e così scopriamo che la decade che sembrava già segnata dal riaggancio in est atl con potente controrisposta positiva sul mediterraneo centro orientale sarà solo un veloce passaggio di consegne tra fasi del vp
nel corso del fine settimana assisteremo già al transito di un veloce impulso perturbato con gpt modesti che avrà comunque il merito di spazzare via ciò che resta dell'aria continentale precedentemente insediatasi sul nostro mezzogiorno
a seguire un ulteriore passaggio altrettanto rapido ma dai connotati decisamente più autunnali si farà strada a inizio settimana veicolato da una imponente depressione islandese che andrà a spazzare il nord atlantico e le isole britanniche con due impulsi il secondo dei quali raggiungerà valori degni di un ciclone extra tropicale
decade che nel complesso dovrebbe presentare un discreto numero di giorni piuttosto freschi, quantomeno nei valori a 850hpa, dopo la caliente tre giorni in partenza da domani
morale: mai vendere la pelle dell'orso prima del tempo
Ultima modifica di Alessandro1985; 21/10/2020 alle 21:57
C'ho la falla nel cervello
Zonalità sparata e qualche strappetto da nord che ci centrerebbe in pieno regalando qualche pioggia utile laddove serve e anche no, in un quadro che non mi dispiace affatto (come per molti utenti qui) e che preferisco ai dritti di articate autunnali che temevo osservando le annate di Nina entrante.
Voglio proprio vedere se tra alti(ni) e bassi(ni) questo ottobre riesce a terminare in linea con le medie dell'ultimo trentennio un po' ovunque, ci vedo buone possibilità.
L'inglese a fine corsa ripropone inoltre una bella rasoiata artica da contesto di NAO positiva, tanto lontana nel tempo quanto gradevole per iniziare in modo ortodosso un mese fin troppo ubriaco negli anni '10.
Reading propone un buon peggioramento da queste parti fra il 27 e il 28, speriamo bene
sarà: ma il long sa di anticiclone molto lungo a morire.la frenata zonale di ecmwf non mi sembra molto supportata e con alta ben spanciante.
Ovviamente ci sarà da ricalcolare, ma ad oggi non mi paiono molto incoraggianti i modelli 00
Si vis pacem, para bellum.
La dinamica abbozzata ieri da ECMWF e anche stamattina da GEM, era secondo me un po’ troppo anticipata. Andremo incontro senza dubbio ad un robusto accorpamento del VP che però andrà a scontrarsi con il blocco freddo presente sulla Siberia che porterà al dislocamento delle vorticità sul settore canadese-groenlandese. Questo equilibrio non può durare a lungo e porta generalmente ad un bivio, o la divergenza porta ad un forte aumento dei flussi di calore e ad una destrutturazione del VP, oppure alla lunga l’hp viene rimosso con vortice in prima armonica e stirata zonale anche sul continente asiatico. Vediamo un po’ che strada andremo a prendere, ad ora sarei leggermente sbilanciato verso la prima ipotesi, in quanto vedi per ora parecchie insidie per una stabile e duratura affermazione di un VP strong
C’è da stare molto attenti però con un vpt di quella forza perché qualora dovesse cedere leggermente verso l’Atlantico con abbassamento del js in loco (anche magari non molto pronunciato) farebbe immediatamente partire una rimonta subtropicale verso di noi, per cui c’è da sperare che almeno l’azzorriano tenga.
a proposito di attività ciclonica atlantica attualmente presente questo giovanotto qui
Schermata 2020-10-22 alle 13.41.02.png
Schermata 2020-10-22 alle 13.41.58.png
riaggancio con il getto polare attualmente previsto per lunedì
come al solito questo complicherà notevolmente il lavoro dei modelli e questo sarà cruciale anche per la lettura rispetto all'eventuale convergenza dei flussi
C'ho la falla nel cervello
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