Vedendo i modelli serali si deve veramente essere iperottimisti per ipotizzare un qualsivoglia sblocco della situazione in tempi brevi, sembra si venga a creare una configurazione anticiclonica che tende a rinnovarsi continuamente.
Si purtroppo è così.. Ieri si intravedeva qualche movimento antizonale potenzialmente interessante ma oggi è davvero un pianto.. Non si uscirà da questa stasi anticiclonica per un bel po' di tempo (non meno di due settimane). Autunno meteorologico che sta volgendo al termine senza che sia passata sulle nostre teste (mi riferisco al Sud-Est italico) una singola perturbazione organizzata.. Non sono una persona che ama lamentarsi, ma questa situazione è veramente incredibile, ai limiti del surreale.. Buona serata a tutti
In effetti il Vortice Polare sembra meno intenzionato a mollare la presa rispetto a quanto si credeva fino ad un paio di giorni fa (o almeno quello che credevo io ). Nei primi gufi novembre, il treno d’onda porterà una buona ondulazione sul settore Atlantico ma il travaso di vorticità dal settore groenlandese verso il nord Europa porterà al taglio dell’alimentazione fredda e all’isolamento della goccia sull’Iberia. Però attenzione a prendere per buone le carte oltre le 168h, la cronica mancanza di ghiacci sul settore siberiano rappresenterà una spina nel fianco notevole per le sorti del VP, favorendo la reiterata presenza di un anticiclone dinamico in zona. Questo porterebbe ad avere un circuito antizonale sul settore russo-siberiano con robusto raffreddamento dello stesso
Buongiorno.
Diciamo che stiamo entrando in una fase di stanca sul nostro comparto figlia di una forte contrazione del vp.
Come detto da Daniele l'unica onda che troverà temporaneamente campo sarà quella atlantica che comunque sia tenderà a cadere addosso stante una rapida accelerazione del westerlies sul comparto di nostra pertinenza.
Da segnalare due cose nell'osservazione del vpt:
- il"buco" di gpt sulla parte settentrionale di Siberia in sincrono con il deficit artico.
- le ondulazioni pacifiche ampie con abbrivio in uscita da Siberia.
È presumibilmente figlio di 2 aspetti: il mutamento della Pdo rispetto agli ultimi anni e in secondo luogo della circolazione atmosferica sul l'Eurasia fortemente connotata dal deficit dei ghiacci di cui sopra.
Buona giornata
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Diciamo che ci mangiamo un occasione per avere un raffreddamento seppur momentaneo alle basse latitudini poiché la saccatura si trascina via rapidamente l'intero blocco d'aria più fredda, rispedendoci l'HP sulla testa. Tocca aspettare, ma istintivamente mi viene da dire la solita frase "meglio ora ..."
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Per la prima decade di novembre vedo un anticiclone molto simile alla prima decade di novembre 2015.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Ma possibilità che il getto cada leggermente più a est invece che a largo del Portogallo? siamo comunque sopra le 120h
Finché il vpt non mollerà la presa non c’è nulla da fare, le ondulazioni scappano velocemente ad ovest e noi ci ritroviamo sotto hp che potrebbe tranquillamente farci compagnia per una quindicina di giorni; sembra che la nuova fase della pdo sia nefasta per le nostre sorti.
A parte che la PDO non è in conclamata fase negativa, seconda cosa non è un male l'HP a Novembre specie se questo come suggerito da Cavaz può portare un robusto raffreddamento del settore russo-siberiano, tra l'altro statisticamente le ondate di freddo precoci sono anticorrelate con un VP invernale debole. Proprio perchè questo tipo di oscillazione del getto va a disturbare notevolmente il raffreddamento di quel settore.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Segnalibri