I modelli, al netto delle ovvie differenze di run in run oltre certe distanze temporali, stanno inquadrando la situazione in modo piuttosto chiaro. Volendo riassumere in breve, possiamo parlare di una prima fase che durerà fino al 5-6 Gennaio in cui le temperature saranno in media o poco al di sotto in tutta Italia (più basse ancora al Nord-Ovest) e il tempo sarà molto instabile un po' ovunque con precipitazioni abbondanti sulle regioni tirreniche e nuove occasioni per neve in pianura al Nord-Ovest. La seconda fase, tra il 6 e l'8 Gennaio, sembra vedere una rimonta calda al Cento-Sud, ma sarebbe prontamente seguita dalla terza fase, la più interessante, con gli affondi da Nord che finalmente abbandonerebbero la pista occidentale andando a colpire più direttamente l'Italia, per la gioia di adriatici e meridionali in genere.. Ovviamente è prestissimo per i dettagli e per giudicare l'intensità delle fasi 2 e 3, ma lo schema sembra tracciato.. Intanto godiamoci questa fase dinamica da qui al 6 Gennaio
Molto bella l'idea di spedire un po' di alito africano direttamente in nord America.
no il punto è ben altro ed è di natura prettamente circolatoria
come scritto stamane, se la circolazione è impostata sui meridiani da qualche parte l'aria calda deve risalire
se gli affondi sono centro occidentali il ramo ascendete sta verso l'europa orientale e la russia europa immediatamente a est c'è il gelo continentale che non ne viene minimamente intaccato, anzi la circolazione asiatica è ulteriormente isolata e il serbatoio assume proporzioni colossali
se si cerca il continentale la circolazione non può essere imposta sui meridiani
a prescindere che l'artico affondi verso madrid o verso bucharest
c'è di più: se affonda a est allora si che il continentale arretra come ben si vede da questa corsa
quindi in generale se io fossi un amante del continentale sputerei su tutto fuorchè sulle articate occidentali
che se poi sono seguite da ripartenze divergenti dei flussi canadesi portano le condizioni ideali per l'avanzata dell'orso da un punto di partenza già ben avviato
ne mosca ne l'europa orientale in genere sono di base parte dei territori coinvolti dall'orso
lo diventano per prime quando esso riesce a distendersi, ma questa è un'altra storia
Ultima modifica di Alessandro1985; 29/12/2020 alle 18:52
C'ho la falla nel cervello
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Prima di capire cosa avverrà dopo l'Epifania (per ora oblio assoluto), una domanda tecnica facile facile: ammettiamo che lo scenario termico in quota trovi conferma, fra le 96 e le 168 ore circa, orientativamente, si riesce ad "accocchiare" qualche buona nevicata Appenninica a quote collinari o per forza da NE devono disporsi i venti ?
@Fabry18 do stai ?
Gfs riabbozza un tentativo di split ( si ha forte allungamento su tutta la colonna con forte bioobazione )sul lungo termine ... altro run con tale tendenza da prendere con le molle
Nei giorni scorsi si era delineata una fase di blocco dei flussi polari verso l'Europa, ormai certa nel breve-medio termine.
Come avevamo già avuto modo di dire questa fase può essere propedeutica a strappi artici più o meno continentalizzati, ormai ben delineati da tutti i modelli, anche se con tempi e modalità diverse (anche ukmo lo accenna a 144h)
Al di là delle conseguenze immediate questo movimento può aprire la strada al continentale come ricordato da Ale poco fa, oltre ad avere risvolti importanti sull'evoluzione del MMW dei prossimi giorni ed il possibile split.
In questi giorni più che mai consiglio di limitarsi a guardare i movimenti su larga scala entro distanze accettabili...
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