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tanto sappiamo tutti che finirà così.
Ma avete qualche problema? No perché nel caso hanno inventato la lista ignore, nessuno obbliga nessuno a leggere quello che non si vuole, per cui potete risparmiarvi queste frecciatine inutili, dato che un forum è fatto apposta per esprimere le proprie idee senza dover per forza fare contento qualcuno.
Questo è fuori discussione. Rispetto al passato avviene con molta piu frequenza. Però sarebbe importante evitarla questa cosa ad inizio febbraio, non pensare sempre e solo agli sbuffi freddi, io non mi sono mai trovato nelle discussioni del tipo " la scaldata serve per forza, basta lamentarsi della scaldata, se non viene quella non verrà nulla dopo" poichè , per il mio modesto pensiero, fa piu danni avere 5 giorni cosi, che gioie dovute ad una possibile irruzione successiva (senza alcun indizio concreto). C'è anche l'aggravante della neve al suolo in grande quantità in appennino. Ma ad esempio anche sul fatto che molte piante si potrebbero risvegliare ancor più precocemente ed essere esposte a rischio gelate maggiore nel prosieguo. Insomma, la lettura dei modelli ognuno la fa basandosi sul suo pensiero, c'è chi ama il freddo e va a vederlo anche nello spago più disparato, chi la scaldata la addirittura spera. L'unica cosa che secondo me sarebbe da bannare sarebbero le frasi del tipo....."basta lamentele sulla scaldata" . Si commenta il modello che ha fatto un'emissione nel breve termine penosa, non vedo perchè non si dovrebbe scrivere.
Stazione Meteo Lacrosse W2350: www.meteocampoli.altervista.org
WebCam Montagna: http://meteocampoli.altervista.org/w...montagna/lazio
Satellite-Radar: http://meteocampoli.altervista.org/satellite/generale
Su questo assolutamente non concordo; ad esempio non si può far passare nel silenzio l’ondata calda della prossima settimana, che potrebbe far saltare anche dei record al sud e che i modelli hanno sia prolungato come durata (arrivata ai 5 giorni) che come intensità, tutto questo in quello che dovrebbe essere il periodo più freddo dell’anno. Questo evento non lo si può assolutamente considerare nella norma stagionale, oltretutto con modelli che nel lungo continuano a mostrare cadute del getto sempre nell’Atlantico iberico/ marocchino.
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
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