sembra si vada verso una soluzione su una fase umida atlantica intorno al 5/7 febbraio con temperature sopra media un po' ovunque (forse ad eccezione dell'estremo NW). Lo sprofondamento iberico lo vedono tanti spaghi ecmwf ma anche gfs
Model charts for Europe (Geopotential height, 500hPa) | ECMWF IFS HRES (10 days)
CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
Guardavo le ENS GFS 00, notando che per la mia zona alla data del 1° febbraio (che è tra meno di sei giorni) c'è una paletta di 13°C, con circa metà degli spaghi ben sotto la media dell'intero cluster e un'altra metà ben sopra... solo fare una previsione sul profilo termico è un azzardo...
Credo sia opportuno essere più oggettivi nella valutazione di un modello come ECMWF...soprattutto dal momento che ci ha messo a disposizione gratuitamente ulteriori informazioni come le ENS probabilistiche di cui propongo sotto un confronto valido per le mie coordinate delle recenti emissioni 12Z e 00Z...dal quale mi sembra di rilevare che la determinazione dell'ufficiale (e controllo)...nonchè la distribuzione probabilistica dell'errore sono rimaste piuttosto stabili ed allineate fino al 31/1....mentre nella più recente emissione successivamente a tale data è emersa una sostanziale modifica (indicativa di un diverso quadro sinottico) a livello del geopotenziale a 500 hpa...peraltro suscettibile di revisione....che cmq non ha modificato drasticamente il quadro variabili metereologiche di interesse.....
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La cosa che si nota bene, nella prima settimana di febbraio entro il limite in cui viene inquadrata dai modelli, è una lenta traslazione del lobo del VPT, ora dislocato sull'Asia nord-orientale, verso Est. Questo di fatto causa una relativa modifica del pattern circolatorio, con una maggiore meridianizzazione del flusso, che però è molto lenta e soprattutto in un primo momento (vedi GFS 00 di stamani) è ancora troppo occidentale... le carte GFS 00 di stamani leggono questa deriva sotto forma di un cut-off (temporaneo) all'estremità sud-occidentale del Mediterraneo. Però parliamo di un range temporale decisamente troppo lungo per fornire indicazioni significative... di certo se si concretizzasse questo scenario l'ipotesi di una robusta fase artico-marittima con innesco nella prima settimana di febbraio (magari verso la fine) potrebbe farsi tangibile, ma diminuirebbero (e forse si azzererebbero) le probabilità di una retrogressione continentale.
Ultima modifica di galinsog@; 26/01/2021 alle 10:04
Il sopra media c'è comunque ed è un bene che ci sia, senno avresti una spanciata dell'alta pressione persistente in Europa, e tutto tra Grecia e Turchia.
Sono promontori parecchio meridianizzati, è l'onda Kelvin che definisce questo pattern a 3 waves planetarie.
L'onda Kelvin in propagazione, dalle alture dell'Africa orientale inibirà parecchia convezione. Influenzerà le fasi 7-8-1 della MJO, specialmente la fase 1 nell'Oceano Indiano.
Vedo meglio GEM, per il momento, quella mappa presenta un'avvallamento di GPT in sede iberica, quasi dovesse regredire la fase 7 della MJO in fase 6..
Da qualche parte il calore deve andare, verso il Polo Nord questo è poco ma sicuro.
Dipende come sempre da quali sono le aspettative o se preferisci, da quali sono le aspirazioni, se andasse alla GFS 00 (e in parte alla ECMWF) con ogni probabilità verrebbero meno tutte le velleità di avere un'avvezione artico-continentale e aumenterebbero quelle di una lunga fase polare-marittima che, probabilmente tenendo anche conto della parziale riallocazione verso Alaska/Canada del lobo VPT ora sul NE della Siberia, vedrebbe l'inserimento di masse d'aria artico-marittima (Groenlandia-Islanda) via via più fredde e in grado di portare comunque tempo invernale su buona parte del Mediterraneo centrale... Discorso diverso se prendiamo in esame Gem e anche alcuni spaghi GFS, a oggi isolati, che vedono maggiore possibiilità di strutturazione di un anticlone di blocco e quindi direttamente di una avvezione artica, con possible chiusura artico-continentale...
Nel lunghissimo periodo potremmo essere di fronte a un bivio tra una EuL e una vera e un blocking nord-atlantico con limitate (ma presenti) chance di evoluzione verso uno Scand+. Sinceramente preferisco un bivio di questo tipo che quelli vissuti post 2013, ossia tra HP oceanica e irruzione lampo da ENE, anche se ovviamente non tutti potranno essere d'accordo... Poi esiste anche un'ipotesi "intermedia", ossia che nessuna delle due evoluzioni vada in porto e che tutta quello che accadrà in stratosfera abbia come unico effetto quello di allungare i tempi di risoluzione dell'AD-, spalmandoli su buona parte del mese venturo, in tal caso avremmo un flusso debolmente ondulato da WNW... ma non ci voglio nemmeno pensare...
Ultima modifica di galinsog@; 26/01/2021 alle 10:46
Dopo le ultime settimane, non capisco davvero come fate a dare fiducia ai modelli oltre i 6 giorni. Anche in caso di caldo, vedesi la super-ondata di caldo del prossimo weekend fortemente ridimensionata (e non più super)
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