Cambiare il clima locale senza cambiare la geografia mi pare impossibile, tuttavia ci proviamo. In realtà non mi dispiace il clima di Padova, basterebbe tornare un po' indietro - 100-150 anni bastano - con estati più fresche e meno afose, e soprattutto inverni decisamente più lunghi e rigidi. A Genova invece cambierei volentieri la mitezza autunnale-invernale e la monotonia di un clima che al 99% è vento-pioggia-sole; ammetto però di apprezzare il clima locale tra aprile e luglio.
Dell'89/90 si salvano giusto una quindicina di giorni a tra la terza decade di dicembre e la prima di gennaio... sfiorai un paio di giornate di ghiaccio in regime anticiclonico, ma con travaso "chiaro" da NNE, una roba che nell'ultimo ventennio di prevalente EA++ è diventata fantascienza (perfino negli inverni buoni, che pure non sono mancati di questo tipo di situazioni ne abbiamo vissute un paio nel 2004/2005 e nel 2008/2009). Il 1997/98 si salva per la nevicata dicembrina (34 cm il tra la sera del 16 e il tardo pomeriggio del 17). Di fatto l'unico inverno decoroso dopo il 2012/2013 qua è stato il 2017/2018... sarebbe stato perfino un buon inverno quello di tre anni fa, non fosse stato per il gennaio 2018 (caldissimo, il terzo o il secondo più caldo nelle stazioni aeroportuali ed ENAV) ma che comunque non è stato del tutto monotono.
TUTTO.
penso che mi conosce non ne avesse dubbi.
"i'm becoming harder to live with..."
L'inverno 2017/18 in effetti chiuse a "soli" +0,3° C (0,29° C ad essere precisi) sulla 71-00 a livello nazionale (come riportato qui:Febbraio 2018: anomalie termiche e pluviometriche). Un dicembre ed un febbraio sotto la media (febbraio più di dicembre) furono ampiamente contrastati da un gennaio abominevolmente caldo.
Per quanto riguarda il mio clima cambierei quasi tutto direi; io odio più di tutto il clima estivo padano, quindi per me sarebbe vitale trovare un luogo con un'estate vivibile (diciamo da Edimburgo in giù, anche con il fine di tutelarsi dal GW visto che conto di campare ancora a lungo), per il resto poco mi interessa, sebbene la neve e la variabilità non le disprezzerei ecco. Ma mi andrebbe bene Reykjavik così come Livigno, questo voglio dire ecco. Datemi un'estate fresca e mi renderete felice.
Senza andare troppo lontano il clima della provincia di Milano lo cambierei con la costa abruzzese tipo Pescara, riguardo la mia seconda casa siciliana a 200 m nel siracusano la cambierei sempre con Pescara , anche se basterebbe il clima siciliano che si trova dai 700 m di quota in su.
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Tutto, tranne l'altitudine. Sposterei l'Etna che provoca una certa ombra pluvio, anche se ne verrebbe meno il panorama, e per me non è poco. Limerei i Nebrodi, che sfiorano i 2000 metri, giusto per avere centimetri in più in inverno. Certo avrei ancora più vento di quanto non ce ne sia già, ma sarebbero assicurate più precipitazioni. In generale le cose che odio sono la quantità di pioggia annuale e la sua distribuzione. In realtà ad essere ottimisti i mm sarebbero pure accettabili ma è stare mesi e mesi senza vedere una goccia che mi fa dare proprio di matto.
Ah e ovviamente se mi fossi trovato tre-quattro gradi più a nord certo male non sarebbe stato.
Se potessi scegliere direi una zona del centro a una quota simile per avere piogge spalmate un po' su tutto l'anno e magari esposta a est per prendere belle nevicate e freddo
Cambierei l'assenza di nevicate in inverno, e i troppo pochi temporali in estate (la cosa e' mutevole, vi sono alcune estati dove non ne fa mezzo, altre che uno ogni 15 giorni lo vedi)
Senza volere grandi cose impossibili, mi basterebbe avere Inverni un po'piu' dinamici/nevosi (gli ultiimi Gen - Feb sono stati proprio stile San Pedro de Atacama)
(Es. di buoni Inverni 2000-2001, 2005-2006 o 2013-2014).
Sposterei il Sistema Montuoso Resegone-Valcava-Linzone dall'Adda al Lambro/Seveso cosi' avrei piu' TS d'Estate.
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