Mese per mese è doveroso, soprattutto d'inverno.
Sarebbe un azzardo che tecnicamente il CTS non è, oggi, in grado di sostenere
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Beh... Insomma... Antitetiche in Artico mica tanto, al punto che lo scorso anno una volta raggiunto il minimo intorno a metà settembre, poi si è cresciuti poco o nulla fino a quasi metà ottobre... Non so, non faccio proiezioni, però il VPT sono già diversi anni che a settembre /ottobre parte spompato, quindi non vedo questa antitesi di cui accenni.
Un saluto
Ps: ma Alé??
Intanto i GM confermano a piè pari una nuova possibile fase perturbata dopo il 2 ottobre su gran parte del centro e del nord.
Al sud, invece, rischio di un prefrontale tosto di qualche giorno, ma non si può dire ad oggi se esso sarà seguito da un fronte precipitativo.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Mi limito a commentare le carte, perché fare proiezioni sullo stato del VP in ottica invernale non solo non é mia competenza ma ci auguriamo tutti sia comunque prematuro e che gli esiti possano comunque essere stravolti (anche perché - e spero di non essere smentito - non vi é nessuna legge scritta che se il VP si comporta ora in un certo modo, per forza poi l'inverno va a farsi benedire):
Tolta la sciroccata intensa prevista da GFS, i modelli per inizio mese leggono, a mio avviso, uno schema tipicamente autunnale per il periodo in essere, con un corridoio da NW, inevitabile risalita termica al Sud annessa al fronte caldo che precede la serie di perturbazioni e quindi anche il calo termico. Prendiamo quello che di buono ha da darci questo periodo per il momento.
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Decisamente cambiato gfs, per 3/4 d'Italia è anche meglio del già buono Reading, ma continua a insistere su un prefrontale monstre al sud, nemmeno troppo lento (60 ore circa). Secondo me continua a sopravvalutare l'entità del prefrontale però, sia perchè per ottobre sarebbe qualcosa di pazzesco, sia perchè gli altri modelli non sono così estremi.
Più che altro il nesso logico che mi sfugge è questo: se partiamo dall'idea che condizioni AO- durante la prima parte del semestre freddo, favoriscano poi una condizione di Strong Polar Vortex nel trimestre invernale e se tale condizione è favorita da anomalie termiche e gpt al suolo di segno positivo, estese ed intense, in area polare, per quale bizzarra ragione tale condizione (vortice polare forte) non dovrebbe verificarsi con condizioni di partenza votate ad AO+, già nella prima parte dell'autunno... Quello che si può dire è che la tardiva maturazione del VPT favorisce statisticamente il fenomeno dello strat-cooling, ma lo ripeto ormai da anni, siamo sicuri che trimestri invernali, che hanno visto in atto gli effetti di uno SC, siano stati caratterizzati da Strong Polar Vortex, io se guardo agli inverni 2014/2015, 2017/2018, 2018/2019, qualche dubbio comincio ad avercelo... nessuno di questi rientra nella definizione "standard" di inverno con Strong Polar Vortex (AO trimestrale su valori di netta positività).
Terminato l'ampio inciso sui (possibili) riflessi evolutivi di lungo periodo della situazione circolatoria emisferica io direi che la prima decade del mese di ottobre è ancora da definire nei suoi dettagli generali, per ora sembrerebbe imporsi un pattern di tipo Atl con zonalità bassa, ma non escluderei ancora una successiva evoluzuzione verso uno Scand+
Ultimo ot: ho qualche dubbio (e non è un novità) sull'associazione SC-> Strong Polar Vortex... nel senso che possiamo avere SPV anche senza SC e viceversa...e c'è una casistica discretamente ampia su questo...
Flussi sempre sud occidentali e nord occidentali, occorre che il getto collassi ad ovest del continente per far piovere in queste lande. Quell'arricciamento della depressione sulle isole britanniche non preannuncia nulla di buono
Aimè gfs ha ritrattato, sarebbe stato finalmente autunno piovoso anche qui. Resta troppo grasso l'Azzorriano.
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