Always looking at the sky.
Sono comunque carte invernali per l'Italia, con ripetute possibilità di pioggia e neve in montagna e clima che al nord si dovrebbe mantenere piuttosto freddo. Forse si è creduto in chissà quale evento, e in ogni caso le possibilità per qualcosa di più corposo per la metà di gennaio rimane decisamente aperta. Il pericolo è costituito da un eventuale mancato split, che porterebbe a un successivo riaccentramento del vps in sede polare o peggio a un displacement, con le conseguenze che possiamo immaginare. Nel caso riuscisse lo split, allora il quadro si farebbe molto molto interessante, al di là delle eventuali precondizioni in tropo, che del resto tra un paio di settimane potrebbero essere meglio di quelle che vediamo al momento.
Come faceva notare Daniel (Cavaz) qualche giorno fa mi pare, se non ci fosse stato bombolo avremmo potuto ambire anche a una seria azione artico-continentale, con una colata di S. Stefano che ci avrebbe interessato di più probabilmente. È questo che soprattutto "rode", anche perché già in posizione di partenza l'Hp non era addossato al continente e quindi si sperava in un'azione che avesse accontentato buona parte del territorio italico. E INVECE.
allora precisiamo...gli eventuali fiocchi coreografici che si vedranno saranno inutili e pieni di rabbia per il seguito
detto questo ti tiro fuori anche un vento somigliante a quello di santo stefano..
fine gennaio 2003, 6 ore di neve, li buttò quasi 20 cm...se ne vedo un quarto siamo fortunati
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
No spoken word....Just a scream
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Certo, ma non credo che i bomboli si generino per caso...bisognerebbe capire meglio come si è arrivati a questo "svaccamento ad ovest"...sicuramente ci sono dei trend che remano verso la collocazione dei centri di azione su GB, al punto che per fare una buona previsione basterebbe mettere una LP fissa lì per non sbagliare quasi mai...
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