a parte che non si sono mai fatte proiezioni con un minimo di senso guardando solo l'ENSO, tra QBO+ e sole quest'anno la NINA può poco.
concordo con chi dice che la parte più movimentata della stagione possa essere la primissima (oddio, anche in tardo autunno meteorologico), ma proprio nella parte centrale mi sarei sorpreso meno nel vedere anomalie esattamente di segno opposto in quella carta CFS.
questo perché inevitabilmente il VPS ci metterà lo zampino, lo fa da diversi anni di fila e non capisco perché non debba farlo quest'anno in special modo, in cui approdiamo alla stagione fredda con una situazione dei ghiacci tra le peggiori di sempre e l'amplificazione non dà granché scampo.
senza voler essere pessimisti eh, ma solo cinici il più possibile. aspettarsi una parte centrale invernale fredda e movimentata mi sembra un azzardo enorme soprattutto quest'anno, NINA o non NINA, che tra l'altro è tutto da vedere se sarà forte.
Ultima modifica di jack9; 09/10/2020 alle 13:04
Si vis pacem, para bellum.
infatti le proiezioni sono " ballerine " cambiano scena
ma alcune correlazioni , dati e indici , sembrano propendere una fase invernale piu fredda fra dicembre 2020 e gennaio 2021
dal 1979 dicembre piu freddi e nevosi
con ' cadenza ogni 10/11 anni '
dicembre 1980
dicembre 1991
dicembre 2001
dicembre 2010
c'e da dire che anche dicembre 2005 e' stato freddo
anticipa l inverno in assoluto piu caldo '06/2007
l inverno secondo in assoluto piu caldo '19/2020 , invece , potrebbe anticipare un mese invernale dalle caratteristiche opposte freddo e nevoso durante la stagione '20/2021
La cosa più divertente è che ogni volta che ho guardato le previsioni di cfs almeno 4 mesi sui 6 disponibili erano costantemente sopra la media e nemmeno di poco, poi si sa come va realmente ed è già tanto averne 1 su 6. Ma poi un intero continente con anomalie fortemente negative, come diamine le elaborano queste carte, disegnandole a caso ci si azzecca di più
La cosa su cui potrei concordare con robertino è la trazione anteriore, com'è tipico delle stagioni con Nina entrante avute negli ultimi 25-30 anni.
Nel 2010/11 ci fu una normale trazione anteriore, con dicembre più sottomedia rispetto a gennaio, il quale fu un pelo sottomedia, mentre febbraio poco sopra.
I 2007/08 e 2017/18 invece ebbero una trazione anteriore talmente esasperata che, soprattutto nel primo, l'inverno durò da settembre a dicembre per sputtanarsi del tutto a gennaio e recuperare solo briciole di dignità a febbraio, laddove il secondo fu un po' meglio distribuito (meno freddo in autunno, più fresco a febbraio).
Il 1998/99 invece fu sia a trazione anteriore sia lunghissimo, l'unica pausa fu a gennaio dove comunque il gelo di dicembre (già iniziato nel corso di novembre) consentì una vita di rendita, almeno qui al NE.
Se non erro 2007/08 e 2017/18 ebbero sole e qbo ben accoppiati, a produrre due inverni estremamente vacillanti, che negli anni 2000 potevano anche starci viste le medie freddine che avevamo, ma adesso proprio no, siamo troppo col didietro per terra.
Per contro, il 2010/11 ebbe l'accoppiata sfavorevole ma, gira e rigira, nel suo anonimato complessivo fu migliore di entrambi. E' un po' il tipo di stagione che spererei di avere, anche se mi scoccerebbe un po' la mancata raddrizzata seria di febbraio.
Il 1998/99 invece rimane uno dei miei sogni proibiti, irraggiungibile; in ogni caso faccio il tifo per la Nina anche il prossimo anno, visto che gli unici due inverni che possiamo annoverare in condizioni di Nina (seria) pt. 2 negli ultimi 25 anni sono nientepopodimeno che il 2011/12 e il 1999/00, uno dal febbraio epico (ma anche gennaio fu un osso duro per inversione e refoli da est) e l'altro con dicembre e gennaio da coste del Lago Erie.
Comunque le stagionali IRI sono piuttosto diverse, anzi direi molto diverse dalle ecmwf che vedono rosso fuoco su tutto il NH tranne europa occidentale e mediterraneo....direi che propendono per un segnale NAO negativa, così a occhio, e con una progressione che vedrebbe un raffreddamento generalizzato del NH con notevole ridimensionamento delle anomalie +, un chiaro segnale legato agli effetti della Nina.
Oddio, molto non direi, semmai moderatamente.
Tanto per quanto mi riguarda nessuno dei due arriva al 6, a uno do 5.5 e all'altro 6- tirato con lo spago
Febbraio 2018 non so se lodarlo per aver chiuso decentemente sottomedia (e solo grazie alle massime) con la buranata o se biasimarlo per essersi letteralmente fumato quasi tutte le occasioni, visto che l'unica irruzione che andò in porto in modo pulito senza finire in Spagna o fuggire in Atlantico fu l'articat(in)a di metà mese. Da questo punto di vista fu più onesto febbraio 2008, che tra una vampata di hp e qualche bordata nemmeno si impegnò granché a risolvere l'inerzia di quel gennaio schifoso
E sì, specie qui da noi nel lato orientale del paese i due inverni tra il 1998 e il 2000 furono bombe, non so neanche come abbiano fatto a uscire non solo così perfetti ma anche così precoci, pestando già da novembre-il 1998 è il più freddo delle serie Arpav e OSMER, il 1999 fu moderatamente meno gelido ma ebbe una nevicata.
Boh vedremo, ho 0 aspettative, certo è che SE questa Nina si impegna può veramente cambiare tutte le carte in troposfera, almeno quelle che servono a noi. Sinceramente dopo 2 anni che ho scoperto l'importanza della PDO per i nostri inverni mi chiedo come io abbia fatto anche solo a sperare che qualsiasi stagione compresa tra le 2014/15 e 2017/18 (il 2013/14 manco lo nomino per motivi di salute) fosse la volta buona.
Alla luce delle osservazioni su 2007/08+2017/18 da una parte e 2010/11 dall'altra, mi vien quasi da dire che la Nina entrante scombussoli l'efficacia dell'accoppiata qbo/sole favorevole anzichenò; e quasi quasi mi vien da pensare che sia meglio adesso, un'accoppiata sfavorevole peraltro anche border, non proprio definita, che forse va pure a finire che rimane ininfluente, tanto qua nelle nostre lande basta un respiro dalla Russia europea e siamo 4 gradi sottomedia, senza scomodare i collassi del VP e le manovrone più disparate
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