Per come la vedo io, nella mia umilissima opinione, avremo 8-10 giorni di tempo relativamente mite e poco piovoso, quindi una prima decade di novembre né fredda né movimentata. Tuttavia, potrebbe seguire un anticipo d'inverno su buona parte d'Europa, con lo spostamento dei massimi pressori a nord e lo scorrimento di aria più fredda da nordest verso la Mitteleuropa. Vedo inoltre un Vortice Polare in difficoltà almeno fino a inizio inverno, a causa del ritardo con cui si sta riformando il ghiaccio artico soprattutto lato asiatico: ci saranno ripartenze e accelerazioni, ma non saranno stabili.
se prendiamo alla lettera la corsa 06 vediamo in queste ore l'ultimo sfondamento westerliess sul continente
dal medio termine blocco freddo che si isola
e sino a fine corsa non passa più nulla
sul finale aumenta l'intensità del vortice islandese che spara flussi convergenti di una certa consistenza
naturalmente si fa per parlare
reading piuttosto simile nell'assetto del vpt ma completamente diverso in atl laddove il getto polare si spezza e isola un cut off
gem invece è in linea con gfs anche su questo punto
C'ho la falla nel cervello
In tutti gli anni e dico tutti di nina moderata - strong vi è statauna colata gelida nel periodo compreso tra il 20 novembre e il 15 dicembre in qualche caso anche molto tosta (20- 22 novembre 1998 e metà dicembre 2010).
È successo nel 1973, 1988, 1998, 2007, 2010.
Se quest anno salta sarà l' ennesima dimostrazione che il gw ha mescolato le carte, qualora ce ne fosse bisogno.
Vedremo.
Per ora dalle carte anche nel fantameteo più remoto siamo distanti anni luce anche dal minimo segnale freddo.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
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