Solo adesso si sta palesando un chiaro accoppiamento oceano-atmosfera Nina-like. Il PNA+, la locazione molto ad E dell'onda pacifica ed una W1 molto attiva e stazionaria non sono tipiche dinamiche da Nina. Così come le cadute del getto su W Europa, dove di norma in presenza di Nina si dovrebbe avere un rafforzamento dell'anticiclone atlantico con soventemente un interessamento anche dei settori meridionali europei. Un po' il contrario di quanto avvenuto fino ad ora.
Il displacement un po' atipico con annesso trasferimento di moto antizonale verso il basso per compressione adiabatica ci ha lasciato in eredità un quadro troposferico determinato da un rinforzo dell'indice zonale e schema dominato da onde corte e mobili.
[ Rammento che in una compressione adiabatica tutto il lavoro impiegato sul gas viene utilizzato per aumentare l'energia interna del sistema senza che avvengano scambi di calore con l'esterno (nei gas perfetti).
Soddisfando il primo principio dello termodinamica, secondo cui:
dU= Q - L, essendo Q=0, nelle compressione adiabatiche si ha un riscaldamento, poichè il lavoro è negativo (compressione) quindi dU=L. ]
Come già accennato in stanza TLC, l'arretramento verso W dell'onda pacifica più tipica di una transazione verso PDO-, unita allo sbilanciamento del VP in direzione Baia di Hudson dovrebbe conferire forte instabilità e baroclinicità alla struttura polare con il ramo canadese in torsione critica a poggiare le basi per una POSSIBILE violenta risposta dinamica in Atl.
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"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Eh si d’accordo con Luca... questo crollo del PNA lo sto seguendo da diversi giorni, abbiamo veramente una bella potenzialità da giocarci per la prima parte di febbraio, anche se secondo me potrebbe essere in seconda decade o poco prima ) ... il canadese potrebbe aver vorticita critica e portare così a una seria frenata zonale con aria fredda ad interessare latitudini più basse ( Europa e mediterraneo in questi casi)
Sta mano po esse ferro e po esse piuma:
sta configurazione può essere Atlantico con neve a 1800 metri o ondata di gelo dall'Artico Russo ... che vogliamo fa ? E parlate ancora di cose che non si dovevano dire sul lungo termine previsionale ? Ecco cosa succede appena frena:
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