Mi aspettavo commenti drammatici sugli spaghi over 300
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Solo qualche precisazione, e poi chiudo.
Io non ho mai parlato di "trenini". Io ho esposto la mia idea sul perchè NON ci saranno trenini. Perchè non c'è gradiente affinchè si possa portare a quote decenti quel po' di umidità che l'adriatico riuscirà a fornire. I trenini si formano in mare e cominciano a scaricare in mare, e non c'entra niente con la stau. Domenica, dopo che sabato sarà transitato un debole fronte su aria fredda nei bassistrati, si vedrà solo un debole effetto stau con nuvole bassissime e che al massimo daranno qualche debole nevicata lungo le coste adriatiche o immediato entroterra.
Per il moderatore.
Giusto il richiamo, spero che venga fatto lo stesso con chi parla solo del proprio orto, escludendo esplicitamente tutte le zone interne, e in opposizione ad un discorso di carattere generale.
Rispetto assolutamente la tua specializzazione nel campo, ma, per esperienza qui sulla costa meridionale pugliese, ti assicuro che non è rilevante la sola quota ad 850hPa, devi tener conto anche della quota subito superiore a 700hPa (in entrambi i casi, logicamente, si devono osservare sia le termiche che l'indice di umidità relativa), trovandosi dinnanzi ad una qualità di aria che agisce maggiormente nei bassi strati. Il contributo del core freddo a 500hPa un po' devi avercelo perché diventa più propensa la formazione di nuclei convettivi. Poi, per la questione vento, è matematico che la malefica (la Tramontana) sia sparata all'avvicinarsi del freddo perché (come da manuale della meteorologia) il vento si forma anche per differenze di temperature fra terra e mare e tanto più è ampio il deltaT tanto più sarà furente la ventilazione e di sicuro non la scalzi facilmente, anzi, diciamo da queste parti che "deve sfogarsi" totalmente. Poi, in assenza di una vera convezione, il vento trova ancor più strada libera di agire, perché, all'avvicinarsi di precipitazioni dal mare, queste ultime e la malefica iniziano a "litigare" per aver la meglio. In presenza di nuclei organizzati, la malefica arretra per la forza delle precipitazioni, ma, laddove queste fossero deboli o disorganizzate, i nuclei (i trenini, per intenderci) si seccano durante il transito sulla terraferma e ricevi pochissima roba e generalmente osservi il cielo con nuvole frastagliate. Quindi, tutto questo per dirti (per le miriadi di ondate di freddo, di qualsiasi tipo, che ho osservato in 15 anni) che il fattore termico ad 850hPa non serve a granché da solo e non è un indicatore molto valido. Ah, dimenticavo un fattore importantissimo: un occhio di riguardo va dato anche alle vorticità verticali. Più si sbilanciano verso il rosso/viola (grafica Wetterzentrale) più hai possibilità di formazione di nuclei meglio organizzati. Spero di esser stato chiaro per specificare un po' la questione.
P.S. Logicamente, prediligo più che ci sia un minimo strutturato all'ASE, le mie memorie del Dicembre 2014 sono ancora ben lucide nella mente, l'ondata perfetta
Veramente troppo epici ecmwf e gem di ieri sera per trattarsi di una manovra che fino a giovedì era appena intuibile grazie al blocco sulla Gran Bretagna.
Stamattina ok, peggiorati (ecmwf e gfs00 neanche tanto in realtà, soprattutto il secondo), ma è tutto da vedere, nel senso che la prima legnata va in porto quasi sicuramente tra giovedì e lunedì prossimi, e da lì vediamo il resto.
Intanto è importante che il malloppone gelido, stavolta più EURO che siberiano, si tenga le sue belle -20/-24 tra repubbliche baltiche ed Ucraina, il dopo verrà di conseguenza.
Già non mi sembra vero commentare carte del genere
Mi trovi d'accordo, anche io preferisco avere minimi strutturati. Poi si sa, quei famosi trenini spesso non sono così democratici.
E' assolutamente vero quello che dici, tant'è che nel SI ASES vengono presi in considerazione sia i valori a 850 hPa che a 700 hPa.
Tuttavia, non viene preso in considerazione nessun paramentro a 500 hPa, il che mi fa pensare che quello che avviene negli strati bassi sia più importante di quello che avviene sopra. In ogni caso magari avrà influenza anche la quota 500 hPa, perchè come sappiamo questi indici sono chiamati appunto "sintetici" e prendono in considerazione solamente i fattori più importanti.
Personalmente quello che vorrei evitare è uno scivolamento veloce verso sud, alla GEM per intenderci. Preferirei più un incursione alla ICON, in vista anche di una possibile ciclogenesi basso tirrenica.
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