Premettendo che bisogna armarsi di tanta pazienza per vedere riassorbiti gli effetti del setting troposferico causato dal displacement, a me reading e gem continuano a non dispiacermi nel lungo. Io due fiches su una pulsazione azzorriana nel periodo 25/30 gennaio le butterei, non so voi
In gfs 06 si nota un trasferimento del vortice polare dalla Siberia al Canada.
La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
La verità imposta è una bugia.
Mi piacerebbe capire cosa c'entra il riscaldamento globale, a parte che finora abbiamo avuto un inverno nella media, con prp nevose abbondanti in certe zone anche a livello di pianura. Ma ovviamente bisogna sempre mettere in mezzo il riscaldamento globale, anche se venisse una colata gelida. No allora sarebbe "cambiamento climatico
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
l'ho messo di mezzo perchè, secondo me, alcune situazioni che in passato erano buone ora non lo son diventate più, oltre ai tanti fattori che devono combaciarsi per vedere un evento VERO qui, si sono aggiunte altre cose, ad esempio i mari piu caldi, le depressioni piu profonde che scalzano prima i blocchi, e cose varie, è un pensiero mio, parlavo piu a livello di configurazioni buone per noi, ciò non toglie che a volte si allineano gli astri e fa comunque degli eventi eccezionali
Stazione Meteo Lacrosse W2350: www.meteocampoli.altervista.org
WebCam Montagna: http://meteocampoli.altervista.org/w...montagna/lazio
Satellite-Radar: http://meteocampoli.altervista.org/satellite/generale
Incredibile... modelli tutti allineati per il ritorno della vorticità in Atl nel long!
Quel mostro depressionario a sud della Groenlandia sarà solo l'incipit dell'innesco di future perturbazioni...
gfs-0-228.png
ECM1-216.GIF
gem-0-216.png
Ultima modifica di damiano230; 16/01/2021 alle 12:32
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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