Bello nasa è quello che poteva succedere se l’Atlantico non ci avesse nuovamente scassato ... i giochi a 120-144 ore sembrano abbastanza fatti .. vedremo il dopo con ecmwf che fa vedere una maggior tenuta del blocco con possibili reiterazioni... ma il piatto forte purtroppo non lo portiamo a casa
Mi aspettavo commenti drammatici sugli spaghi over 300
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Solo qualche precisazione, e poi chiudo.
Io non ho mai parlato di "trenini". Io ho esposto la mia idea sul perchè NON ci saranno trenini. Perchè non c'è gradiente affinchè si possa portare a quote decenti quel po' di umidità che l'adriatico riuscirà a fornire. I trenini si formano in mare e cominciano a scaricare in mare, e non c'entra niente con la stau. Domenica, dopo che sabato sarà transitato un debole fronte su aria fredda nei bassistrati, si vedrà solo un debole effetto stau con nuvole bassissime e che al massimo daranno qualche debole nevicata lungo le coste adriatiche o immediato entroterra.
Per il moderatore.
Giusto il richiamo, spero che venga fatto lo stesso con chi parla solo del proprio orto, escludendo esplicitamente tutte le zone interne, e in opposizione ad un discorso di carattere generale.
Rispetto assolutamente la tua specializzazione nel campo, ma, per esperienza qui sulla costa meridionale pugliese, ti assicuro che non è rilevante la sola quota ad 850hPa, devi tener conto anche della quota subito superiore a 700hPa (in entrambi i casi, logicamente, si devono osservare sia le termiche che l'indice di umidità relativa), trovandosi dinnanzi ad una qualità di aria che agisce maggiormente nei bassi strati. Il contributo del core freddo a 500hPa un po' devi avercelo perché diventa più propensa la formazione di nuclei convettivi. Poi, per la questione vento, è matematico che la malefica (la Tramontana) sia sparata all'avvicinarsi del freddo perché (come da manuale della meteorologia) il vento si forma anche per differenze di temperature fra terra e mare e tanto più è ampio il deltaT tanto più sarà furente la ventilazione e di sicuro non la scalzi facilmente, anzi, diciamo da queste parti che "deve sfogarsi" totalmente. Poi, in assenza di una vera convezione, il vento trova ancor più strada libera di agire, perché, all'avvicinarsi di precipitazioni dal mare, queste ultime e la malefica iniziano a "litigare" per aver la meglio. In presenza di nuclei organizzati, la malefica arretra per la forza delle precipitazioni, ma, laddove queste fossero deboli o disorganizzate, i nuclei (i trenini, per intenderci) si seccano durante il transito sulla terraferma e ricevi pochissima roba e generalmente osservi il cielo con nuvole frastagliate. Quindi, tutto questo per dirti (per le miriadi di ondate di freddo, di qualsiasi tipo, che ho osservato in 15 anni) che il fattore termico ad 850hPa non serve a granché da solo e non è un indicatore molto valido. Ah, dimenticavo un fattore importantissimo: un occhio di riguardo va dato anche alle vorticità verticali. Più si sbilanciano verso il rosso/viola (grafica Wetterzentrale) più hai possibilità di formazione di nuclei meglio organizzati. Spero di esser stato chiaro per specificare un po' la questione.
P.S. Logicamente, prediligo più che ci sia un minimo strutturato all'ASE, le mie memorie del Dicembre 2014 sono ancora ben lucide nella mente, l'ondata perfetta
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