    Per molti giorni settembre ha avuto caratteristiche semi-estive, ossia medie giornaliere sopra i venti gradi (arrivando fino a 23/24, pertanto ha fatto molto caldo), massime vicine o superiori ai trenta gradi con clima piuttosto secco.
    Anche in quota la calura si è fatta sentire, con diversi valori attorno ai 13-15 gradi ed a volte superiori; la temperatura massima in quota è stata piuttosto alta ed anche lo ZT (ritoccato il picco massimo della seconda decade).
    La seconda decade ha avuto lo ZT elevatissimo, per la prima volta essa ha superato la media di quattromila metri.
    Le decadi sopra tale soglia sono concentrate quasi esclusivamente nel bimestre luglio-agosto ed anche in quel periodo non sono così frequenti (una su sei in luglio, una su in agosto); al di fuori di quel bimestre esse sono rare (quattro in giugno e tre in settembre, contando tutte le decadi), per cui questo risultato è notevolissimo.
    Come dicevo, a fine mese è arrivata la rottura estiva vera e propria ed essa è stata molto decisa: infatti ha piovuto molto, è arrivata la prima neve sui monti anche a quote piuttosto basse per il periodo (1300 metri circa) ed abbiamo perfino sfiorato/stabilito alcuni record mensili negativi.
    Infatti abbiamo sfiorato il record di media giornaliera più bassa (10.9°C contro i 10.7°C del 2017), quello della massima (12.8°C contro i 12.7°C sempre del 2017) e quello della pressione atmosferica (982.4 hPa contro i 981.8 del 1998).
    Nonostante l’episodio finale, il mese è stato complessivamente caldo: in effetti gli episodi freddi, anche importanti, sono ancora possibili ma essi sono spesso isolati e più che compensati dal caldo precedente o successivo.
    Un esempio simile è il settembre 2018: anch’esso fu piuttosto caldo e stabile, a fine mese però ci fu un episodio freddo che stabilì il record di minima mensile.
    Di questo mese si segnalano anche il soleggiamento elevato e la pressione atmosferica bassa, soprattutto in terza decade; è stato ben più secco della media, di fatto ha piovuto veramente solo alla fine ed il tutto non è stato sufficiente per compensare il secco precedente.

    Ora metto il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_medie.png Decenni_medie.png

    Settembre si è scaldato in maniera apprezzabile dagli anni ’90: ha guadagnato 1.6°C, passando da 17.7°C a 18.1°C ed ora è a 19.3°C.
    Abbiamo perso due/tre giornate molto fresche (aventi media sotto i quindici gradi), che sono passate da 4-5 a due; sono calate anche quelle con media compresa fra quindici e venti gradi (passate da 21 a quindici) e di conseguenza sono aumentate quelle con media oltre i venti gradi (quindi estive o quasi) che sono passate da cinque a nove ed ora sono dodici.
    Le medie giornaliere sotto i quindici gradi sono quasi scontate, non si sono verificate solo nel 1991, 1999, 2000, 2003, 2006, 2009, 2011 e 2016; ne abbiamo avute ben 15 nel 2008, dodici nel 1996 e 2001 ed otto nel 1993.
    Anche i valori oltre i venti gradi sono quasi scontati, non ne abbiamo avuti solo nel 1993, 1995, 1996, 2001, 2010 e 2017 (e c’è mancato pochissimo nel 2007); nel 2011 e 2019 abbiamo perfino superato i 25 gradi (quindi abbiamo avuto giornate che sarebbero state calde anche in piena estate), da segnalare anche i picchi piuttosto alti del 2005, 2006, 2008, 2009, 2012, 2015, 2016, 2019 e 2020.

    Le medie delle minime decennali sono passate da 12.2°C a 12.3°C ed ora siamo a 13.5°C; l’incremento complessivo è di 1.3°C.
    Abbiamo perso 3–4 valori sotto i dieci gradi (passati da sette-otto a quattro) e ne abbiamo guadagnati 4-5 oltre i quindici gradi (cioè minime da piena estate), che sono passati da cinque a sei ed ora sono dieci.
    Le minime sotto i dieci gradi sono quasi scontate, non ne abbiamo avute solo nel 2006 (picco minimo di 10.2°C) e ci siamo riusciti per il rotto della cuffia anche nel 1991 (9.3°C), 1999 (9.6°C), 2009 (9.8°C), 2011 (9.9°C) e 2016 (9.7°C).
    Sono anche possibili valori sotto i cinque gradi, seppur rari: essi si sono verificati nel 1995 (4.2°C), 2002 (4.4°C e 3.9°C), 2008 (due volte 4.4°C), 2017 (4.7°C) e 2018 (ben tre valori, ossia 4.4°C, 3°C e 3.5°C).
    I valori sopra i quindici gradi sono stati registrati ogni anno, tranne che nel 1995, 1996 e 2001; nel 2009 abbiamo addirittura superato i venti (20.2°C), soglia sfiorata anche nel 2008 (19.6°C), 2011 (19.8°C), 2012 (19.5°C) e 2015 (19.3°C).

    Anche le temperature massime sono aumentate in maniera notevole: esse sono passate da 23.7°C a 24.4°C ed ora sono a 25.5°C con una salita complessiva di ben 1.8°C, ora settembre ha la media del giugno anni ’90 (ma solo per le massime, per le minime manca 1.3°C e per le medie 0.8°C).
    Pure in questo caso notiamo che l’incremento maggiore si è avuto durante questo decennio.
    Le massime sotto i venti gradi sono rimaste stabili (sempre tre), mentre sono aumentate notevolmente quelle oltre i 25 gradi (quindi estive) che sono passate da dieci a quattordici ed ora sono sedici.
    Le massime sopra i trenta gradi sono passate da zero ad una ed ora sono quattro.
    Abbiamo superato i trenta gradi per sedici volte su trenta: nel 1992, 1997, 1999, 2003, 2005, 2006, 2008, 2009, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2018, 2019 e 2020.
    Notiamo che il superamento di questa soglia è divenuto assai frequente dalla metà del decennio passato; basti pensare che durante gli anni ’90 abbiamo avuto solo quattro valori in totale, passati a tredici nel decennio scorso ed ora siamo a ben 42 (di cui ben dodici nel 2011 ed undici nel 2016).
    Tra gli anni citati in precedenza spiccano il 2005 (32.5°C), il 2011 (33.7°C), il 2012 (33°C), il 2016 (32.8°C) ed il 2019 (33.6°C).
    Il 2011 ha avuto una media altissima, di ben 29.3°C con ben dodici massime sopra i trenta gradi e solo una sotto i 25; praticamente era stato un mese estivo.
    Le massime sotto i venti gradi sono quasi scontate, non si sono verificate solo nel 2000, 2006 e 2011; è anche possibile avere valori sotto i quindici gradi, essi si sono verificati nel 1993, 1994, 1995, 1996, 2002, 2007 e 2017.
    Gli anni che hanno avuto un numero maggiore di massime sotto i venti gradi sono il 1996 (dieci), 2001 (nove), 2017 (otto) e 1995 (sette).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    Settembre, analogamente ad ottobre e novembre, ha avuto un andamento ad U nel corso dei decenni: durante gli anni ’90 si è raffreddato di un grado, è calato leggermente anche nel decennio scorso e durante questo ha recuperato tutto riportandosi alla media degli anni ’80.
    Notiamo anche come in questo mese sia ancora possibile avere isoterme estive con valori vicini ai 15 gradi se non oltre; i mesi che non hanno avvicinato questo limite sono davvero pochi (ad esempio 1995, 1996, 2001, 2002 e 2010), a dimostrazione che non vi è nulla di strano se durante settembre abbiamo ancora scampoli di estate.
    Come dicevo, durante settembre è possibile avere isoterme estive: tra il 1989 ed il 2002 avevamo avuto pochissimi valori sopra i quindici gradi, che invece sono diventati quasi scontati dal 2003 in poi e che si sono verificati spesso dal 1981 al 1988.
    In particolare notiamo i valori molto alti raggiunti nel 1982, 2006 e soprattutto 1987: quest’ultimo ebbe un’ondata che sarebbe stata molto forte anche in piena estate (e che invece arrivò nella parte centrale del mese) e con le isoterme di color viola (temperatura pari o sopra i 25 gradi) che invasero metà Italia peninsulare.
    Tra gli anni ’80 e questo decennio si concentrano quasi tutti i settembri caldi: infatti abbiamo il 1987, 2011, 1982, 1985 e 2018 ai primi cinque posti, poi ci sono il 2016 ed il 1983 al nono e decimo.
    Nella prima metà della classifica abbiamo anche il 2012, 2020, 2019, 2013, 1981 e 2014.
    Dall’altro lato vediamo come sia scontato scendere almeno una volta sotto i dieci gradi, mentre l’arrivo di isoterme sotto i cinque gradi si è verificato 23 volte su quaranta; a volte siamo perfino arrivati ad uno-tre gradi come nel 1987, 1988, 1994, 1995, 1996, 1998, 2001, 2002, 2007, 2008, 2015, 2018 e 2020.
    Tra questi mesi spiccano senz’altro il 1987 (che detiene i record di caldo e di freddo) ed anche il 2008: quest’ultimo iniziò caldo e stabile, poi dal giorno dodici ci fu una brusca rottura ed il mese divenne molto freddo (notate quanto sia ampio il verde scuro).
    I mesi più freddi sono concentrati tra la fine degli anni ’80 ed il decennio scorso: infatti troviamo il 1996, 2001, 1995 sul podio, il 1990 è quinto, il 1998 è nono, il 1993 decimo ed il 1989 undicesimo.
    In questo periodo i mesi caldi sono solo due: il 1997 (settimo) ed il 1999 (decimo).
    Al di fuori degli anni ’90 ci sono stati altri settembri freddi che vale la pena ricordare: il 2017 (quarto), il trittico 2002, 2007 e 2008 tra il sesto ed ottavo posto ed il 2010 undicesimo.
    Come dicevo, in questo decennio abbiamo recuperato rapidamente quanto perso in precedenza: infatti solo il 2017 è stato veramente freddo e nella prima metà della classifica troviamo anche il 2015 (e poi basta).
    In confronto agli anni ’80 le frequenze delle temperature sono rimaste simili, rispetto agli altri due decenni abbiamo quattro-cinque giornate in meno con temperatura sotto i dieci gradi.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Analogamente alla temperatura, settembre può essere considerato un mese semi estivo: la sua media di questo decennio è molto simile a quella di giugno, è possibile avere picchi sopra i quattromila metri (ed a volte sopra i 4500) e mediamente almeno metà mese ha lo ZT superiore ai 3500 metri.
    Dall’altro lato vediamo come inizino ad affacciarsi valori sotto i 2500 metri ed occasionalmente sotto i duemila, anche se rimangono la minoranza.
    Similmente alle temperature, lo ZT medio settembrino era diminuito in maniera sensibile durante gli anni ’90 ed era rimasto circa stabile durante lo scorso decennio; le giornate con valori sotto i tremila metri erano quasi raddoppiate (passando da sei a dieci/undici) ed erano quasi dimezzate quelle con valori sopra i 3500 (passate da quindici ad undici e poi nove).
    In questo ci siamo riportati rapidamente ai livelli iniziali ed anche le frequenze dei valori sono quasi identiche a quelle medie degli anni ’80.
    Nei decenni centrali si trova la gran parte dei settembri con medie basse: il 1996, 2001, 1995, 2002 e 1993 sono ai primi cinque posti, poi abbiamo il biennio 2007-2008 al settimo ed ottavo posto, il 1990 ed il 1998 sono in decima ed undicesima posizione.
    Segnalo che i primi tre settembri citati hanno avuto medie da ottobre o addirittura inferiore (come il 1996 ed il 2001).
    Durante i decenni centrali si trovano pochissimi mesi con medie elevate: il 1997 che balza al primo posto (e sarebbe stato sopramedia perfino per luglio ed agosto!) ed il 2006 (quarto), poi dobbiamo scendere al dodicesimo posto per trovare il 1991.
    Al di fuori dei decenni centrali segnaliamo tra i mesi con medie basse il 2017 (sesto, è l’unico di questo decennio che ha avuto una media veramente bassa), poi il 1984 (nono), in seguito abbiamo il 2010, 2015 e 2003 fra il dodicesimo ed il quattordicesimo posto.
    Durante gli anni ’80 ed in questo decennio naturalmente prevalgono i mesi con medie elevate: fra i primi dieci abbiamo il 2011 (secondo), 1982 (terzo), poi il 1985, 1983, 2019, 2018, 1987, 1986 e 2012 tra il quinto e l’undicesima posizione.

    Ora la pioggia:

    Pioggia.png

    Le medie decennali sono 193.1, 149.6 e 168.5 mm; i giorni piovosi sono passati da dieci ad otto.
    La piovosità media è in diminuzione: in questo decennio si è avuto un parziale recupero grazie al 2013 e soprattutto al 2017 (record assoluto), ma tutti gli altri mesi sono sotto la media e il 2018 è il più secco di tutti (anche nel 2011 aveva piovuto poco).

    Infine il riassunto dei primi nove mesi:


    • Media minime 9.8°C, +0.3°C dalla media 1992/2019, nono posto su 29 tra i più caldi insieme al 2001, 2008 e 2013.
    • Media medie 15.5°C, +0.5°C dalla media, nono posto tra i più caldi.
    • Media massime 21.3°C, +1.2°C dalla media, nono posto tra i più caldi insieme al 2017.
    • Escursione termica giornaliera media 11.5°C, +0.4°C dalla media, sesto posto tra le più alte insieme al 1993, 2000, 2006, 2007 e 2015.
    • Radiazione solare media 16278 KJ\mq, +928 dalla media, secondo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 958.5 mm, -87.2 mm (-8.3%) dalla media, dodicesimo posto tra i più secchi; 71 giorni piovosi, -4 dalla media, dodicesimo valore più basso.
    • Pressione media 1003.6 hPa, -0.2 hPa dalla media 1994/2019, dodicesimo posto su 27 tra le più alte insieme al 2009.
    • Media ad 850 hPa 7.8°C, +0.7°C dalla media 1991/2019, quarto posto su 39 tra i più caldi insieme al 2018.
    • Quota media ZT 2897 metri, +253 dalla media, nuova media record (battuto il 2007 di 91 metri).


    Il 2020 si sta rivelando un anno caldo, in particolar modo in quota; continua a comandare la classifica dello ZT.
    In quota il 2020 dista solo due decimi dalla coppia di testa (formata dal 2007 e 2011) ed è praticamente sovrapponibile ai tre anni scorsi: in altre parole, il 2017, 2018, 2019 e 2020 sono racchiusi in tre decimi e si trovano fra il terzo ed il sesto posto tra i più caldi.
    Come dicevo, il 2020 è un anno caldo con elevato soleggiamento ed escursione termica.
    Da una parte abbiamo avuto gennaio, febbraio, aprile, agosto e settembre caldi sia al suolo che in quota; marzo, maggio e luglio sono stati vicini alle loro medie di riferimento mentre giugno al momento è l’unico mese davvero sottomedia.
    Lo scarto dalla media della pioggia non è alto, ma va detto che quasi la metà della pioggia totale è caduta in soli due mesi: infatti giugno ed agosto hanno messo insieme il 42,6% della pioggia totale (408.5 mm su 958.5).
    Interassante intervento!

    Io ho registrato a proposito di ZT una media decadale ai radiosondaggi di Brindisi di quasi 4500 m, nuovo record per una decade di Settembre. Però è accaduto in prima decade.

    Volevo chiederti se tu non abbia sbagliato il grafico della distribuzione delle medie decennali di Settembre, perchè non trovo corrispondenza tra i valori minimi e i valori massimi che hai riportato poi nello scritto

  3. #233
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Vediamo quanto caldo è stato il settembre più freddo degli ultimi 50 anni. Confronto con la media 92/19

    Tmed 19,9 +1,8
    Tmin 13,7 +1,5
    Tmax 26,9 +1,8

    notevole recupero di 2°C negli ultimi 10 giorni, peccato essere stati sopra quasi 4°C prima...

    prec 57,2 mm -51,4

    piuttosto secco, specie nella prima parte.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  4. #234
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    P.S. In Liguria settembre 2015 anche non va in controtendenza? In diverse zone del Piemonte addirittura è il secondo settembre più fresco del periodo post-2010 (il primo tende a essere ovviamente il 2017, ma in diverse zone lo scarto tra i due mesi settembrini è veramente ridotto...)[/QUOTE]

    Diciamo che in gran parte della Regione, lato costa da Ventimiglia a Portofino e valli tributarie dei due versanti settembre 2015 fu circa in media (-0,5/+0,5), nel Tigullio e nello Spezzino registrò un debole sopra media (0,5-1°C molto localmente fino a +1,5), che si accentuava procedendo da W a E. Non è così strano, in Piemonte avete moltissime stazioni in contesti di pianura/fondovalle chiuso, che con un settembre come quello risentono di fenomeni di irraggiamento e inversioni termiche notturne, in Liguria il 99% delle stazioni si trova in pendio, in crinale oppure in zone costiere, lungo le coste, anche nelle poche zone in cui si hanno discrete inversioni le temperature diurne finiscono per compensarle del tutto. Inoltre la Riviera di Levante, soprattutto la parte orientale del Tigullio e lo Spezzino, tende ad avere anomalie termiche più vicine a quelle dell'Emilia centro-occidentale (PR-RE) che a quelle del resto della Regione, ad eccezione che nel cuore del periodo invernale.
    Ultima modifica di galinsog@; 05/10/2020 alle 09:37

  5. #235
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Interassante intervento!

    Io ho registrato a proposito di ZT una media decadale ai radiosondaggi di Brindisi di quasi 4500 m, nuovo record per una decade di Settembre. Però è accaduto in prima decade.

    Volevo chiederti se tu non abbia sbagliato il grafico della distribuzione delle medie decennali di Settembre, perchè non trovo corrispondenza tra i valori minimi e i valori massimi che hai riportato poi nello scritto

    Grazie!
    Riguardo il grafico delle distribuzioni decennali, esso riporta anche le medie decennali dei valori minimi e massimi; il primo dei due invece riporta gli estremi mese per mese, i valori dell'elenco scritto li ritrovi nel primo grafico.
    In effetti la legenda del grafico delle medie decennali è poco chiara, la modificherò!
    Qui la decade di settembre con lo ZT più alto in assoluto è stata la prima del 2006 con 4146 metri (e picco record di 4972).
    Per curisità, quali sono le decadi con la media della temperatura ad 850 hPa, ZT e gpt a 500 hPa più elevate in assoluto?
    Intendo dire tutte le decadi dell'anno, non solo quelle settembrine.
    Qui i record appartengono tutti alla prima di agosto: 2013 per la temperatura (20.1°C), 2017 per lo ZT (4449 metri) e la coppia 1992/2017 per i gpt (5885 metri).

    Citazione Originariamente Scritto da basso_piave Visualizza Messaggio
    Vediamo quanto caldo è stato il settembre più freddo degli ultimi 50 anni. Confronto con la media 92/19

    Tmed 19,9 +1,8
    Tmin 13,7 +1,5
    Tmax 26,9 +1,8

    notevole recupero di 2°C negli ultimi 10 giorni, peccato essere stati sopra quasi 4°C prima...

    prec 57,2 mm -51,4

    piuttosto secco, specie nella prima parte.

    A chi ti riferisci con la frase che ho messo in grassetto?
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  6. #236
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Grazie!
    Riguardo il grafico delle distribuzioni decennali, esso riporta anche le medie decennali dei valori minimi e massimi; il primo dei due invece riporta gli estremi mese per mese, i valori dell'elenco scritto li ritrovi nel primo grafico.
    In effetti la legenda del grafico delle medie decennali è poco chiara, la modificherò!
    Qui la decade di settembre con lo ZT più alto in assoluto è stata la prima del 2006 con 4146 metri (e picco record di 4972).
    Per curisità, quali sono le decadi con la media della temperatura ad 850 hPa, ZT e gpt a 500 hPa più elevate in assoluto?
    Intendo dire tutte le decadi dell'anno, non solo quelle settembrine.
    Qui i record appartengono tutti alla prima di agosto: 2013 per la temperatura (20.1°C), 2017 per lo ZT (4449 metri) e la coppia 1992/2017 per i gpt (5885 metri).




    A chi ti riferisci con la frase che ho messo in grassetto?
    Ottimo, era in effetti poco chiaro!

    A titolo di curiosità, anche qui la prima decade di Settembre 2006 reggeva egregiamente il confronto, ma è stata battuta quest'anno appunto dalla prima decade.
    Pertanto nel 2020 si conta una prima decade record in quota, e una seconda decade record solo al suolo.
    Tra l'altro, avevo notato che la terza decade di Settembre 1999 ha avuto valori in atmosfera molto vicini alla prima decade del Settembre 2006 , e soltanto gli ultimissimi giorni (28, 29, 30) hanno rovinato le medie.
    Comunque se vuoi leggerne di più ne ho scritto qui :

    Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    C'è il resoconto dei record della prima decade ai radiosondaggi.


    Per rispondere alla seconda domanda, le medie più alte a tutte le quote atmosferiche sono registrate tra terza decade di Luglio e prima di Agosto, con una leggera predominanza della terza decade di Luglio (davvero di pochissimo).
    Parlando invece dei record:

    • a 500 hPa i -2,9° del 30/7/1998 e del 3/8/2010
    • lo ZT più alto è stato rilevato il 3/8/2010 con 5456 m
    • a 850 hPa i 29,2° del Luglio 1988


    Non ho calcolato le medie delle decadi più calde in assoluto, troppo lavoro; in genere solo se scopro che una decade sta puntando al record vado a eseguire una ricerca più approfondita su quella decade dal 1974 a oggi.
    Dai dati che ti ho appena postato, però, mi verrebbe da ipotizzare che il record spetti tranquillamente o alla terza decade di Luglio o alla prima di Agosto senza ombra di dubbio


    PS: Con Settembre più freddo degli ultimi 50 anni si riferiva a un articolo comparso su un giornale che titolava in quel modo
    Ultima modifica di burian br; 05/10/2020 alle 15:28

  7. #237
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ottimo, era in effetti poco chiaro!

    A titolo di curiosità, anche qui la prima decade di Settembre 2006 reggeva egregiamente il confronto, ma è stata battuta quest'anno appunto dalla prima decade.
    Pertanto nel 2020 si conta una prima decade record in quota, e una seconda decade record solo al suolo.
    Tra l'altro, avevo notato che la terza decade di Settembre 1999 ha avuto valori in atmosfera molto vicini alla prima decade del Settembre 2006 , e soltanto gli ultimissimi giorni (28, 29, 30) hanno rovinato le medie.
    Comunque se vuoi leggerne di più ne ho scritto qui :

    Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    C'è il resoconto dei record della prima decade ai radiosondaggi.


    Per rispondere alla seconda domanda, le medie più alte a tutte le quote atmosferiche sono registrate tra terza decade di Luglio e prima di Agosto, con una leggera predominanza della terza decade di Luglio (davvero di pochissimo).
    Parlando invece dei record:

    • a 500 hPa i -2,9° del 30/7/1998 e del 3/8/2010
    • lo ZT più alto è stato rilevato il 3/8/2010 con 5456 m
    • a 850 hPa i 29,2° del Luglio 1988


    Non ho calcolato le medie delle decadi più calde in assoluto, troppo lavoro; in genere solo se scopro che una decade sta puntando al record vado a eseguire una ricerca più approfondita su quella decade dal 1974 a oggi.
    Dai dati che ti ho appena postato, però, mi verrebbe da ipotizzare che il record spetti tranquillamente o alla terza decade di Luglio o alla prima di Agosto senza ombra di dubbio


    PS: Con Settembre più freddo degli ultimi 50 anni si riferiva a un articolo comparso su un giornale che titolava in quel modo
    Ops, ho letto il tuo messaggio solo ora!
    Grazie della risposta e spero che un giorno raccoglierai il mio invito a calcolare un pò tutte le medie decadali (ed altre) e non solo quando c'è odore di record.
    Ti metto anche i record puntuali assoluti per Udine dal 1981, i quali ovviamente non insidiano minimamente i tuoi:

    • Ad 850 hPa i 25.8°C del 28 luglio 1983.
    • Lo ZT a 5098 metri il 30 luglio 1983.
    • La temperatura a 500 hPa più alta è del 30 luglio 1983 con -4.9°C.


    In questo caso i picchi assoluti appartengono tutti agli stessi giorni (circa).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  8. #238
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Ops, ho letto il tuo messaggio solo ora!
    Grazie della risposta e spero che un giorno raccoglierai il mio invito a calcolare un pò tutte le medie decadali (ed altre) e non solo quando c'è odore di record.
    Ti metto anche i record puntuali assoluti per Udine dal 1981, i quali ovviamente non insidiano minimamente i tuoi:

    • Ad 850 hPa i 25.8°C del 28 luglio 1983.
    • Lo ZT a 5098 metri il 30 luglio 1983.
    • La temperatura a 500 hPa più alta è del 30 luglio 1983 con -4.9°C.


    In questo caso i picchi assoluti appartengono tutti agli stessi giorni (circa).
    Eh sì, lo notavo! Mi stupisce anzi che risalgano addirittura agli anni 80!

  9. #239
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    SETTEMBRE 2020 a CARNATE:

    Ecco i dati finali:

    t mx +25.2°
    t mn +14.6°
    t avg +18.9°
    pioggia 70mm
    t mx mx +31.0°
    t mn mn +5.4°

    La forte anomalia calda registrata nei primi 20giorni del mese è stata mitigata fortemente dall' ultima decade. Il mese chiude comunque sopramedia di soli +0.5°.

    120836650_679337602683526_265582286174680074_o.jpg


  10. #240
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    Predefinito Re: Settembre 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Eh sì, lo notavo! Mi stupisce anzi che risalgano addirittura agli anni 80!
    Beh non stupirti troppo, considera che nel luglio 1983 si ebbe una delle più forti ondate di caldo della storia meteorologica italiana, con record a profusione (questo 3d ne parla abbastanza: la micidiale ondata di caldo del luglio 1983). Non so invece a quanto chiuse il mese complessivamente di anomalia, devo chiedere aiuto a @Perlecano per questo

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