Ottobre e Novembre 2020: analisi e discussione dei modelli autunnali

[jack9]

Sì, ma tieni conto che parliamo di colline alte 350-400 m con un paio di rilievi che superano i 500 m, nel caso degli Euganei e dei Berici c'è un contesto geografico abbastanza diverso, tra l'altro l'esempio che fai riguarda una massa d'aria con ben altre caratteristiche rispetto a quella che investirebbe quelle zone, che invece deve sollevarsi e raffreddarsi massivamente per dare precipitazioni da condensazione, senza considerare che il 13 dicembre 2001 ai piedi degli Euganei o dei Berici ci fu una marcata accentuazione delle precipitazioni nevose ma non precipitazioni da record in senso assoluto. Per una stau massiva come quella che ha investito le vallate tra Imperia, Cuneo e Nizza nei giorni scorsi ci deve essere veramente una barriera e lì ci sono montagne fino a 3300 m a 30/40 Km dal mare...

esatto, per il basso Piemonte è stato nettamente stau (unitamente alla vicinanza al mare bollente), si capisce banalmente dai picchi precipitativi palesemente sui crinali. nel caso pugliese e campano di questo run di UKMO mi sembrano proprio spostati in mare, per quello propenderei a linee di convergenza anche mastodontiche e tipiche di questo periodo, con V-Notch cattivi e persistenti, lenti nel movimento.

[Cristiano96]

Questa è su base Ukmo?
Dove posso trovarla?

meteologix! Se cerchi le mappe degli accumuli di ecmwf, fra i vari modelli c'è uno segnato come "UK" che sarebbe proprio ukmo...ci sono anche gem ed altri...chiaramente servono per farsi un'idea

Ma ci sono precedenti di cumulate del genere lungo la fascia costiera interna del Golfo tra Taranto e Policoro? Sono quantità da autorigenerante molto cattivo o da stau forsennata e devono trovare un supporto nella geografia di quelle zone, fatico a capire come rilievi le cui vette maggiori superano i 500 m a fatica, come quelle della Murgia tarantina, possano esercitare un così forte effetto barriera... qua ci sono montagne che sfiorano i 1300 m di altezza a 5-6 Km dal mare e che digradano nella Pianura padana senza che si frapponga niente, lì una serie di altopiani di altezza contenuta, vicini ma nemmeno troppo al mare... per cui qua, come ad esempio nell'Aspromonte, nelle Serre calabresi o nelle Apuane hai sollevamento, scontro di masse d'aria, divergenze dei venti al suolo lungo i solchi vallivi. Invece la geografia della Puglia centro-meridionale è sì mossa, ma non vede niente di paragonabile...

Giuseppe93 e Morriz ti hanno risposto in modo esaustivo. Non si tratterebbe di stau quanto di un autorigenerante cattivo e persistente, qualche anno fa sul metapontino capitò un evento simile con punte di 200 mm se non ricordo molto male.

esatto, per il basso Piemonte è stato nettamente stau (unitamente alla vicinanza al mare bollente), si capisce banalmente dai picchi precipitativi palesemente sui crinali. nel caso pugliese e campano di questo run di UKMO mi sembrano proprio spostati in mare, per quello propenderei a linee di convergenza anche mastodontiche e tipiche di questo periodo, con V-Notch cattivi e persistenti, lenti nel movimento.

esattamente, sono piuttosto lente

[alexsax93]

Nessuna delle due: il massimo dei Colli Euganei è il Monte Venda a 601m, seguito dal Monte della Madonna a 523m; per i Berici, il Monte Alto arriva appena a 444m. Se stau ci fu, piuttosto contro le Prealpi Vicentine più a nord (ora non ricordo), a Padova nevicò bene semplicemente perché fu colpita dal nucleo precipitativo e perché con -4°C ti fa 3-4cm con 1mm equivalente.

Volevo dire 600 m..comunq molto davvero molto curiosa la dinamica "stau".. di qualunque natura sia

[Dream Designer]

Ci sono possibilità che la IIa decade di Ottobre possa risultare abbastanza fredda per il periodo, anche se non sembrano profilarsi ondate di freddo anomale ma - come ben siano abituati col caldo - di solito è la persistenza che gioca un ruolo decisivo:

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[Friedrich 91]

Ci sono possibilità che la IIa decade di Ottobre possa risultare abbastanza fredda per il periodo, anche se non sembrano profilarsi ondate di freddo anomale ma - come ben siano abituati col caldo - di solito è la persistenza che gioca un ruolo decisivo:Immagine


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Non ci sono ondate di freddo anomale in vista, ma per il Nord e l'alto tirreno quella in arrivo da Domenica sarà una botta pesante termicamente, dalle mie parti mi attendo almeno un -1,5 sulla 81/10 per la seconda decade se avessero ragione i modelli odierni.

[Porano444]

ECH1-240.gif.png
Questa carta sarebbe stata, tra un mese e mezzo, da F5 ogni 6 ore
AD Siberiano, storm track basso in Atlantico.
NATL++

[simofir]

Ecmwf pare più perturbato di gfs nel long.

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[Stiglitz]

Sono in arrivo le prime gelate mattutine sull'alta pianura Lombarda.

[Franzoso]

Ci sono possibilità che la IIa decade di Ottobre possa risultare abbastanza fredda per il periodo, anche se non sembrano profilarsi ondate di freddo anomale ma - come ben siano abituati col caldo - di solito è la persistenza che gioca un ruolo decisivo:Immagine


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Già, da sabato si aprirà un bel periodo sottomedia termica e con ottime possibilità di precipitazioni e nevicate in quota e non solo...autunno in grande spolvero

[Franzoso]

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Già, da sabato si aprirà un bel periodo sottomedia termica e con ottime possibilità di precipitazioni e nevicate in quota e non solo...autunno in grande spolvero

Giusto per avere un'idea, ma sarà una bella botta autunnale anche per il meridione e il mediterraneo "nostrano", isole comprese.

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