Modelli Autunno 2020

[simofir]

gfs stamani ipotizzerebbe un long quantomeno guardabile.
ecmwf manco quello

[MarcoT]

aspettiamo le ens di reading, il medio è leggermente migliorato mi sembra

[Manto91]

Spaghi Gfs più che eloquenti, sia termicamente che pluviometricamente, su quest’ultimo aspetto è raro vederli così asciutti anche in agosto
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[galinsog@]

gfs stamani ipotizzerebbe un long quantomeno guardabile.
ecmwf manco quello

A me l'evoluzione post 144 ore di ECMWF00 non dispiacerebbe affatto, continua ad esserci una discreta propensione, da parte delle anomalie di pressione e di gpt a spostarsi su latitudini medio-alte (diciamo tra 45 e 60°N), il che mi fa pensare che al prossimo fisiologico calo dell'AO avremo un corposo scambio meridiano verso il continente europeo. Prima ci beccheremo sicuramente una decina di giorni di noia meteorologica. Il modello europeo continua a vedere un'azione piuttosto incisiva dell'HP pacifica, grazie a una nettissima divergenza al largo delle coste pacifiche nordamericane, preferirei che il ridge anticiclonico fosse un po' meno addossato alle coste occidentali di USA e Canada, però i presupposti per uno sblocco ci sarebbero, già a cavallo tra 1a e 2a decade. Ovviamente questa possibilità di uscita andrebbe sprecata qualora il VPS (in approfondimento) e il VPT dovessero entrare in una fase di permanente sincronizzazione... ossia quel che è successo nella seconda parte dello scorso inverno, quando non siamo riusciti a sfruttare la negativizzazione della PDO tra gennaio e inizio febbraio.

L'essenziale, per capire se il prosieguo di novembre possa vedere un netto passaggio verso scenari pre-invernali, sarebbe giungere a una conferma di questo assetto:

ecmwf240.jpg

[jack9]

A me l'evoluzione post 144 ore di ECMWF00 non dispiacerebbe affatto, continua ad esserci una discreta propensione, da parte delle anomalie di pressione e di gpt a spostarsi su latitudini medio-alte (diciamo tra 45 e 60°N), il che mi fa pensare che al prossimo fisiologico calo dell'AO avremo un corposo scambio meridiano verso il continente europeo. Prima ci beccheremo sicuramente una decina di giorni di noia meteorologica. Il modello europeo continua a vedere un'azione piuttosto incisiva dell'HP pacifica, grazie a una nettissima divergenza al largo delle coste pacifiche nordamericane, preferirei che il ridge anticiclonico fosse un po' meno addossato alle coste occidentali di USA e Canada, però i presupposti per uno sblocco ci sarebbero, già a cavallo tra 1a e 2a decade. Ovviamente questa possibilità di uscita andrebbe sprecata qualora il VPS (in approfondimento) e il VPT dovessero entrare in una fase di permanente sincronizzazione... ossia quel che è successo nella seconda parte dello scorso inverno, quando non siamo riusciti a sfruttare la negativizzazione della PDO tra gennaio e inizio febbraio.

L'essenziale, per capire se il prosieguo di novembre possa vedere un netto passaggio verso scenari pre-invernali, sarebbe giungere a una conferma di questo assetto:

ecmwf240.jpg

io sono d'accordo con te, ma tra questa e quella di ieri sera c'è molto poca differenza, l'hp è sempre molto addossato alle Rockies eppure ieri eri da sipario calato oggi da scambio meridiano sull'Europa
questa quella di ieri:




questa quella di oggi:




mi spieghi per favore perché? perché sinceramente non l'ho capito
la sostanza è che sono diversi run che sul lungo reading vede queste cose

[Dream Designer]

Veramente ECMWF a lungo termine legge un reset della MOMENTANEA situazione anticiclonica in arrivo con una potenziale discesa fredda Artica in avvio, roba che anche GFS più volte sta paventando nel long (non stamani): cercate di non usare la vostra situazione locale deficitaria delle precipitazioni estendola come se fosse un problema reiterato e nazionale che a leggere alcuni interventi sembra che non stia piovendo da mesi.

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[simofir]

Veramente ECMWF a lungo termine legge un reset della MOMENTANEA situazione anticiclonica in arrivo con una potenziale discesa fredda Artica in avvio, roba che anche GFS più volte sta paventando nel long (non stamani): cercate di non usare la vostra situazione locale deficitaria delle precipitazioni estendola come se fosse un problema reiterato e nazionale che a leggere alcuni interventi sembra che non stia piovendo da mesi.

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Per far pari con quanto non è piovuto quest'anno qui(nonostante un ottimo ottobre) ci voleva un impossibile novembre 2019.ma a parte questo in che cosa si vede la possibilità di articata?non rischia di sprofondare a ovest la lp in atlantico bloccandoci ancora sotto hp?

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[wtrentino]

io sono d'accordo con te, ma tra questa e quella di ieri sera c'è molto poca differenza, l'hp è sempre molto addossato alle Rockies eppure ieri eri da sipario calato oggi da scambio meridiano sull'Europa
questa quella di ieri:

Immagine



questa quella di oggi:

Immagine



mi spieghi per favore perché? perché sinceramente non l'ho capito
la sostanza è che sono diversi run che sul lungo reading vede queste cose

Provo io

Anche a me sembra migliore quella di oggi: il vortice in uscita dalla siberia sembra più arricciato, fa partire un impulso altopressorio che promette bene verso il mare di bering, rispetto al run di ieri.

Comunque giusto per parlare

[Alessandro669]

Con un elevato numero di onde poco stazionarie per ora ne ricaveremo poco da questa situazione ...occorrerà quest’anno un onda pacifica che faccia il suo sporco lavoro

[Copernicus64]

Per far pari con quanto non è piovuto quest'anno qui(nonostante un ottimo ottobre) ci voleva un impossibile novembre 2019.ma a parte questo in che cosa si vede la possibilità di articata?non rischia di sprofondare a ovest la lp in atlantico bloccandoci ancora sotto hp?

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La differenza in quell'ultima carta di reading è che l'onda in uscita dagli USA penetra molto a sud, cosa che raramente è successa negli ultimi tempi. Credo che questo sia un ingrediente fondamentale e che, si spera, ora on la Nina dovrebbe capitare con maggiore frequenza. Infatti ipotizzando una prosecuzione nell'extralong la formazione di un hp in sede artica sarebbe notevole e dunque una successiva discesa della massa d'aria fredda presente sulla penisola scandinava sul centro europa e mediterraneo sarebbe molto probabile. Stiamo naturalmente parlando giusto a scopo didattico data la distanza temporale. Comunque l'obbrobrio che si prospetta nei prossimi giorni è proprio figlio di questa mancata spinta meridiana in ovest atlantico. Negli ultimi 2 anni infatti, complici le temperature anomale in ovest atlantico e il pattern indefinibile della PDO (generalmente neutra ma soprattutto "warm"), situazione ahimè inedita, ha impedito quasi sempre una ondulazione del getto adeguata per discese fredde consistenti in sede mediterranea, favorendo questo nuovo pattern inusuale che alla fine produce una "ciambella", una sorta di arco altopressorio sulle nostre teste che fa male solo a guardarlo e una depressione ad ovest della nostra penisola che pompa aria mite anzichè aria fredda!