Originariamente Scritto da
burian br
Stamattina ragazzi ho coronato uno dei sogni che volevo esaudire da anni: vedere da Brindisi i monti dell’Albania.
Ci avevo già tentato il 31 Ottobre, anche se le condizioni non erano le migliori. La scelta del giorno nasceva dal fatto che per aumentare le probabilità di riuscita ho giocato la carta dell’angolo a cui il sole sarebbe sorto, ovvero 108° (ESE), proprio quella dov’è sorgevano le montagne dell’Albania che teoricamente da Brindisi si potevano vedere (disposte tra i 100 e i 110° rispetto al Nord).
Il 31 Ottobre però la visibilità era pessima (5 km con foschia sul mare), e ciononostante ho visto qualcosa! Il Sole, quando è sorto, ha lasciato intravedere il profilo di un monte. Comparando le foto con il profilo delle montagne ricavato dal sito udeuschle.de nonché con fotografie reali scattate da Ostuni, mi ero convinto che non fosse un’illusione dettata da una nuvola, ma davvero uno dei monti albanesi. Col senno di poi, avevo ragione!
Dopo 20 giorni di alta pressione con aria ristagnante e visibilità pessima per lo scopo, finalmente ieri sera ho capito che le condizioni erano ottime per un nuovo tentativo: visibilità eccellente, cielo limpido, atmosfera ripulita dal fronte freddo, mare calmo o poco mosso, cielo assolutamente sereno sullo specchio d’acqua del canale d’Otranto.
Sono partito alle 6:38, e viaggiando per 9 km ho circumnavigato il porto di Brindisi per arrivare al punto di osservazione designato, il più adatto allo scopo. Si tratta del punto più a oriente raggiungibile senza farsi più di 15 km di strada da casa, nella zona industriale di Brindisi. L’unico tra l’altro raggiungibile con l’auto entro i 10 km (tutto il tratto di costa più ad est e a sud è per kilometri proprietà del petrolchimico) e che consente una visuale pulita e senza ostacoli di navi o di moli o di edifici proprio nella direzione di interesse (tra 100 e 110°).
L’ho indicato in questa mappa, si tratta della costa dove sorge la diga che collega la terraferma con Pedagna Grande, una delle isole Pedagne, un piccolo arcipelago che chiude la bocca di ingresso al porto di Brindisi:
Allegato 544044
Per darvi un’idea delle distanze in gioco, la pista più lunga dell’aeroporto ha una lunghezza di 3,2 km. E la distanza tra il seno di Levante (braccio di mare interno) e l’estrema punta a est (Torre Cavallo) è di 6 km.
Arrivato alle 6:49, in solo 11 minuti (nemmeno fossi in una gara o in un rally
), il sole era sorto da 4 minuti...pensavo non si sarebbe visto nulla, e invece, appena svoltata la curva per approcciare quel breve lembo di costa designata, mi si apre l’evidente spettacolo dei Monti dell’Albania.
Vi lascio le foto. Il punto più distante è il monte Maja e Kendrevices, a 163 km da Brindisi.
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L’ultima foto è uno scatto del monte Cika, il più alto dei monti Acrocerauini, alto più di 2000 m e a 150 km da Brindisi.
Erano anni che volevo vederle, e finalmente ci sono riuscito.
Prossimo obiettivo vederle con la neve in cima, regalandomi sapori settentrionali che altrimenti, in una terra di pianura come il Salento, non avrei mai modo di godermi.
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