impressionante la quantità di gelo che viene rivista sul comparto orientale.
Con una leggera discesa dell'AO e una riduzione delle vorticità sul canada orientale si potrebbe assistere a uno scenario clamoroso. Se quella 1025 hPa vista a 204 ore riuscisse a vincere la vorticità del lobo canadese, ergendosi verso nord, co sarebbe l'aggancio tra siberiano e mittle europa.
Se gli scambi meridiani non sono forti, l'HP spancerà ancora sull'europa occidentale, facendo eventualmente piombare il gelo e la -20 su balcani e turchia. (ovviamente faccio il tifo per questa ipotesi).
Ormai le configurazioni stanno cambiando e c'è molto da raccontare dopo il primo febbraio.
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Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
infatti sulle 230 ore il ciclone islandese viene visto più debole con un rialzo dell'azzorriano.
Il problema ora è che il gelo russo viene visto sulla parte nord della scandinavia, servirebbe qualcosa che lo possa veicolare più a sud
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I gm odierni ci fanno notare che se c'è un movimento freddo di un certo rilievo in vista lo si nota abbastanza di colpo, ho come l'impressione che oggi sia il giorno x dei modelli
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Ma una volta una non può "avere ragione" GEM?
Certamente è perchè sono un ignorante in materia, ma mi chiedo perchè è da anni, tanti anni, che in atlantico non si riesce più a creare un blocco decente a meno che di spanciamenti oppure di esili hp che si spezzano subito
sicuramente ne state discutendo, ma io al momento non trovo risposte, se non ovviamente quella abbastanza generica del riscaldamento globale
l'impressione è che da oggi tutti i GM abbiano fatto "lo scatto" decisivo per un netto cambiamento di rotta, le differenze rispetto alle emissioni di ieri sono veramente abissali.
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Bellissimo gem
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