Originariamente Scritto da
Pyntakx
Buona serata a tutti. Osservando gli ultimi aggiornamenti dei principali indici descrittivi rimango sempre più convinto dell'idea che vivremo una fase invernale tostissima a partire dal prossimo fine settimana che potrebbe interessarci per la parte restante del mese. Se osserviamo ad esempio le previsioni sull'Arctic Oscillation e sulla North Atlantic Oscillation salta subito all'occhio il Δ tra i due che si manterrebbe invariato per tutto l'arco previsionale, con il primo sempre fortemente negativo e il secondo attorno alla neutralità:
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Ipotizzando che questo mese chiuda con un Δ
AO-
NAO ≤ -2 (eventualità ormai altamente probabile), provando a sottrarre ai mesi di febbraio con un Δ analogo quelli con un Δ opposto (ovvero ≥ +2) si ottiene questo risultato:
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Fonte delle informazioni:
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/produc...nt.ascii.table
https://iridl.ldeo.columbia.edu/SOUR...N+-table+.html
Considerando che al momento febbraio sta risultando così:
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Per avvicinarsi allo scenario proposto dal plot precedente è necessario che il nostro Paese viva una tostissima fase invernale caratterizzata da bassissimi GPT e T altrettanto basse a tutte le quote (fino anche a -15°C/-20°C ad 850hPa). E una soluzione potrebbe essere rappresentata da questo spaghetto di
gfs:
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Si tenga anche presente il contesto Pacifico che questo mese vede un
PNA in tendenza positivo con gli anni precedentemente menzionati nel plot dalle caratteristiche opposte a questo che erano contrassegnati da
PNA negativo:
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Fonte delle informazioni:
https://iridl.ldeo.columbia.edu/SOUR...N+-table+.html
Quindi occhio alle prossime emissioni modellistiche perché secondo me lo spettacolo sta per iniziare
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