Tutta la costa nordoccidentale del Giappone è in posizione perfetta per la neve. Si trova a sud-est di una grande massa gelida (la Siberia) e d'inverno la differenza tra la Siberian High e la Pacific Low genera un continuo flusso di aria fredda da nord-est che si carica di umidità sul mar del Giappone e poi va ad infrangersi sulle montagne giapponesi, il che significa nevoni a ripetizione da dicembre a marzo. In più a volte si generano dei minimi su Hokkaido che si invorticano in fretta nel loro percorso verso est, generando cicloni con venti fino a 150 km/h.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Giusto per capire di che stiamo parlando: fino agli anni '80, in certe zone costiere del Giappone centrale, capitava di superare i quindici metri di neve all'anno. Sulle colline non ne parliamo.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ecco i dati della nevosità:
Hakkoda official snow depth statistics | Aomori City | Aomori | Japan | SnowJapan
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Se è per questo in Giappone a parità di quota ci sono zone molto più nevose di quella.
La stessa Joetsu aveva fino agli anni '90 una media nivo uguale a quella di Aomori pur trovandosi molto più a sud e con t° invernali più alte. Ti puoi immaginare quali siano le medie delle zone interne...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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