Io mi salvo gem invece. Niente male![]()
C'è da prendersi una bella lavata con la carta a 240 ore di GEM, il dopo è mistico...
ECMWF non mi piace.
L'onda pacifica è subito strozzata dal getto nel lungo ed in Atlantoco non si riesce a frenare a dovere per via di quella depressione onnipresente tra e Islanda e Norvegia.
Stamattina salvo solo GEM.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
ECMWF vede un'assetto EUL se non mi sbaglio, autunnale.
Ora il getto in uscita dal Canada, non riesce, ad avere la giusta traiettoria per via di un sistema depressionario nel Nord Est del Canada.
E ciò condizionerà tutta l'oscillazione polare sull'Europa, prima permettendo un ingresso freddo occidentale verso la Gran Bretagna e Nord Europa, e poi in discesa verso la saccatura orientale sull'Est Europa, lambendo l'Adriatico.
Fosse stato più diretto il getto in uscita dal Canada e forte, avrebbe poi condizionato l'ondulazione della wave 3, invece drasticamente di condizionarne l'oscillazione subtropicale. L'oscillazione polare risultante sarebbe stata più pesante e carica di freddo, quindi più occidentale.
Il getto sarebbe stato in grado di elevare ancora più a Nord l'ondulazione atlantica e perciò gli impulsi dell'alta oceanica sarebbero stati più incisivi.
Dobbiamo contare sulle oscillazioni del VP, per le retrogressioni la vedo dura. Perché seguendo il ragionamento de la Nina.. Pari pari, il clima si fa freddo e nevoso per il Nord Europa, e diventa secco e mite per il Mediterraneo.
Il getto entrante dall'altra parte del Canada essendo variabile gioca brutti scherzi, e deve aggirare sempre un'area anticiclonica che risente delle variazioni subtropicali lungo la MJO. Specie quando l'oscillazione tropico/equatoriale giunge in zona ENSO 3.4.
Questo attacco a tre onde planetarie, è un displacement mancato.
Ultima modifica di Sandro; 22/01/2021 alle 08:23
Da questa mattina anche ECMWF cancella l'ipotesi di avere un blocco atlantico nel medio-lungo termine. Non ci sono segnali di svolta in nessun modello.
Si però senza usare termini importanti, che dovrebbero avere nozioni sulle spalle altrettanto importanti.
Questo evento stratosferico è piuttosto lento, bisognerebbe vedere se stiamo superando la soglia NAM negativa..
Difatti tempo indietro chiedevo una pagina auto aggiornante del NAM.
Evento che sembra porre, si uno stress lento del VP, ma quindi lento anche il condizionamento TST.
Il condizionamento TST avviene, ma è piuttosto variabile come influenza delle onde planetarie, non agiscono a sincrono per destabilizzare o rompere il VP una volta per tutte.
Oramai è chiaro che una divisione netta in due parti, uno split del VP, può mettere a noi favorevole l'asse del vortice.
Sarà molto probabilmente un mio limite, ma non vedo alcun vero segnale di cambiamento configurativo dal long dei principali modelli, nonostante la mjo ed il pna; anzi secondo gfs i movimenti antizonali in Atlantico continuerebbero per lungo tempo, per cui mi sa che continueremo anche per almeno metà della prima decade di febbraio.
i giorni della merla....e il dopo non e' che sia un granche'
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Io non so da dove esca il mite e secco, soprattutto il secco in prospettiva per la prima settimana febbraio... francamente mi sono anche stufato di leggere commenti che oltre ad essere prolissi sono pieni di sciocchezze... Il passaggio favonico dell'ultimo fine-settimana del mese e la temporanea invasione di masse d'aria subtropicale, dovute a una divergenza del getto tra Irlanda e Azzorre è ormai inquadrato da 48 ore, dopo se non intervengono altri fattori si va a ricostituire un pattern di tipo EuH... non è il massimo ma è l'assetto di questo VPT, esattamente come l'anno scorso lo era un pattern ibrido tra Bartlett HP e EuH.
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