Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
    Brezza tesa
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    Predefinito monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

    Le Svalbard sono un arcipelago norvegese del mare Glaciale Artico che si trova collocato a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord geografico. La sua posizione è compresa tra i 74° e 81° di latitudine Nord e i 10° e i 35° di longitudine Est. Le isole principali dell’arcipelago sono Spitsbergen, Nordaustlandet, BarentsØya, EdgeØya, Kong Karls Land, Prins Karls Forland, e Bear Island. L’area totale dell’arcipelago raggiunge i 62.160 km2..Ad eccezione di alcune fasce di aree pianeggianti costiere, le terre emerse di tutto l’arcipelago sono a carattere montagnoso e caratterizzati da piccoli e grandi ghiacciai. Il picco montagnoso più alto raggiunge i 1717 m s.l.m. L’arcipelago delle Svalbard è localizzato in prossimità della confluenza delle correnti oceaniche e delle masse d’aria dalle differenti caratteristiche termiche ed è tra le regioni climaticamente più sensibili del pianeta. La principale corrente oceanica responsabile del trasporto di calore verso le alte latitudini è la Corrente del Nord Atlantico, prolungamento verso nord della Corrente del Golfo. A livello atmosferico è l’ Oscillazione del nord Atlantico (NAO) la principale responsabile delle caratteristiche climatiche e dei pattern di distribuzione delle precipitazioni in artico, con particolare riferimento alle Svalbard.La NAO presenta una fase positiva ed una negativa , anche se spesso l’oscillazione assume caratteristiche che non sono specificatamente riconducibili ad una fase precisa. La fase positiva è caratterizzata da valori di pressione e geopotenziale al di sotto della media (anomalia negativa) nell’Atlantico settentrionale e da valori al di sopra delle medie (anomalie positive) nell’Atlantico centro-meridionale.La fase negativa dell’oscillazione è caratterizzata dalla situazione opposta,con anomalie positive nell’Atlantico settentrionale ed anomalie negative nell’Atlantico centro-meridionale (Wallace e Gutzler, 1981; Hurrel et al., 2003).L’ampiezza dell’oscillazione nord atlantica si esprime quantitativamente tramiteun indice che, nella sua formulazione più generale, è la differenza standardizzata dell’anomalia di pressione al livello del mare tra due stazioni di riferimento scelte vicino al centro delle aree di bassa ed alta pressione descritte sopra (Rogers, 1984; Hurrel ,1995). La fase di NAO positivo corrisponde a valori alti della differenza, quella di NAO negativo a valori bassi della stessa. Questi sistemi di pressione determinano la posizione e l’ampiezza dei venti Occidentali che dominano i regimi climatici e sinottici alle medie latitudini dell’Atlantico. Il baricentro di tali venti a getto, responsabili dello scambio termico tra Nord America, Oceano Atlantico settentrionale ed Europa, si sposta a Nord o a Sud della sua latitudine climatologica che può essere posta tra 400 e 500N (Lamb e Peppler, 1987). Durante la fase positiva della NAO, poiché nell’emisfero nord l’aria ruota in senso antiorario intorno alle zone di alta pressione, il baricentro dei Venti Occidentali è posizionato a latitudini più alte investendo la Groenlandia e l’Artico canadese. Le temperature crescono sulle coste orientali degli Stati Uniti e sopra il nord Europa diminuendo invece sulla Groenlandia, l’Europa del sud ed il Medio Oriente. La piovosità aumenta sulle regioni settentrionali del continente europeo e diminuisce su quelle centrali e meridionali.
    Situazioni opposte si riscontrano durante i periodi caratterizzati da una fase negativa: i venti occidentali provenienti dall’America si spingono a latitudini più basse, investono l’Europa meridionale portando aria umida sul Mediterraneo, mentre il Nord Europa e l’America orientale sono interessate da inverni freddi ed asciutti.
    Tempi particolarmente prolungati, dominati dalla medesima fase della NAO, portano ad un’estensione spaziale degli effetti: le anomalie nelle variabili atmosferiche possono estendersi fino alla Russia ed alla Siberia centrosettentrionale.
    La NAO è molto più attiva durante i mesi invernali, quando l’atmosfera è più dinamica e le perturbazioni atmosferiche si intensificano.La NAO è legata ad una ridistribuzione delle masse atmosferiche tra l’Artico e l’Atlantico subtropicale ed è in grado di produrre grandi cambiamenti:
    1. nella velocità media del vento e nella sua direzione al di sopra dell’Atlantico;
    2. nel calore e nell’umidità trasportati tra l’Atlantico e i continenti vicini;
    3. nell’intensità e nel numero di tempeste, variando le loro traiettorie e i loro effetti meteorologici

    CARATTERISTICHE METEREOLOGICHE DELLE SVALBARD MERIDIONALINella trattazione che segue le informazioni sono relative ai dati meteorologici raccolti all’aeroporto di Longyearbyen (Fig. 8) dal 1985 al 2012. Essi sono gli unici dati che è stato possibile ottenere per caratterizzare, almeno a carattere generale, la zona di indagine. Quest’area è coperta per il 60% da tundra e per il 40% da oceano, che quindi ne influenza le caratteristiche climatiche.TEMPERATURA: nel corso dell’anno la temperatura può variare tra i -17°C e 9°C e solo raramente può abbassarsi al di sotto dei -28°C o oltrepassare i 12°C. La stagione calda (5 °C di media) inizia in media dalla seconda settimana di giugno e termina con gli inizi di settembre, con luglio come mese più caldo dell’anno. La stagione fredda (- 7°C di media) inizia i primi giorni di dicembre e termina i primi giorni di aprile, ed è verso la fine di febbraio che si registrano generalmente i giorni più freddi di tutto l’anno.
    NUVOLOSITA’ : il cielo può essere coperto per un minimo del 66% fino ad un massimo del 90%: agosto è il mese più nuvoloso mentre gennaio è il mese con minore copertura nuvolosa. Il periodo con maggiore copertura
    nuvolosa dell’anno inizia con la prima settimana di maggio mentre con novembre inizia il periodo con minore copertura nuvolosa.



    PRECIPITAZIONI :la probabilità con la quale si registrano precipitazioni varia nel corso dell’anno. Durante l’anno si possono verificare deboli eventi nevosi o precipitazioni. Durante il periodo freddo è più probabile assistere a deboli – moderate precipitazioni nevose, mentre durante il periodo estivo sono più probabili precipitazioni di pioggia, da deboli a leggere :
    Probabilità di precipitazioni durante l’anno. a. tipologia di precipitazioni durante il periodo freddo. b. tipologia di precipitazione durante il periodo caldo.


    UMIDITA’ RELATIVA: generalmente varia tra il 61% fino al 90%, solo raramente si possono avere periodi con umidità relativa inferiore al 47% o cl 100%. Attorno ai primi giorni di luglio l’aria raggiunge valori più secchi ,mentre nella prima settimana di agosto si possono raggiungere anche valori oltre l’85%.
    VENTO: nel corso dell’anno i venti possono avere intensità che va da un minimo di 0 ad un massimo di 6 m/s:
    gennaio è il mese con maggiore intensità del vento che può raggiungere anche valori intorno al 10%. I primi giorni di giugno sono quelli che registrano il vento con minore intensità.



    Average Weather in Longyearbyen, Svalbard & Jan Mayen, Year Round – Weather Spark



    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 26/01/2021 : 284,896 kmq , si tratta di 74,761 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.Questa è la 6 th area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno.Area ghiaccio marino registrata nel giorno 27/01/2021 : 295,647 kmq , si tratta di 64,901 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.Questa è la 8 th area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno.






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  2. #2
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 28/01/2021 : 312,015 kmq , si tratta di 52,198 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.Questa è la 9 th area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno.


    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 29/01/2021 : 312,085 kmq , si tratta di 53,818 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.Questa è la 10 th area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 01/02/2021 : 323,171 kmq , si tratta di 41,219 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.Area ghiaccio marino registrata nel giorno 02/02/2021 : 333,308 kmq , si tratta di 28,150 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.




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  3. #3
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    Predefinito Re: monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

    Ciao Ale, il Barents quest'anno mi sembra in ottima fase di glaciazione, pur sapendo che lo spessore di ghiaccio è molto esiguo.
    Sapresti dove trovare i grafici sulla glaciazione del Barents negli ultimi anni? grazie
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  4. #4
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    Predefinito Re: monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

    Citazione Originariamente Scritto da basso_piave Visualizza Messaggio
    Ciao Ale, il Barents quest'anno mi sembra in ottima fase di glaciazione, pur sapendo che lo spessore di ghiaccio è molto esiguo.
    Sapresti dove trovare i grafici sulla glaciazione del Barents negli ultimi anni? grazie
    Index of /archive/ice-service/icecharts/quicklooks

  5. #5
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

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    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 13/04/2021 : 309,815 kmq , si tratta di 95,321 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di (269.294 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 14/04/2021 : 324,395 kmq , si tratta di 81,438 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di ( 269,280 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 15/04/2021 : 325,397 kmq , si tratta di 81,454 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di ( 269,267 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 16/04/2021 : 321,004 kmq , si tratta di 83,711 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di ( 269,253 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 19/04/2021 : 311,744 kmq , si tratta di 88,158 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di ( 224,500 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 20/04/2021 : 303,547 kmq , si tratta di 95,572 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di ( 227,964 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 21/04/2021 : 309,823 kmq , si tratta di 89,888 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di ( 226,478 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 22/04/2021 : 318,407 kmq , si tratta di 80,071 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la seconda area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 2006 con un area di (224,116 kmq) è risultato inferiore.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 23/04/2021 : 329,305 kmq , si tratta di 70,715 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la terza area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno, solo il 1984 con un area di (319,142 kmq) e il 2006 con un area di (221,754 kmq) sono risultati inferiori.




  6. #6
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    Predefinito Re: monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 26/04/2021 : 349,189 kmq , si tratta di 52,613 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020. Questa è la nona area più bassa mai registrata per questo giorno dell’anno.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 27/04/2021 : 366,891 kmq , si tratta di 35,191 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 28/04/2021 : 373,333 kmq , si tratta di 28,063 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 29/04/2021 : 380,512 kmq , si tratta di 21,565 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 30/04/2021 : 385,995 kmq , si tratta di 16,944 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 03/05/2021 : 380,327 kmq , si tratta di 14,799 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 04/05/2021 : 373,545 kmq , si tratta di 18,963 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 05/05/2021 : 382,361 kmq , si tratta di 7,988 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 06/05/2021 : 380,814 kmq , si tratta di 7,049 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 07/05/2021 : 376,725 kmq , si tratta di 9,714 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 10/05/2021 : 355,674 kmq , si tratta di 25,732 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 11/05/2021 : 359,145 kmq , si tratta di 19,644 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 12/05/2021 : 362,700 kmq , si tratta di 16,025 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 14/05/2021 : 368,248 kmq , si tratta di 9,009 kmq al di sotto della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 18/05/2021 : 389,074 kmq , si tratta di 17,608 kmq al di sopra della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 19/05/2021 : 383,768 kmq , si tratta di 13,885 kmq al di sopra della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 20/05/2021 : 381,350 kmq , si tratta di 12,975 kmq al di sopra della media del periodo 1991-2020.

    Area ghiaccio marino registrata nel giorno 21/05/2021 : 383,141 kmq , si tratta di 16,099 kmq al di sopra della media del periodo 1991-2020.


  7. #7
    Vento fresco
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    Predefinito Re: monitoraggio ghiaccio marino Svalbard stagione 2020-2021

    Bene anche alle Svalbard

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