Stavolta sono più cupo io: lo sconforto si fa sentire, siamo ormai a fine inverno e ci sono stati molti "buchi". C'è chi ha avuto un inverno come non si vedeva da tempo (Alpi, Prealpi, Appennini oltre una certa quota) o comunque intorno alla media, chi ha compensato con almeno un "evento" una stagione altrimenti sopra la media per la maggior parte del tempo e come computo finale, e chi infine è stato escluso dai "giri che contano". Strisciato dalle occasioni migliori, preso in pieno da quelle peggiori, magari deve pure ringraziare che a dicembre gli ha fatto pochi cm di neve poi lavati dalla pioggia in due episodi con temperature in quota ridicole (una ben magra consolazione). Non parliamo poi del resto d'Europa, inverno partito molto male, ma che ha avuto un crescendo rossiniano da gennaio fino a metà febbraio, tranne che per noi e pochi altri; e ora si parla di avere 7-10 giorni di primavera anticipata. Per cui l'eventuale gelo tardivo, che arriva non come un continuo dell'inverno ma come un'irruzione a primavera già partita, sa di beffa e non riesce ad addolcire le prospettive. Stagione che se non fosse per l'abbondante neve sulle Alpi, sarebbe molto simile ad alcuni inverni degli anni '90.
Assolutamente d'accordo
Qui si salva solo a livello pluviometrico.
Più occasioni di ondate over +25
E i +30 toccati o sfiorati in due occasioni.
Poi la sfreddata col core orientale.
L'inverno delle occasioni perse.
Anche al Nord dicembre aveva le basi per dire moooolto ma molto di più.
Ha fatto il minimo sindacale e nemmeno ovunque.
Molte aree d'Italia totalmente saltate.
Salvo sorprese darò un 5+/6 solo per la pioggia.
Ma forse un 4/5 sarebbe più adatto a livello termico
Da stasera cominceremo a ragionare e a commentare qualcosa di bello. Promesso
Si vis pacem, para bellum.
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