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anima in pace per una decina di giorni, imho. l' muert della ciambella
Si vis pacem, para bellum.
Mi pare che matteo l'avesse detto. Una causa è stata la formazione del blob caldo pacifico che ha determinato una reiterazione dello stesso pattern per un lungo periodo di tempo.
Quel posizionamento del ridge pacifico ha spostato e fortificato il lobo canadese verso la costa est americana e, scontrandosi con l'atlantico al tempo caldo, ha incominciato a creare dei veri buchi neri (struttura fortemente baroclina). Come ulteriore conseguenza si è creato il blob freddo atlantico che ha influenzato negativamente sia gli inverni che le estati
Infatti gli studi hanno individuato una forte convezione in zona Labrador con conseguente perdita di calore
https://www.annualreviews.org/doi/fu...-121916-063102
Finché l’alta polare rimane lì circondata da vorticità e con nessun onda media o corta che vada ad agganciarla mi sa che dovremo abituarci ad un tempo fatto di alta pressione mista a qualche piccolo passaggio di strappetti atlantici (vedi Ecmwf). La Siberia potrà anche raffreddarsi al massimo ma rimarrà confinato li fin quando non avverrà un serio reset barico con formazione di un ridge Atlantico (e credo che sarà troppo presto durante le feste natalizie).
Mi sento di intervenire perchè:
1) è proprio l'alta polare a determinare questo tipo di situazione e non c'entra niente il fatidico "canadese" che anzi è fin troppo silente ultimamente.
2) canadese azzerato + attività dell'onda 2 azzerata (ovvero EA+ stabile) + AO negativa = configurazione stabile = inverno ciofeca da noi!
Aggiungerei che il vps in quella posizione e con quell'asse inibisce la possibilità di sviluppi della seconda onda in troposfera perchè essendo in controfase crea discontinuità entro la colonna e così impedisce la consueta trasmissione d'onda in tropo nei vari comparti oceanico ed euroasiatico...in questo contesto nulla può la AO- ed il risultato è che il "ciambell index" schizza verso l'alto!
Mi tocca perfino essere d'accordo.
E aggiungo pure che in tutti gli anni scorsi, bene o male, il nemico era chiaramente identificabile nella NAO positiva (anche se comunque qualche cosa si è visto in alcuni inverni pure con NAO+, tipo Gennaio 2017 o 2019 o Febbraio 2018). Quest'anno non possiamo nemmeno dare la colpa a lei, perchè la NAO è debolmente negativa dal 30/11 circa.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Fase temporanea pronta a sbloccarsi, resta da vedere in che modo avverranno i moti delle masse d'aria gelide, come si configureranno, le masse gelide imprigionate sull'Artico. E quanto freddo sia in grado di affluire dall'area Baltica, verso il Mediterraneo centrale.
Nebbione gelido stamane.. sorprende l'avanzare di questa decade.. Sembra la nebbia dell'Inverno 2011-12.. Questa situazione andrà avanti sino verso il quindici Dicembre, resta da vedere quanto resistono le termiche.
Vedrei il bicchiere mezzo pieno, nel senso che l'avventura è ancora lunga, e segnali di ulteriori rinfrescate atlantiche, non sono sgraditi.
Anzi le Alpi rimangono sino a 192 ore, sempre protette dalle correnti atlantiche, da un'eventuale e drammatico rialzo termico in quota.
Prima di Natale, c'è un'accelerazione del getto sopra il Nord Europa, che devia tutto nel Bosforo.. Quindi tutto è ancora possibile.. anche farne a meno di quell'accelerata zonale, tra le 288 e le 324 ore.
Fatto sta che questa carta è ed ha, potenziale..
Il getto pazzesco fuoriuscente dal Canada riguarda molto il deficit dei ghiacci artici di fine estate.. e che è relativo anche al movimento delle Lp artiche estive. Per come si spezza durante l'Estate il pack artico.
Bisogna guardare l'andamento delle nevicate estive per avere un quadro complessivo sul GW, oppure cambiamento climatico. Ora pressoché assenti sul Labrador...
Rimane tutta un'area quella Nord Atlantica, con notevoli anomalie..
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