Non hai tutti i torti, Francesco
Mi permetto di dire che non basta la sola carta del jet stream per capire l'esatta provenienza di una massa d'aria, che è spesso composita e quindi giostra attorno ad un minimo di pressione con componenti diverse sia per estrazione che per composizione (fondamentalmente quando si tratta di irruzioni di aria fredda: polare/artica e continentale/marittima).
Nella carta che hai postato, ad esempio, hai ben evidenziato la massa d'aria artico marittima che scorre lungo il versante orientale della Groenlandia. Si tratta di aria più densa e pesante che si muove più lentamente, interagisce con il sistema depressionario ma non raggiunge l'Europa. Sarebbe stata necessaria una ondulazione più marcata delle correnti (sia in quota che negli strati più bassi) per portarla verso il vecchio continente.
dipende anche da cosa c'è sul continente
chiaro che in inverno se c'è una scodata artica l'aria fa in fretta a raffreddarsi ma nel 2001 già di base c'era una sinottica eccellente sull'eurasia
ma lo stacco arriva all'altezza di zemljia quindi non così a est
quella goccia si continentalizza nel tragitto tra la russia europea e l'europa orientale
ci sono occasioni in cui riceviamo aria che parte direttamente ben al di là degli urali e scorre nella fascia meridionale dell'alta siberiana
direttamente dai suoi territori di origine
Ultima modifica di Alessandro1985; 28/11/2020 alle 19:03
C'ho la falla nel cervello
il rimescolamento fa parte del gioco
noi guardiamo mappe statiche ma la componente atmosfera è un continuo moto dinamico anche piuttosto rapido
la direttrice è un modo semplificato, ma più di tanto non si può pretendere, di esplicare all'incirca quanta strada quell'aria ha percorso sull'atlantico, piuttosto che non sia frutto di un rimescolamento avvenuto più ad est e quindi con una componente artica maggiormente incidente
C'ho la falla nel cervello
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