Questa Nina moderata non ha fatto altro che incrementare la variabilità dell'ondulazione del getto canadese, in fase 5 della MJO. Con un'anomalia marcata in fase 5 ed una regressione importante avvenuta in questa fase il mese scorso, in Dicembre. Ora i modelli di forecast, faticano ad inquadrare il passaggio di fase 4-5 della MJO.
Ma la vera anomalia derivante da tutto ciò, è stata vista nel comparto atlantico, con un'alta pressione oceanica diretta verso un'area di alta pressione groenlandese molto forte. Tanto forte da sbaragliare probabilmente l'intera vorticità canadese. A monte si è visto spesso il getto ondulare e sprofondare verso gli states centrali, con impulsi della wave 1 verso l'Alaska.
Per prima cosa, nonostante un Novembre a tratti molto statico, la vera anomalia è stata l'assenza di una zona di bassa pressione sul Canada orientale. E quindi l'ondulazione del getto polare sul Nord Europa, ne ha risentito.
C'è stata meno zonalità, quindi si è sentita meno la fase EA positiva, evoluzione della MJO ha problematiche riguardanti le onde di Kelvin e Rossby, dove la seconda non vede effetti sul breve periodo. Ma sul lungo periodo, perché è lenta a muoversi.
Penso che abbia prevalso sopra la fase EA un condizionamento precedente tropicale, l'ultima fase estiva, molto calda. Anche la fase autunnale è stata condizionata sul lato atlantico. Adesso è graduale che che abbiamo degli effetti di propagazione dell'onda di Rossby e quindi potenti anticicloni di blocco.
io invece dico, anzi chiedo
cosa cambia la determinazione nei rapporti di forza tra il blocco siberiano gelido e quella saccatura che cerca di sfondare?
C'ho la falla nel cervello
Segnalibri