In realtà un primo accenno di divergenza lo si vede proprio a partire dalle 120h. L’ingresso freddo del medio termine (a questo punto ipotetico) è legato agli incastri dei numerosi minimi in ingresso da ovest. Credo che per capire come andrà a finire, il modo migliore sia affidarsi ai modelli, che ad ora sono ancora piuttosto indecisi, anche se la tendenza è sicuramente ad una minor ingerenza fredda per il nostro Paese![]()
mamma mia reading, sono sempre piu convinto che il modello migliore quest'anno è UKMO, è sempre il più pessimista e ci prende sempre
anzi c'è NAVGEM, che quando gli altri vedono cose buone puntualmente non vede nulla (tranne rari casi), forse è lui la soluzionedi certo continuo a ripetere che ECMWF è veramente uno schifo, rapportato all'importanza che gli si da..almeno per questo inverno
Stazione Meteo Lacrosse W2350: www.meteocampoli.altervista.org
WebCam Montagna: http://meteocampoli.altervista.org/w...montagna/lazio
Satellite-Radar: http://meteocampoli.altervista.org/satellite/generale
Mamma mia, stasera è una mezza caporetto. Non c'è nessun segnale concretamente buono stasera, se non le solite cagate di GFS a 300 ore.
Io ero abbastanza ottimista per febbraio dato il quadro teleconnettivo, ma con un determinismo così c'è poco da scherzare. Boh, speriamo che i modelli cambino, perché se va così ci giochiamo febbraio, o quanto meno una grande parte di esso![]()
Scordati un miglioramento corposo nel medio termine. Non ha mai avuto grosse chances quella fase ecmwf era stato fin troppo generoso secondo me.
Io terrei gli occhi puntati dal 3 al 7 febbraio. Come dice un mio amico nato nel 69, meglio ponderare il proprio metodo di analisi su qualcosa che esula dal caos deterministico altrimenti rimbecillisci dietro i run fluttuanti nel lungo termine.
In questi casi è bene avere uno spirito molto distaccato, osservare piano isoentropici “risonanti” delle dinamiche troposferiche eliminando il fastidioso “rumore “ dei piani bassi, osservare la statistica teleconnettiva.
La mjo in fase 7 a febbraio con nina è una delle forzanti troposferiche più forte . In reanalisi ancora non esiste un composito senza blocco Atlantico.
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