La fede nella neve non manca mai
Ma è uno snodo non da poco quello, sto vedendo un VP Troposferico riaccorpato , ma comunque instabile sulle quote superiori.
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Può produrre quel tipo di oscillazioni viste in Nord America dal 2013 ad oggi, nelle fasi dei grandi inverni americani. In Europa, sotto forma di rapide oscillazioni in sprofondamento verso il Mediterraneo centro orientale.
L'ondulazione della wave 1 si accentua, mano a mano che il ramo canadese tende ad acquistare forza. Mentre la wave 3 tende ad avere come saccatura principale un'area sull'Est europeo.
Questa situazione è fissa a meno che non ci siano proprio dinamiche oscillatorie importanti, ritorna una sorta di Atlantico intervallato da fasi di secca anticiclonica.
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Sto parlando di un VP che non mostra segni di alcun cedimento, ed anzi nel lungo periodo dopo le 300 ore, si compatta.
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Lo stratwarming continua a 10 hPa e non si ferma.
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Se prima questa situazione lo portava verso un displacement, ora questo andamento lo conduce solo verso una sua deformazione.
Perché le vorticità polari tendono a riaccorparsi, lungo le sedi principali ramo canadese/siberiano.
Quando l'alta pacifica smetterà di mandare impulsi verso Nord, ne nascerà un'oscillazione del getto polare.
Questa tenderà mano a mano a ristabilire l'assetto del VP. Acquistando mano a mano tensione sul Nord America.
Cosa comporterà tutto questo è ancora in parte incerto, ma ci sono alcuni punti che possono darci qualche suggerimento.
Aggiungo: vediamo piuttosto se si può ulteriormente isolare il ramo canadese, quindi restare instabile ed in configurazione strong si, ma fortemente oscillatorio verso il suolo europeo.
Ondate artico marittime. Le ondulazioni del getto subtropicale sembrano suggerire quello che gli americani chiamano polar vortex per indicare ondate di freddo prossime a latitudini inferiori, ma che in realtà non sono altro che oscillazioni del VP, causate da un evento stratosferico.
Io credo che il VP resterà compatto nel lungo periodo, ma fortemente oscillatorio, sul suolo europeo.
Senza mezzi termini, non è pronto per produrre retrogressioni, ne queste retrogressioni possono formarsi per via dell'isolamento di vorticità dai centri principali di rotazione del VP.
Difatti quella di queste ore, non è una retrogressione, ma un'enorme saccatura artica che scivola verso i Balcani a lambire il Mediterraneo centrale.
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Ultima modifica di Sandro; 15/01/2021 alle 14:58
Modelli migliorati questa mattina. Onda Pacifica che andrà a destabilizzare il Vp con la conseguenza che il gelo russo, grazie anche ad una minima azione dell'hp atlantico, colpirà direttamente l'Italia tra la fine gennaio e l'inizio di febbraio
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
non è l'onda pacifica,
L'impulso dell'alta pressione delle Aleutine tende a retrocedere.. ne nascerà un'ondulazione sul getto polare nordamericano.
Tutto lo sgancio dell'alta pacifica sgancerà gran parte, dell'ondulazione tropicale nella wave 1 dal continente nordamericano, e regredirà generando vorticità sull'Atlantico.
Si ritornerà al punto di partenza ed in fase 5 della MJO, ma dato che l'anticiclone atlantico è abbastanza forte, ne nascono quelle emissioni.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
la wave 1 in questo caso è l'onda pacifica intendi?
non è un errore chiamarla onda pacifica, per quello intendevo ieri in nottata.
quel post, rimescola un pò le carte.
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Note sulle waves (meteonetwork.it)
La wave 1, dunque, non è l'alta aleutinica ma un'onda planetaria con una singola cresta d'onda che da climatologia a 500 hPa si trova centrata sull'europa occidentale e si sposta rapidamente verso ovest salendo di quota in stratosfera; la posizione non è fissa ma può variare lungo l'intera circonferenza terrestre.
La wave 2, a sua volta, non è l'alta atlantica ma è un'onda planetaria con 2 creste d'onda la cui fase (posizione di una delle due creste d'onda tra 0 e 180E) si trova da climatologia a 500 hPa sulla Russia e la seconda cresta d'onda è sfasata di 180° e si trova nel nord del Pacifico fra il Golfo d'Alaska e la costa nordamericana, e di nuovo il tutto si sposta rapidamente verso ovest salendo di quota in stratosfera.
La wave 3 è un'onda planetaria con 3 creste d'onda la cui fase (posizione di una delle 3 creste d'onda tra 0 e 120E) si trova da climatologia a 500 hPa a 100E e le altre 2 creste d'onda sono sfasate di 120° tra di loro (quindi si trovano a 140W e 20W, quindi in pieno Nordatlantico al largo delle isole britanniche, mentre da climatologia una delle 3 saccature giace sull'Europa orientale).
Quindi, semmai, per avere il ridge nordatlantico tanto spesso auspicato, occorre sperare in pattern emisferico caratterizzato da 3 onde planetarie, con questo la probabilità aumenta.
Allora la wave 2 è pacifica o no?
Vabbe che sarò un novizio , ma starmi addosso, senza conoscere le mie conoscenze sui segnali e matematiche questo no!
Ultima modifica di Sandro; 15/01/2021 alle 16:48
Tanto per essere chiari : sono stufo che ve ne freghiate degli avvertimenti e che appena commino le sanzioni vi lamentiate come se veniste giù dalle nuvole.
Sei già stato pregato ieri di postare in didattica e hai ignorato, adesso mi dispiace è ban per off topic reiterato.
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