Da +1,5 °C in su: il più caldo di sempre con margine molto ampio sul 2018
+1,3/+1,4 °C: il più caldo di sempre ma con margine non siderale sul 2018
+1,1/+1,2 °C: se la gioca con il 2018 per la prima posizione nella serie storica
+0,9/+1,0 °C: al livello dei vari 2019, 2015, 2014 e 2020
+0,7 °C/+0,8 °C: al livello dei vari 2003, 1994, 2017 e 2016
+0,5/+0,6 °C: al livello dei vari 2000, 2007, 2009, 2011 e 2012
+0,3/+0,4 °C: solo il 2013, nel decennio 2011-2020, è stato così "fresco"
Da +0,2 °C in giù: di gran lunga l'anno più fresco del periodo post-2010
Per il terzo anno di fila creo questo sondaggio non troppo interessante ma un po' sì, dai, almeno per me Rispondete non in base a quanto ritenete lecito auspicare con il contesto climatico globale contemporaneo, ma proprio come ipotizzate che possa chiudere, a prescindere dai vostri gusti meteo. Via con i pronostici!
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ho cercato di mettere le opzioni mediane del sondaggio sui livelli che hanno tenuto le annate più recenti, vale a dire più in basso del record del 2018 ma più in alto di anni che all'inizio del nuovo secolo erano eccezionali, ma che ora vengono sistematicamente superati.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Dopo la missata clamorosa dello scorso anno, dico tra +0,7° e +0,8° anche se dipende molto da come procederà questa Nina.
Se si rimanesse su questi valori, direi intorno ai +0,7°, altrimenti penso si possa salire anche a +0,9/1°.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Io la Nina non la sto considerando molto, nel senso che la variabilità su scala nazionale supera ampiamente l'effetto contingente della Nina. Se le temperature globali scendessero stabilmente sui livelli che questa Nina sta portando, allora sì, sul lungo periodo la media italiana scenderebbe a circa +0,7 °C annuali sulla 1981-2010... ma sul singolo anno, nello specifico del quadro nazionale, penso che la fluttuazione in area ENSO si perda in mezzo ad altri fattori di variabilità locale (non è assolutamente per criticare il tuo messaggio, la mia è solo un'integrazione che ho voluto fare ).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
(Anzi, mi correggo: le proiezioni globali per il 2021 vedono il mondo a livelli termici stile 2014 o 2018, roba che nel frattempo il trend italiano era già oltre il +0,7 °C di anomalia media annua. In pratica diciamo - secondo me - che non c'è stato nessuno shift italico al rialzo a seguito del gran caldo globale nel biennio 2019-2020 - forse semplicemente non c'è stato il tempo per vederlo realizzarsi? -, e l'assestamento su livelli globali inferiori a questo biennio - che non penso ci sarà - si limiterebbe a compensare l'assenza appunto di questo shift in area mediterranea).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
facciamo un discorso puramente statistico
se prendiamo i mesi che stanno contribuendo al bilancio di questo 2020 potremmo ragionevolmente, ma non poniamo limiti beninteso, immaginare un minor contributo verso l'alto del primo trimestre mentre un maggior contributo da parte di quello estivo
ottobre è in decisa controtendenza, almeno un mese in controtendenza è da mettere ovviamente in conto e non sposta più di tanto il risultato, mentre gli altri mesi sono in un intervallo +1 e +1,5 circa
con un pò di fortuna si potrebbe limare un pò il dato ma non più di tanto
magari un decimino meno di quest'anno
C'ho la falla nel cervello
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Esatto, alla fine quest'anno risulta caldo "per inerzia" (che conta molto a livello di percezione collettiva: il 2019 vide gennaio freddo e maggio freddissimo nel primo semestre, mentre il 2020 è partito in tromba con un febbraio primaverile, quindi mentalmente li si considera nel solco delle rispettive mensilità iniziali, finendo con il sottovalutare il caldo del 2019 e con il sopravvalutare quello del 2020) ma, dicevo, non è che abbia sfoderato molto gli artigli in rapporto alle potenzialità del clima attuale: certo, un bilancio come quello del 2020, se fosse capitato 10/15 anni fa, sarebbe stato frutto di una serie di incastri configurativi eccezionali per persistenza. A mio avviso non si può scendere molto sotto il livello tenuto dal biennio 2019-2020 - parlo sempre del quadro Italia -, a meno che, casualmente, non vengano sfoderati gli artigli in senso opposto, con un'annata ben meno bollente del livello medio che ormai abbiamo raggiunto.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Su due piedi ti direi di no, oltretutto 2019 e 2020 non è che italicamente siano stati troppo "all'altezza" del biennio di fuoco che si è visto su scala globale, per cui anche un raffreddamento globale transitorio potrebbe non influire rispetto ad una media biennale che, in Italia, non mi è certo sembrata esasperata, per i tempi che corrono.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Segnalibri