ero il primo a dire che al primo run di Reading brutto sarebbe andato tutto a catafascio, e così è stato
nel senso, se ci sono buone prospettive si parla di buone prospettive, se sono brutte si parla di brutte.
oppure si commenta in maniera disinteressata, su ciò che ci fanno vedere e cosa potrebbero farci o non farci vedere.
Se poi qualcuno usa certi commenti come pretesti per autoalimentarsi le speranze, beh, fattacci suoi
Ci sono persone che GEM, di comodo, non lo usano (io, Ale, Porano, tantissimi), ma ci sta anche postarlo se fa vedere cose belle. Giusto per prendere un esempio di modello che ha una intuizione ogni 15 anni
non è che ogni commento ha un fine dietro, si può anche semplicemente parlare di ciò che si vede, e non è niente più di quanto stava accadendo.
Chiudo anche io
Si vis pacem, para bellum.
Ieri avevo scritto che l'interallo è finito e così deve essere, i commenti - ottimistici o pessimistici che siano - ci stanno ma devono avere un limite, specialmente da un certo tipo di utenza che sa fare SOLO quello. O chiudo il thread o banno,ma poi non voglio vedere "avvocati" che intervengono a favore di tizio e caio o altri che si indignano per le azioni decise dallo staff.
Moderatore MeteoNetwork Forum
Io ho sempre pensato ad un Gennaio freddo ed anticiclonico, ed è quello che sta accadendo.
Un clima italiano intervallato da fasi con un generale rialzo termico, ma con una ventilazione prettamente orientata da Est ed antizonale.
Solo che prima quell'alta polare era in fase con le quote più alte del VPS, ora che aumenteranno le velocità zonali in quota 10hPa sarà tutto da rivedere quell'andamento dicembrino, del mese passato...
Che rimane impianto generale su cui poggia l'Inverno 2020/2021. Prima la QBO alla quota 10hPa era negativa, ora è tutto un discorso da studiare/valutare.
CFSR_1_2020123018_1.pngECMOPEU12_0_1.png
Il problema è che noi sappiamo quello che abbiamo vissuto, ma non sapremo mai con certezza cosa ci aspetterà dopo, e se o quando accadrà quello che noi cerchiamo (che dovrebbe essere la normalità): di questa situazione è complice l'instabilità dei GM, ricordo che lo stesso problema si è riscontrato l'anno scorso durante il clou della pandemia a marzo-aprile, a causa del minor traffico di dati dei servizi aeronautici.
Ciò che fa scalpore è che quest'anno siamo stati in grado (mi riferisco specialmente alla fetta di mezzogiorno, che è sempre Italia) di evitare il gelo che ha colpito sia l'Europa occidentale fino a medio-basse latitudini e che ora toccherà alla parte orientale del continente (tanto per cambiare). Fenomeni registratisi con teleconnessioni invariate inoltre!
Temo che ci ritroveremo come nel 2016, in cui a differenza ci fu una bell'articata a metà gennaio, ma fine dei giochi a febbraio non appena avviene un rafforzamento della corda zonale in Atlantico. La mia visione invernale del sud quest'anno sembra la stessa condizione in cui versava il nord negli inverni 2014-2020 (togliendo il solo febbraio 2018).
Ultima modifica di damiano230; 13/01/2021 alle 16:20
Diciamo che è facile che ci sia un riaccorpamento delle vorticità polare verso le sedi polari principali ramo canedese e siberiano, laddove in quest'ultimo è sbilanciata tutta la massa polare.
Quell'alta polare ha vita più breve, rispetto la fase dicembrina, ed è condizionata dallo stesso aumento di velocità zonali.
Per esempio sull'onda pacifica vedono questo forcing tropicale.
Si vede in seconda/terza decade uno spanciamento dell'alta atlantica sul suolo europeo, ma è da definire questa cosa. Oltretutto molti siti parlando di uno stratwarming stravolgente il clima emisferico, gelo ovunque.
Io semplicemente, vedo gli impulsi delle wave 1,2,3 arrestarsi, un rilascio moderato di energia da parte del regime ENSO, in fase negativa. Che non farà altro che aumentare in modo anomalo le vorticità emisferiche.
twc_globe_mjo_vp200.jpg
Continueremo ad assistere ad impulsi brevi della wave 2 verso la Groenlandia, con un'ondulazione marcata in fase di sgancio verso il suolo europeo. Brevi fasi di continentalizzazione di cunei anticiclonici azzorriani, con relativa ondulazione del getto subtropicale africano.
Ma è più freddo, se arriva aria continentale, c'è interazione delle masse d'aria, guardate in Spagna cos'è successo. Non guardo ad Est cosa c'è.. Perché la divergenza devia la stessa ondulazione del promontorio subtropicale, sul Mar Nero, che in questo caso di aumento di zonalità sarà spanciato.
CFSR_1_2020122018_1.png
Avercene utenti come te, complimenti
Sempre ottime analisi!
Una domanda a cui mi saprai rispondere sicuramente... la fase ENSO- è servita ad inibire la convezione tropicale del Pacifico vista l'estensione delle anomalie? E qualora fosse, quali sono gli effetti della MJO e delle pv?
Possiamo tornare a parlare di modelli? Grazie.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
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