Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
A 144 ore gelo ricacciato verso la Russia, vedo una linea di tendenza per gli ultimi giorni di gennaio con temperature miti (specie al sud) e anche qualche fase perturbata ma non freddissima, per il gelo se ne riparla a febbraio, a meno di qualche sorpresa modellistica nelle prossime uscite.
Per carità, si fanno sempre analisi e riflessioni sia per diletto che nel tentativo di comprensione dei fenomeni meteo però questi periodi in cui le proiezioni sono poco entusiasmanti ne ho vissuti diversi ormai. Si cercava di trovare qualche ragionamento sensato che potesse aprire uno spiraglio di speranza nella evidenza modellistica poco felice ma poi, il periodo passava e le cose andavano come erano state previste. Ho molti dubbi sul fatto di avere sorprese entro gennaio ma ovviamente ne sarei molto lieto. Il freddo non è mancato, la neve è abbondante sui monti ma chiaramente l'attesa è per il colpo grosso. Quindi per ora remi in barca ed attendo un nuovo giro di boa.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Comunque su ECMWF si vede una bella massa gelida che si muove verso i settori eurasiatici centrali.
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C'è solo da digerire l'ondulazione del getto polare sul Nord America. Probabilmente questo Inverno non digerisce alcuna ondulazione, troppo marcata, in uscita dal ramo canadese.
Ultima modifica di Sandro; 16/01/2021 alle 21:25
Salve mio concittadino, per quel che riguarda la 3a decade di gennaio sembra ormai conclamarsi sempre più una modesta fase mite per il Mediterraneo al seguito del dislocamento di
un'estesa area di bassa pressione che collega il lobo canadese al vortice polare in sede nordeuropea (situazione ottima per avere temperature rigide in Scandinavia ad esempio).
A dispetto di quanto qualcuno voleva negarlo, si palesa un allineamento fra i modelli anche a 216h, il cui GFS 12z stesso segue praticamente il run di controllo persino a 192h...
L'incertezza, considerando il long, è se si formerà una saccatura molto pronunciata diritta verso il basso oceano (verso le Azzorre?) per via di una formazione di una Rossby corta, ciò solo se parte un impulso del canadese che si disloca nella east coast degli USA.
Secondo GFS l'aria polare marittima finirebbe a tangere le Azzorre a 252h, per GEM scenario altrettanto estremo a 240h..
viaggiamo nel "mondo delle meraviglie" del long, ma credo che a questo giro i modelli, entro le 200h, subiranno pochi cambiamenti
Se il VPS dovesse migrare verso il Canada, potrebbe pure bastare per elevare, invece, l'alta pressione delle Azzorre verso Nordest.
Comunque tutta questa fase di sgancio dell'onda pacifica, non fa altro che abbassare notevolmente tutta l'ondulazione subtropicale in sede atlantica, ed una ripartenza del ramo canadese, non fa altro che creare la possibilità di avere ampie oscillazioni del VP in pieno oceano.
Mah..senti...Piacentino e Parmense hanno avuto buone nevicate..e credo stiamo parlando di una buona fetta dell'Emilia settore ovest..con minime anche di ben -8° nelle basse pianure....in queste zone poi sono presenti ancora oggi mucchi di neve ammassati ai lati di parcheggi e strade secondarie stante il lavoro degli spazzaneve. Inoltre sono giorni che nei lati d'ombra dove non arriva il sole la brina delle notti non si scioglie nemmeno in pieno giorno con canali in aperta campagna semi ghiacciati come non si vedevano da anni...per non parlare di tutto il comparto appenninico emiliano con metrate di neve tanto da far chiedere a qualche sindaco lo stato di calamità. Ora...mi rendo conto che non si può dire lo stesso di altre aree della Pianura Padana però nemmeno mettere tutto e tutti "nello stesso calderone"..dopodichè..alle 144 ore GFS18 vede un leggero miglioramento quasi strizzasse l'occhio alle UKMO che bozzano un affondo polare verso l'Italia più convinto..ecco..io per il momento mi fermerei qui..andare oltre come ben sappiamo è sempre molto rischioso sopratutto in condizioni di vivacità atmosferica come quella che stiamo vivendo dopo gli ultimi inverni condizionati al contrario da alte pressioni persistenti.
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