Seguiamo qui il forte peggioramento del 02-05 Ottobre

[ale97]

Per quanto riguarda gli accumuli in 24h dalla mezzanotte, qualcuno è a conoscenza dei record eventualmente battuti in alto Piemonte?

Ricordo punte oltre 300 mm nei primi anni 2000

Ieri ho dato un'occhiata ai dati per le singole stazioni, per molte e forse quasi tutte tra Ossola e Valsesia è record dall'inizio delle rilevazioni per le stesse; tuttavia, per molte stazioni i dati iniziano anche dal 2000 anno più anno meno, per altre dal 1990. Per località come Candoglia, Pieve Vergonte e Mergozzo che hanno visto accumuli importanti il record degli ultimi decenni è stato letteralmente stracciato

[jack9]

Per quanto riguarda gli accumuli in 24h dalla mezzanotte, qualcuno è a conoscenza dei record eventualmente battuti in alto Piemonte?

Ricordo punte oltre 300 mm nei primi anni 2000

Un paio di stazioni stanno ben sopra ai 500mm nelle 24h, se vai nel TD dell’alto Piemonte trovi tutto!

[galinsog@]

E alè con le battaglie contro i mulini a vento. anche non avesse fatto una alluvione nel 2010 ma in tutti gli altri 9 anni sì farebbe differenza ai fini del discorso generale?

Oddio, temo che se si prende in esame l'intero territorio regionale, da Marinella di Sarzana a Grimaldi non vi sia un anno, a partire dal 2010, in cui l'evento alluvionale sia mancato sul territorio ligure (forse il 2012). Ci sono poi situazioni molto particolari, come quella riguardante i bacini dell'alto Tanaro e del Roya (ambedue in parte in Liguria) e quelli del Nervia, dell'Argentina e dell'Arroscia, in cui l'accanimento dal 2016 ha avuto qualcosa di inquietante. Intendiamoci, non sono eventi senza precedenti, era capitato nella prima metà degli anni '90 anche tra Genovese, Savonese e Val Bormida, con 4 alluvioni riuscite (Genova il 4 ottobre 1990, Savona il 21/9/1992, Genova il 27/9/1992 e il 23/9/1993), un'alluvione condivisa col Piemonte (4-5 novembre 1994) e diverse alluvioni mancate d'un soffio tra 1991 e 1995... Addirittura se si analizza la situazione ante 2010 ci si accorge di come nelle alluvioni ci fosse una sorta di ciclo ventennale, per cui ogni 20 anni circa avevi più o meno 5, 6, 7 anni di eventi alluvionali sparsi sul territorio (di cui almeno uno finiva per coinvolgere Genova). Però in effetti la sensazione che sia cambiato qualcosa, in questo decennio, è pienamente giustificata, intanto se questo è un ciclo sta durando più del solito, inoltre situazioni come quelle del novembre 2018 e del novembre 2019, che invece hanno tempi di ritorno almeno qurarantennali, non te le attendi in due annate successive, soprattutto se vieni da anni precedenti molto movimentati sotto il profilo idrogeologico...

[AbeteBianco]

Ieri ho dato un'occhiata ai dati per le singole stazioni, per molte e forse quasi tutte tra Ossola e Valsesia è record dall'inizio delle rilevazioni per le stesse; tuttavia, per molte stazioni i dati iniziano anche dal 2000 anno più anno meno, per altre dal 1990. Per località come Candoglia, Pieve Vergonte e Mergozzo che hanno visto accumuli importanti il record degli ultimi decenni è stato letteralmente stracciato

In Svizzera non lontano da quelle zone ci sono stazioni (e non una...) che hanno registrato il secondo valore più alto in 24 h da quanto esistono le relative misure ovvero... inizio 1900 e prima.

Nel triangolo Gottardo-Sempione-Locarno (quindi Ossola) il tempo di ritorno per simili quantitativi è stimato in oltre 50 anni (quindi di fatto su un secolo sono cose accadute pochissime volte).

Intanto il lago Maggiore è salito di ben 2 metri in circa 24 h e in attesa di essere confermato probabilmente si tratta dell'incremento più rapido mai registrato ufficialmente (dal 1942 a Sesto Calende). Non so che portata abbia avuto il Toce, ma il Ticino Superiore è stato sì notevole ma non folle, invece la Maggia forse era dal 1992 che non buttava così forte (vedendo queste misure: Stazione).

[Santana]

Ci vorrebbe un piano su larga scala di messa in sicurezza... rinforzo e rialzo argini, briglie nei corsi a monte di piccola scala, rete di idrovore capillare. Un investimento miliardiario (parlando a livello nazionale) ma che deve essere fatto.

Comunque anche qua abbiamo i terreni completamente saturi: tolti i bacini del sarca e noce, che han visto accumuli importanti (150-200mm) nelle altre zone non si si son viste cifre da pazzi, eppure l’adige è veramente grosso ora. Non me l’aspettavo.

Sinceramente eventuali botte over 100mm diffusi le temo nelle prossime settimane.

si ma se ti cadono 500 m in 12 ore hai voglia a mettere in sicurezza.. secondo me è già miracoloso che ci siano stati danni importanti ma non catastrofici come nel 1994 e 2000

[wtrentino]

si ma se ti cadono 500 m in 12 ore hai voglia a mettere in sicurezza.. secondo me è già miracoloso che ci siano stati danni importanti ma non catastrofici come nel 1994 e 2000

Non è quello il discorso.
Ovvio che con 500mm vien giù anche la luna, ma con eventi “minori” sempre più frequenti andrebbero presi gli adeguati provvedimenti.
Per cominciare con l’ABC bisognerebbe ripulire gli alvei da certe piante e foreste, oltre che a togliere materiale depositato dalle piene.

E tiriamoli su sti argini, mezzo metro, un metro, quello che serve, rinforziamoli con micropali...

Briglie di contenimento a monte, piccole serre e dighe...

Son tutte contromisure che aiutano tantissimo, lo vedo qui con certi eventi recenti, Vaia compresa.

Poi però quando succede il disastro son tutti a chiacchere su questo argomento ma non fa nulla nessuno.

[alnus]

In Svizzera non lontano da quelle zone ci sono stazioni (e non una...) che hanno registrato il secondo valore più alto in 24 h da quanto esistono le relative misure ovvero... inizio 1900 e prima.

Nel triangolo Gottardo-Sempione-Locarno (quindi Ossola) il tempo di ritorno per simili quantitativi è stimato in oltre 50 anni (quindi di fatto su un secolo sono cose accadute pochissime volte).

Intanto il lago Maggiore è salito di ben 2 metri in circa 24 h e in attesa di essere confermato probabilmente si tratta dell'incremento più rapido mai registrato ufficialmente (dal 1942 a Sesto Calende). Non so che portata abbia avuto il Toce, ma il Ticino Superiore è stato sì notevole ma non folle, invece la Maggia forse era dal 1992 che non buttava così forte (vedendo queste misure: Stazione).

2.400 mc/s è più del Reno a Nimega! Per un fiume minore come il Maggia è un bel pieno!
Comunque, riguardo al record che avevo commentato ieri sera, di afflussi al Verbano, oltre i 6.000 mc/s, ieri pomeriggio tali valori erano comparsi per diverse ore, ma poi stamani nel grafico statistico. arriva a poco più di 4.000. Non capisco, c'è un'incongruenza.
Enti regolatori dei grandi laghi

[AbeteBianco]

Sì, ad essere particolare (quasi da record) è il quantitativo su 24 h caduto sul bacino del Toce e parte del Ticino. Confrontare le alluvioni è sempre difficile. Con scirocco è chiaro che il fulcro delle piogge è spostato ad occidente.
Per quanto riguarda le portate pur essendo non frequenti non si tratta (Ticino) di un vero e proprio record perché appunto altre volte ha pure piovuto per più giorni.
Comunque mi sembra che non necessariamente i discorsi dei record di precipitazioni e alluvioni sono collegati, perché ad esempio l’alluvione più dannosa da decenni sul Ticino (Nord) si è verificata dell’agosto 1978 e a livello assoluto i record di precipitazioni sono stati pochi, piuttosto ad essere da record era la concomitanza di piogge elevatissime su tutto quell’arco alpino, ma non necessariamente da record.
E poi chiaramente dipende anche dalle prevenzioni dell’epoca/attuali per evitare determinati effetti.

In merito al punto grassettato viene utile proprio il blog odierno di MeteoSvizzera. Nel 1978 fiumi impazziti.... ma quantitativi giornalieri ben superiori ieri!

Dipende l'intensità appunto, cosa che in questi giorni pur essendo continua per avvicinarsi ai record di 24 h non ha avuto intermezzi troppo temporaleschi.

Intensita o quantita - MeteoSvizzera

Poi mi pare che nell'agosto 1978 c'erano state abbondanti precipitazioni seguite da una pausa già i giorni prima dell'evento del 7/8.

Un blog più collegato a questo commento non lo potevano fare oggi.

[Franzoso]

Piove bene da un paio d'ore.
A guardare lo stato delle strade uno penserebbe a rovesci monsonici, ha fatto 4mm fino ad ora
12.9°C in calo.
Autunno.

[galinsog@]

Sarebbe da chiamare @galinsog@

Le date sono quelle del 7 e 8 ottobre 1970 (i 948 mm registrati a Bolzaneto caddero nelle 24 ore a cavallo tra la sera del 7 e la sera dell'8, in realtà oltre 800 mm caddero tra il tardo pomeriggio del 7/10 e le prime ore del mattino dell'8/10). La cosiddetta "Grande Alluvione di Genova" non fu un evento unico, ma due diversi eventi alluvionali che coinvolsero, a qualche ora di distanza, due zone del territorio genovese (in parte urbano e in parte metropolitano), distanti circa 20 Km in linea d'aria, ossia i bacini del Bisagno ad est e del Leira ad ovest. Aggiungo che la Val Polcevera, ossia la zona dove si trova il quartiere di Bolzaneto, fu probabilmente coinvolta da ambedue gli eventi precipitativi, ma ebbe meno danni e credo nessuna vittima. Qui fummo presi in pieno dal primo dei due episodi alluvionali, che addirittura modificò parte del bacino del Leira, dal momento che la piena del torrente Ceresolo, provocò il distacco di un costone collinare e catturò il tratto finale dell'alveo di un suo affluente. Mio padre e altri volontari fecero uscite esplorative in quella zona e, dove si aspettavano di trovare una mulattiera che risaliva un pendio boschivo, trovarono il nuovo letto del torrente pieno di detriti. I mei ricordano anche che, la mattina dopo l'alluvione, nei prati attorno a casa c'erano ampie porzioni di terreno scorticato, che parevano crateri di bombe... Tanto per essere chiari, il mio è un territoro che l'anno scorso ha sopportato un evento da 480 mm in 12 ore con danni tutto sommato limitati (grossi smottamenti), non so quanto possa essere piovuto quella sera di 50 anni fa, fatico a fare una stima...