Ecmwf 12 sopra media da 0 a 240h
Chi darà più di 7 a questo inverno merita il ban
Gfs ed ecmwf a 240h, sono del tutto simili, considerando la distanza temporale. Non si può pretendere che ecmwf possa far vedere scenari ipotizzati da gfs oltre le 300h, se ecmwf arriva solo a 240h. Iniziamo ad apprezzare questa concordanza, e valutare se gfs continuando a proporre quanto si vede dalla aggiornamento 12z, possa avere chances di successo, e con il passare del tempo essere proposto anche da altri GM. Gfs ufficiale e parallelo buoni nel long
Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Risposta difficile, in caso di ESE cold, con condizionamento e lunga fase con AO+, il VPT dovrebbe mano a mano recuperare la propria posizione "normale", avvicinandosi al Polo Nord geografico, probabilmente hai ragione su un punto, ossia sul fatto che la distribuzione delle SST in Nord Atlantico tenderbbe a favorire un assetto della JS con un asse WNW/ESE e che la contemporanea presenza di una fase ENSO- di moderata intensità andrebbe nel lungo termine a rimodulare ulteriormente tali anomalie favorendo una discesa del getto in direzione dell'Europa centrale, potremmo quindi avere una tipica disposizione da Atlantic Ridge, con JS che aggira da Nord le isole britanniche per ridiscendere verso l'Europa centrale e (in prospettiva) verso il Mar Nero. Ovviamente se avremo comunque un condizionamento classico... perché al netto del superamento ormai imminente della soglia NAM e del touch-down che potrebbe avvenire di qui a una settimana (se non prima) siamo in mano a una situazione che fino a oggi ha avuto livelli di predicibilità molto bassi...
Bene con la primavera
Gfs non fare scherzi
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
stai sereno, finché sul Pacifico la questione è questa:
di qui può fare solo primavera tolti quei 3/4 casi storici
quest'anno più di tutti dovremmo averlo imparato, senza una mano da quel lato, di qui non c'è spinta sufficiente e finisce tutto sui Balcani con hp o atlantico su di noi di conseguenza, tolti appunto quei pochi casi.
l'unica vera costante di tutto l'inverno è stata quella, non appena s'è smosso un attimo si son visti run assurdi, ma avvicinandosi all'evento la costante è sempre stata una rivisitazione delle manovre dinamiche sul lato Pacifico.
personalmente, se proprio devo trovarne una causa, la ricercherei nelle SSTA, non propriamente favorevoli soprattutto sul Pacifico, la NINA non è riuscita a cambiare definitivamente le carte in tavola.
la speranza è che lo faccia entro l'anno prossimo, su cui già da ora nutro molta più fiducia di tutti gli anni passati dal 2013 a oggi.
il vero peccato è che quest'anno abbiamo avuto una siberia fredda come mai l'ho vista coi miei occhi, da quando seguo, ma secondo me bisogna tornare molto più indietro per trovare una costanza di certe anomalie negative per tutto il trimestre invernale, tuttora questo sembra tutto fuorché un VP da fine febbraio:
Si vis pacem, para bellum.
Semplice ma notevole disamina con cui mi trovo assolutamente d'accordo.
Speravo che questo inverno segnasse una parziale svolta in senso termico, terminando magari in modo discreto come un 2010/11 oppure anche un simpatico 2016/17 o 2018/19, cosa che non è successa, e infatti sono rimasto delusissimo.
Mi sento invece di dire che una certa svolta ci sia stata dal punto di vista delle dinamiche: forse è stato il primo inverno dal 2012/13 in cui abbiamo avuto praticamente tutti gli ingredienti per fare un inverno anni 2000, solo che si sono assemblati puntualmente nel peggiore dei modi per l'Italia e, paradossalmente, stavolta più per le basse che per le alte quote (altra enorme differenza con gli anni post-2012/13).
Riguardo al prossimo anno, mi viene sempre da appoggiarmi al fatto che, SE la Nina si ripete, di solito il secondo anno ha portato inverni buoni, almeno negli ultimi 30 anni. Ne abbiamo 2, il bellissimo 2011/12 e il bestiale 1999/00.
Sognare non costa nulla
Le cose interessanti su GEM iniziano a fine corsa..
GEMOPNH12_240_1.png
Guarda secondo me una cosa importante per il prossimo anno (l’analisi di questo inverno mi trova totalmente d’accordo e ne abbiamo parlato tante volte durante i run tra una battuta e l’altra) è il mantenimento del pattern nina il più a lungo possibile per mantenere le temperature globali bassine e cercare di levarci di torno un po’ di calore in accesso e tutte le scorie della fase post super Nino (blob Pacifico che riappare quando meno te lo aspetti) e cose così.
Per quando riguarda il freddo a est credo che questo sia il segno dell’estremità climatica che si accentua sempre di più (verso l’alto) ma che permette se ci sono le condizioni di vedere cose davvero estreme come la Siberia in questa stagione...
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
occhio al parallelo di reading
Segnali per fine mese..
Segnalibri