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  1. #91
    Brezza tesa L'avatar di Sibillo
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Media 7,9°
    media massime 12,5°
    media minime 4,4°

    max 19,5°
    min -5,6°

    giorni gelo 5
    giorni ghiaccio 1

    neve 24 cm
    precipitazioni totali 24,3 mm

    Prima parte del mese con continuo garbino e ultima con HP mite,nel mezzo sfreddata di 5 giorni che ha limitato un po il forte sopramedia con "soli" +3,5° circa rispetto alla 81/10.
    Precipitazioni scarse con appena 24,3 mm anche se il pluviometro ha sottostimato moltissimo (6,2 mm) la nevicata del 13.

    Sarnano ASSAM (480 mt,zona di campagna soggetta ad inversione) media 7,3°

  2. #92
    Burrasca L'avatar di Ivan 72
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    Thumbs down Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) terza decade febbraio 2021 anomalia termica positiva +4,2° sopra media su base decadale febbraio periodo 2000-2020

    L'Aquila Roio Piano temperature medie terza decade febbraio 2021 :

    min -1,9° max +17,4° media +7,7°

    L'Aquila Roio Piano temperature medie terza decade febbraio periodo 2000-2020 :

    min -2° max +9° media +3,5°

    La terza decade di febbraio 2021 è +4,4° sopra media su base decadale febbraio periodo 1968-1999 quando la media della terza decade di febbraio era min -2,2° max +8,7° media +3,3°
    Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.

  3. #93
    Burrasca L'avatar di Ivan 72
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    Thumbs down Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) febbraio 2021 anomalia termica positiva +2,4° sopra media rispetto a febbraio periodo 2000-2020

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) temperature medie febbraio 2021 :

    min -1,2° max +12,7° media +5,8°

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) temperature medie febbraio periodo 2000-2020 :

    min -2,4° max +9,1° media +3,4°

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) estremi termici febbraio 2021 :

    min+bassa -9,7° min+alta +6° max+alta +21° max+bassa -0,5°

    L'Aquila (città e frazioni) estremi termici febbraio periodo 1968-2020 ed assoluti :

    min+bassa -24,2° min+alta +11° max+alta +24,3° max+bassa -4°

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) estremi termici febbraio periodo 2011-2020 :

    min+bassa -18,4° e -24,2° datalogger alla piana min+alta +8,6° max+alta +22,4° max+bassa -2,8°

    L'Aquila Roio Piano febbraio 2021 : accumulo mensile precipitazioni 55,2 mm - neve 9 cm - ur min 33% ur max 98% - max raffica di vento 37,4 km/h da est-nord-est - dp min -14° dp max +9° - wind chill min -14°

    Febbraio 2021 è +3,6° sopra media su base mensile febbraio periodo 1968-1999 quando la media del mese di febbraio era min -2,8° max +7,1° media +2,2°
    Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.

  4. #94
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Febbraio 2021 si è concluso a
    +2.6°C sulla 1951-80
    +2.6°C sulla 1961-90
    +2.9°C sulla 1981-10
    +2.1°C sulla 1991-20

    Grafico sulla 61-90
    febbraio 1961-1990 2021.PNG

    E sulla 91-20
    febbraio 1991-2020 2021.PNG


    Temperatura media
    febbraio 1955-2021t.PNG


    Precipitazioni
    -80% sulla 61-90
    -79% sulla 81-10
    -83% sulla 91-20

    precipitazioni febbraio 1991-2020 2021.PNG

    Notevole il salto dai febbraio record di precipitazioni degli anni scorsi ai quasi record di secco dal 2019 in poi


    febbraio 1955-2021.PNG
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  5. #95
    Brezza tesa L'avatar di Turgot
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Temperatura media: 7.2 °C (+2.6°C sulla media 2011-20)
    Precipitazioni cumulate: 102.0 mm (+5.8 mm sulla media 2011-20)
    Precipitazioni nevose: -
    Giorni di ghiaccio: -

    Febbraio.png

  6. #96
    Burrasca L'avatar di cut-off
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    FEBBRAIO 2021 a TRENTO SUD

    Dopo l’illusione di una prima parte d’inverno “vecchio stampo”, febbraio ha provveduto a farci tornare sulla Terra: mese in gran parte secco ma con le uniche 3 prp, fra l’altro tutte in forma liquida (a parte qualche fiocco fra la pioggia il giorno 10) che hanno comunque permesso di raggiungere la media mensile, e una breve ondata fredda a metà mese che non è riuscita però a compensare il caldo della prima e soprattutto ultima decade, quando si è registrato il primo “ventello” stagionale il giorno 27, nonché la prima media giornaliera oltre i 10°c, unica di tutto il trimestre invernale. Singolare la lunga fase con caligine sahariana in sospensione nel cielo sereno fra il 23 e il 27 febbraio, ben 5 giorni di fila che da quando registro le osservazioni meteo non avevo mai rilevato.

    Venendo ai numeri la media integrale mensile alla fine è stata di 5.7°c, valore che pone febbraio 2021 al 6° posto come più caldo dal 2007 dietro a 2020, 2007, 2017, 2014 e 2016, con anomalie più vistose nelle minime (soprattutto in confronto alla media storica) che non nelle max, pur a loro volta molto alte negli ultimi giorni del mese; a livello pluviometrico abbiamo già visto come i 51.4 mm caduti abbiano praticamente raggiunto la media 1982-2020 con soli 3 giorni piovosi in tutto il mese, cosa abbastanza frequente in questi ultimi anni. Da rimarcare il fatto che comunque il progressivo annuo di 155.0 mm sarebbe già quello atteso a fine marzo, nonostante di fatto non piova da oltre 20 giorni, a significare quanto poco regolari siano state le prp ultimamente.

    Neve non pervenuta, a parte come dicevo qualche fiocco marcio il 10/2, mentre la neve caduta fra dicembre e gennaio è rimasta al suolo in maniera uniforme per i primi 3 giorni del mese (e 38 complessivi) per poi fondere rapidamente con i primi caldi, resistendo un po’ di più solo nei posti più freddi; completano il quadro 6 gelate, 6 brinate, 2 brevi episodi di föhn da N, il primo temporale di stagione con 25 fulminazioni rilevate il 7/2 e come dicevo sopra ben 5 giorni con caligine per sabbia sahariana in sospensione. Purtroppo il clima “poco mosso” da metà mese in poi ha favorito il ristagno degli inquinanti, con 7 sforamenti del limite delle polveri sottili e un picco di 69 microg/m3 di media giornaliera il 19/2.

    Voto finale 5: non do meno dato che comunque le prp sono risultate nella norma e bene o male una breve fase fresca si è vista, ma febbraio ancora una volta si dimostra un mese tutt’altro che invernale in queste lande, terminando per il 3° anno di fila nettamente oltre la già alta media decennale; ultimo febbraio chiuso sottomedia il 2018, a sua volta dopo una serie di ben 4 sopra media di fila.

    Ecco ad ogni modo il riepilogo numerico del mese:

    Media integrale: 5.7°c ( + 0.9°c sulla media 2010-2020 e + 1.6°c sulla 1983-2005)
    Prp: 51.4 mm ( + 0.8 mm sulla media 1982-2020)
    Neve: 0 cm (- 5.85 cm sulla media 1970-2020)
    Media delle minime: 1.6°c ( + 0.9°c sulla media 2010-2020 e + 3.8°c sulla 1983-2005)
    Media delle massime: 11.6°c ( + 1.5°c sulla media 2010-2020 e + 1.3°c sulla 1983-2005)

    Temp.min.mensile: assoluta = -4.2°c (15/2); media giornaliera integrale = -0.8°c (14/2)

    Temp.max* mensile: assoluta = 21.0°c (27/2); media giornaliera integrale = 11.9°c (27/2)
    Temp. minima + alta: 5.2°c (21/2)
    Temp. max più bassa: 2.8°c (12/2)
    Minimo dew-point:- 13.3°c (14/2)
    Massimo dew-point: 7.2°c (20/2)
    Minime da + 5°c in su: 1
    Massime da 10°c in su: 16 (e 1 over 20°c)
    Minime da 0 °c in giù: 6 (gg di gelo)
    Massime da 5° in giù: 1
    Massime da 0° in giù: 0 (gg di ghiaccio)
    Medie giornaliere da 5°c in su: 16 (e 1 over 10°c)
    Medie giornaliere da 2°c in giù: 5
    Medie giornaliere da 0°c in giù: 2

    Pressione
    minima: 992.6 hPa (8/2)
    Pressione massima: 1041.8 hPa (14/2)

    Giorni sereni = 13
    Giorni variabili = 10
    Giorni coperti = 5
    Giorni con pioggia => 1 mm = 3 (e 3 totali)
    Giorni con neve = 1 (di cui 0 con accumulo)
    Giorni con temporale = 1 (e 25 fulminazioni rilevate)
    Giorni con lampi (da ts lontani) = 0
    Giorni con nebbia = 0 (e 7 gg con foschia + 5 con caligine x sabbia Sahara)
    Giorni con föhn = 2
    Brinate = 6
    Giorni con neve al suolo (>50%) = 3 (max hs 8 cm l’1/2)
    Massimo rain-rate = 9.4 mm/h (7/2)
    Sforam. limite PM10 (50 µg/m3) = 7 (17-18-19-20-24-25-26/2)

    VOTO : 5

    * media oraria
    Saluti a tutti, Flavio

  7. #97
    Vento moderato
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Alghero Fertilia
    Minime 7,4°C (+1,7°C 71/00)
    Massime 16,9°C (+2,9°C 71/00)
    Precipitazioni su Meteociel mancano, non dovrebbe essersi discostato troppo dalle medie

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 6,5°C (+0,6°C 61/90)
    Massime 16,3°C (+0,9°C 61/90)
    Precipitazioni 34,2 mm (72,6 mm 61/90)

    Cagliari Elmas
    Minime 7,8°C (+2,3°C 81/10)
    Massime 16,4°C (+1,4°C 81/10)
    Precipitazioni 23,2 mm (40,4 mm 81/10)

    Le anomalie termiche dovrebbero essere state speculari, più calde le minime nel sud est, più calde le massime nel nord ovest
    Precipitazioni probabilmente sopra media sul Gennargentu, sotto media nei settori orientali e meridionali. Quando uscirà il report Arpas sarò più preciso

  8. #98
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Per la prima volta da quando compilo il resoconto mensile non approfondirò più di tanto tutti i record e i dati significativi di questo Febbraio. Sono davvero innumerevoli, e mi uscirebbe un post biblico e ridondante sempre dei soliti dati e dei soliti concetti già espressi in altri post.

    Vi rimando quindi a tutte le trattazioni che ho già fatto per ogni decade (postate qui sotto), limitandomi a illustrarvi in questa sede le caratteristiche più generali del mese, e trarre così qualche nuova ed interessante conclusione dall'analisi e dalla scrematura dei dati. Spunti di riflessione su un mese del genere, dopotutto, se ne trovano con estrema facilità in gran quantità.


    Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche



    Di seguito le medie termiche di Febbraio 2021 a Brindisi Casale:

    media min: 7,5° (+1,1° dalla 81/10; +0,9° dalla 91/20)
    media max: 14,5° (+1,4° dalla 81/10; +1° dalla 91/20)
    media delle medie: 11° (+1,2° dalla 81/10; +0,95° dalla 91/20)


    Il mese ha chiuso esattamente con le stesse medie di Febbraio 2020, ma su questo ci torneremo in un sezione apposita che ho creato per l'occasione.
    E' anonimo: appena il decimo più caldo dal Dopoguerra, a pari merito con il 1989 e 2020, ma questo considerando una classifica delle medie mensili assolute, in cui il rango è attribuito non in base al numero di anni davanti, ma esclusivamente sulla base del dato grezzo della media. In altre parole, ha registrato la decima media mensile più alta dal 1951 per Febbraio.
    Ognuna di queste medie tuttavia è stata rilevata contemporaneamente da numerosi mesi di Febbraio. In questo senso, esistono ben 20 mesi di Febbraio che sono stati caldi quanto o più di Febbraio 2021.

    Risulta dunque tra i 21 mesi di Febbraio più caldi lungo una serie della durata di 71 anni, ritrovandosi verso il 30° percentile. Insomma, mite ma niente di speciale nè oggi nè decenni fa (rispetto alla 51/80 ha chiuso a +0,9°).




    Come ho detto, il mese ha una mole assurda di record e dati significativi all'attivo.
    Al suolo questi si limitano a prima e seconda decade, mentre in quota non si sprecano nell'arco di tutto il mese!

    • estremi 0,4/18,7°
    • 8 min ≥ 10°
    • 4 max ≤ 10°
    • prima decade più calda della storia
    • abbattuti quasi tutti i record relativi alla prima decade (media max, media min, giornata più calda, minima più bassa la più calda, massima più bassa la più calda, giornata più fredda la più calda)
    • record per la decade più precoce dell'anno a rilevare medie min ≥ 10° e medie max ≥ 17°
    • giornata più calda dal 1951 in prima decade di Febbraio
    • secondo posto per la minima più bassa la più alta in prima decade
    • giornata più fredda in seconda decade di Febbraio dal 1951
    • il 14/2 è stata la nona giornata più fredda di Febbraio dal 1951
    • la seconda decade è stata la più fredda tra tutte le decadi di Febbraio dal 2012
    • quinto valore pressorio più alto dal 1965 il 23/2 con 1034,4 hPa
    • non è record, ma l'escursione tra la pressione più alta e la più bassa (993 hPa) è stata 41,4 hPa
    • diversi record di minima giornalieri: 3 di caldo (5, 6, 7 Feb) e 1 di freddo (14 Feb)
    • minima più bassa dal Gennaio 2019 con 0,4° il 14/2
    • il vento ha raggiunto gli 87 km/h d raffica la notte tra 14 e 15
    • sebbene all'aeroporto non si siano registrate gelate, questo è avvenuto nella periferia della città o nelle campagne circostanti (1 gelata a S.Elia; 2 gelate a Montenegro)




    Come sempre è interessante il confronto con un'altra stazione cittadina posta a maggiore distanza dal mare, e da quando è attiva (ormai quasi tre mesi) la stazione migliore sotto ogni parametro per eseguire uno studio resta Brindisi Montenegro, a 4 km dalla costa e a 3 km ad ovest del centro abitato.

    Montenegro ha avuto medie 6,3/14,8° (grezza di 10,5°). L'aeroporto invece ha avuto medie 7,5/14,5° (grezza di 11°).
    La media min, in particolare, è stata -1,2° dall'aeroporto, mentre la media max +0,3°.

    Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a -0,5°.

    Segnalo per Montenegro ben 3 min ≤ 0,2° di cui due gelate (0,0° il 14; -0,2° il 17/2).

    L'aeroporto in questo mese è stato molto sfortunato, non risentendo per la vicinanza al mare delle inversioni di Montenegro, con un divario molto accentuato tra le due medie mensili (mezzo grado è tanta roba!).
    Il mare ha mitigato parecchio, sono curioso di vedere se questo scarto che stiamo cumulando nei confronti di Montenegro verrà restituito durante l'estate!




    ZT Febbraio 2021.pngT 850 hPa Brindisi Febbraio 2021.pngT 500 hPa Brindisi Febbraio 2021.png


    Radiosondaggi- Come ho scritto ieri nel post sulla terza decade, Febbraio 2021 è davvero il mese più pazzo in atmosfera dell'intera serie dal 1973 (ma probabilmente lo è tranquillamente anche dal 1953).
    Non ci sono parole per renderne a pieno l'impresa che ha compiuto, avendo avuto un andamento eccezionale OGNI SINGOLA DECADE e persino TRA decadi, con sbalzi termici mai visti passando da una decade alla successiva.
    Non avrei mai immaginato potesse esistere un mese simile, ha giocato contro tutte le leggi della probabilità mettendo insieme qualcosa che trascende lo stesso concetto di evento storico per la sua improbabilità.

    Le statistiche riscritte sono tantissime, tra quelle che ho analizzato ne ho contate 36 (20 nell'ultima decade, 12 nella prima decade e 4 nella seconda decade), di cui 13 sono nuovi record assoluti, ma mi sono limitato alle principali, sicuramente se avessi considerato altre statistiche secondarie (ad esempio i vari delta per ogni parametro tra due decadi successive) avrei riscritto altre decine di statistiche non solo di Febbraio ma anche annuali!
    Credo che una stima verosimile sia sulle 50-60 statistiche ritoccate, ad occhio.

    Molte statistiche sono state addirittura riscritte in terza decade dopo che lo erano già state in prima decade!

    Sebbene la maggioranza schiacciante siano statistiche sul caldo, si annovera anche qualche statistica sul freddo, e questo aumenta la peculiarità del mese!


    E' realmente un'impresa sovrumana annotare tutti i dati significativi che sono stati stabiliti, per cui davvero vi rimando ai resoconti già scritti. In questa sede annoterò soltanto i valori significativi relativi all'intero mese di Febbraio 2021.


    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 4,2° (+3,3° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -3,5° (+3,9° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -20,6° (+3,7° dalla 81/10)
    • ZT: 2367 m (+627 m dalla 81/10)



    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie della varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):

    Anomalie medie Febbraio 2021.png


    La terza decade ha avuto valori astronomici per i gpt, e questo mi ha portato, eccezionalmente, a calcolare anche la media nei gpt:

    • 850 hPa: 1509 m
    • 700 hPa: 3066 m
    • 500 hPa: 5641 m



    Ebbene, anche in questo caso stabiliti nuovi record e dati significativi, che si vanno ad aggiungere alle 36 statistiche già riscritte e certificate dalle mie ricerche.

    In particolare:

    • quarto posto per la più alta temperatura media per Febbraio a 850 hPa dal 1954; davanti restano l'imbattibile 2016 (6,1°), il 1990 (4,7°) e 2014 (4,5°)
    • secondo posto per la più alta temperatura media a 700 hPa per Febbraio dal 1954, dietro al 2016 (-2,8°) e di un soffio davanti al 1990 (-3,6°)
    • quarto posto per la più alta media termica a 500 hPa per Febbraio dal 1954; davanti il 2020 e 1990 (-20°),il 2016 (-20,4°)
    • terzo posto per lo ZT medio più alto per l'intero mese di Febbraio dal 1954, dietro soltanto ai soliti 2016 (2569 m!!) e 1990 (2504 m)
    • sesta media più alta per la quota gpt a 850 hPa dal 1954 per Febbraio
    • quarta media più alta per la quota dei gpt a 700 hPa per l'intero Febbraio dal 1954, ma praticamente è al secondo posto considerando che 2008 e 2017 (con una media di 3069 m) sono davanti per appena 3 m
    • seconda media più alta della quota dei gpt a 500 hPa per Febbraio dal 1954, dietro solo al 1998 (5654 m)



    Il mese è allucinante, considerando questi dati appena riportati arriviamo a ben 43 statistiche ritoccate pesantemente!




    Pluviometria- Febbraio 2021 è stato eccezionale anche in questo: il 14 Febbraio infatti si è realizzata la prima nevicata con accumulo a Brindisi da decenni. I dati mi suggerirebbero che addirittura l'ultima nevicata con accumulo a Febbraio potrebbe risalire agli anni 60 (!!), ma non ne sono sicuro. I miei genitori non ricordano nevicate comunque, a corroborare quest'impressione.

    La nevicata di S.Valentino è avvenuta in un mese che alla fine si è rivelato mite, ed è la prima volta che, leggendo i dati dal 1951, una nevicata si è vista in un mese chiuso molto sopra la media della rispettiva trentennale.

    In realtà è anche la seconda volta che nevica con accumulo in un mese chiuso sopra media seppure di poco, con il primo caso dato da Dicembre 2014, che però chiuse ad appena +0,3° dalla media, non a +1,2° (!) e quindi questo Febbraio si pone pur sempre su un piano superiore a qualsiasi altro predecessore.

    Emerge quindi una correlazione molto interessante tra mesi nevosi a Brindisi e mesi nel complesso freddi, con correlazione molto forte e tradita molto raramente.

    Inoltre, segnalo la straordinaria sequenza di 33 h di precipitazioni (dalle 2 della notte del 13 Febbraio alle 11 del mattino del 14 Febbraio) in cui, senza soluzione di continuità, si è assistito al graduale passaggio dei fenomeni da pioggia (prime 22 h) ad acqua e neve (2h) e infine solo neve (ultime 7 h).
    Credo sia eccezionale, e forse l'unico caso (?) dal 1951 in cui la neve è comparsa dopo ore di pioggia senza mai nessuna pausa nelle precipitazioni!


    Ricapitolando:

    - Precipitazioni piovose: 42,6 mm
    - Precipitazioni nevose: 2 cm
    - Precipitazioni totali: 45-52 mm (
    -14/-26% dalla 81/10)
    - 9 giorni con precipitazioni, di cui 1 giorno di neve
    .


    Le precipitazioni nevose (2 cm) si riferiscono alla stima dell'altezza del manto nevoso che ho personalmente misurato in più punti con un righello rigido su un prato esposto direttamente al mare senza ostacoli dietro lo stadio.
    Qui la metodica e le considerazioni:

    Nowcasting Nazionale Febbraio 2021

    In realtà l'altezza e le caratteristiche del manto sono state molto variegate a seconda delle zone della città e dalla lontananza dal mare.
    Le precipitazioni più intense si sono avute a ovest della città, che ha anche visto un breve episodio nevoso abbastanza intenso la sera alle 20,30-21 (ho visto un video girato in zona ospedale di sera a testimonianza, con neve che tentava di attecchire) che invece nelle aree centrali e orientali della città (che includono anche l'aeroporto e il mio quartiere) è stato totalmente assente.
    Da aggiungere che presso il mare il fortissimo vento limitava di per sè ogni tentativo di accumulo, così come le temperature più alte (1/2°C durante le precipitazioni, mentre in periferia si era tra 0 e 1°C), per cui solo in zone direttamente esposte al vento, e che lo tagliavano, hanno visto una leggera patina posarsi su qualche filo d'erba o foglia (non di certo sulle strade o sul pavimento cementato dei lungomari).

    Da foto e testimonianza personale, il manto era molto irregolare e ridotto a una lieve patina solo su prati nei primi 200 m dalla costa. Si è alzato fino a 2 cm nel mio quartiere (2 km dal mare) abbastanza regolari, e fino a 4 cm uniformemente distribuiti in periferia (zona ospedale, a 4-5 km dal mare).
    A Montenegro, a 4 km dalla costa e più a ovest, è stato misurato un manto di 8 cm a precipitazioni già cessate da un'ora, per cui è ipotizzabile un'altezza massima di 10 cm.


    Come potete osservare, esiste un ampio margine di incertezza sulle precipitazioni totali.
    Il problema nasce dall'impossibilità di comprendere quanta neve fusa sia precipitata al suolo: solo una minima parte della neve precipitata andava a costituire il manto infatti (in proposito, per comprendere le dinamiche che regolano la fusione e il mantenimento del manto nevoso su una località costiera, invito a leggere questa mia spiegazione), ergo ipotizzo che possano essere caduti anche l'equivalente di 10 mm di neve fusa. Ci sarebbe anche il problema della densità della neve. Avevo dimenticato di prendere in considerazione questo problema prima dell'ondata...


    Ad ogni modo, Febbraio si conferma l'ennesimo mese che chiude più secco della norma. Ormai è una sorta di verdetto già scritto.
    Non piove dal 18 Febbraio, ad oggi sono ben 16 giorni senza precipitazioni, qualcosa di inaudito per il mio clima, pare di essere a Giugno o Luglio!




    Analisi e confronti-
    In via del tutto eccezionale, aggiungo stavolta questa rubrica.
    Il carattere più distintivo di questo mese è stata la capacità di compiere estremi sbalzi termici e al suolo e in quota.

    1. Suolo:

    Decadi
    I
    II III
    media min
    10,3 4,6 7,5
    media max
    17,1 11,6 14,9
    media tot
    13,7 8,1 11,2

    Scarto I-II dec. min: -5,7°
    Scarto I-II dec. max: -5,5°
    Scarto I-II dec. media: -5,6°



    Scarto II-III dec. min: +2,9°
    Scarto II-III dec. max: +3,3°
    Scarto II-III dec. media: +3,1°




    2. Quota:

    Decadi
    I
    II
    III
    850 hPa
    7,6 -1,5 7
    700 hPa
    -1,8 -8,2 0,2
    500 hPa
    -19,9 -23,1 -18,4
    ZT (m) 2678 1441 3137

    Scarto I-II dec. 850 hPa: -9,1°
    Scarto I-II dec. 700 hPa: -6,4°
    Scarto I-II dec. 500 hPa: -3,4°
    Scarto I-II dec. ZT: -1237 m


    Scarto II-III dec. 850 hPa: +8,5°
    Scarto II-III dec. 700 hPa: +8,4°
    Scarto II-III dec. 500 hPa: +4,7°
    Scarto II-III dec. ZT: +2696 m



    3. Estremi:

    Decadi

    I
    II
    III
    Suolo (media giornaliera) 16,5 2,9 12,8
    850 hPa
    14,2 -10,7 11,4
    700 hPa
    3 -20,1 2,2
    500 hPa
    -16,1 -31,9 -16,1
    ZT (m) 3560 389 3523

    Delta massimo al suolo (media) I-II dec.: -13,6° (record assoluto)
    Delta massimo I-II dec. 850 hPa: -24,9°
    Delta massimo I-II dec. 700 hPa: -23,1°
    Delta massimo I-II dec. 500 hPa: -15,8°
    Delta massimo I-II dec. ZT: -3171 m


    Delta massimo al suolo (media) II-III dec.: +9,9°
    Delta massimo II-III dec. 850 hPa: +21,1°
    Delta massimo 700 hPa: +22,3°

    Delta massimo II-III dec. 500 hPa: +15,8°
    Delta massimo II-III dec. ZT: +3134 m



    Ho evidenziato i dati più significativi.



    4. Confronto con l'anno scorso:


    FEBBRAIO 2020
    FEBBRAIO 2021
    Differenza
    Suolo
    11 11 -0,0
    850 hPa
    3,7 4,2 +0,5
    700 hPa
    -4,2 -3,5 +0,7
    500 hPa
    -20 -20,6 -0,6
    ZT (m)
    2340 2367 +27

    Come si nota, abbiamo fatto peggio dello scorso Febbraio quando sembrava impossibile...e nel mezzo abbiamo pure avuto la sfuriata fredda da annali!
    Solo al suolo, per qualche miracolo, si è fatto qualche centesimale meglio, e ha fatto più fresco a 500 hPa.




    In conclusione, riprendo quel che scrissi alla fine del resoconto di Gennaio, un mese fa:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Mi auguro sappia donare altro divertimento, che come ho dimostrato nel mio caso non significa solo eventi freddi di rilievo, ma l'insieme di colpi di scena, imprevisti, alternanza tra ondate di caldo e freddo, e assenza di monotonia. Se tutto ciò sarà rispettato, anche se Febbraio non chiuderà come avrei desiderato, sarà stato soddisfacente tanto quanto lo sono stati Gennaio e persino Dicembre.
    Questo mese è stato indescrivibile. Come ho raccontato, quando ho letto i dati della terza decade, mi è nato spontaneo un sorriso, e ho pensato tra me e me all'impresa colossale che questo mese aveva messo in atto.
    Febbraio 2021 è stato il mese più FOLLE DI SEMPRE, una sorta di Dicembre 2014 ma a Febbraio.
    Emotivamente mi ha preso poco, salvo per la nevicata, che non riesco però a godermi perchè un'oasi di gelo in mezzo a un mese primaverile. Mentalmente, però, è stato incredibilmente stimolante.
    Di fronte all'impresa di questo showmonth (neologismo da me coniato per designare questo mese-showman), mi alzo, applaudo, e dò 10 e lode.

    Chapeau!
    Ultima modifica di burian br; 08/03/2021 alle 22:17

  9. #99
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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di febbraio nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:


    • Media minime 3.7°C, +2.9°C dalla media 1992/2020, estremi 1.7°C/5.7°C, quinto posto su trenta fra le più calde insieme al 2017, due valori sopra i cinque gradi.
    • Media medie 10.4°C, +4.7°C dalla media, estremi 8.1°C/13.9°C (nuovo record, battuti gli 11.6°C del 24/02/1998), nuova media record positiva (battuto il 2007 di quattro decimi), quattro valori sopra i dieci gradi.
    • Media massime 17.7°C, +7°C dalla media, estremi 12.7°C/24.2°C (nuovo record, battuti i 21.3°C del 27/02/2019), nuova media record positiva (battuto il 1998 di 2.1°C), quattro valori sopra i quindici gradi di cui due addirittura sopra i venti.
    • Escursione termica giornaliera media 14°C, +4.1°C dalla media, estremi 7.1°C/22.4°C (nuovo record, battuti i 21.2°C del 25/02/2003), quinto posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 10985 KJ\mq, +2382 dalla media, estremi 5165/15069 KJ\mq, ottavo posto tra le più soleggiate.
    • Caduti.
    • Pressione media 1017.3 hPa, +12.8 hPa dalla media 1993/2020, estremi 1013.2/1022.4 hPa, secondo posto su 29 tra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 5.5°C, +6.1°C dalla media 1991/2020, estremi -0.5°C/9.4°C, secondo posto su 41 tra le più calde, due valori negativi e nove sopra i cinque gradi.
    • Quota media ZT 2967 metri, +1456 dalla media, estremi 1673/3449 metri, nuova media record positiva (battuto il 1990 di 271 metri), un paio di valori sotto i duemila metri ed undici sopra i tremila.


    Durante la terza decade l’inverno ha praticamente chiuso i battenti: il tempo è sempre rimasto bello, ma al freddo della parte centrale si è sostituito un gran caldo che ha compensato ampiamente il freddo precedente.
    La decade è stata caldissima sia al suolo che in quota, con scarti veramente molto elevati dai riferimenti in particolare per le temperature massime, quelle ad 850 hPa, lo ZT e la pressione atmosferica (ed anche i geopotenziali a 500 hPa); come vedremo tra poco nel riassunto mensile, sono stati stabiliti dei record molto importanti e significativi.
    Dato il risultato clamoroso della decade, l’ho messa a confronto con tutte quelle invernali del passato per le grandezze che presentano le anomalie più forti: per le medie al suolo e le massime è la più calda di tutte (batte rispettivamente il periodo 1-10 dicembre 2006 ed il periodo 11-20 febbraio 1998), per la pressione atmosferica è diciassettesima, per la temperatura ad 850 hPa è quinta (ma partendo dagli anni ’80), per lo ZT è terza ed è seconda per i geopotenziali a 500 hPa.
    In pratica per le medie al suolo sembrava di essere tra fine marzo ed inizio aprile, per le massime a metà aprile (o fine ottobre), per la pressione atmosferica saremmo stati fortemente sopramedia in ogni periodo dell’anno, ad 850 hPa a fine aprile, per ZT a fine maggio (o fine ottobre se preferite) e per i geopotenziali a fine giugno.

    Ecco il riassunto mensile:


    • Media minime 2.3°C, +2.2°C dalla media 1992/2020, estremi -7.2°C/9°C, quinto posto su trenta fra i più caldi, sei valori negativi (di cui due sotto i -5°C) e nove sopra i cinque gradi.
    • Media medie 6.8°C, +1.9°C dalla media, estremi -0.9°C/13.9°C (nuovo record, battuti gli 11.6°C del 24/02/1998), quinto posto tra i più caldi, quattro valori negativi e cinque sopra i dieci gradi.
    • Media massime 11.3°C, +1.4°C dalla media, estremi 0.7°C/24.2°C (nuovo record, battuti i 21.3°C del 27/02/2019), sesto posto tra i più caldi, due valori sotto i cinque gradi e 14 sopra i dieci (di cui quattro oltre i quindici e due addirittura sopra i venti).
    • Escursione termica giornaliera media 9.1°C, -0.8°C dalla media, estremi 1.8°C/22.4°C (nuovo record, battuti i 21.2°C del 25/02/2003), dodicesimo posto fra le più basse.
    • Radiazione solare media 7309 KJ\mq, -371 dalla media, estremi 538/15069 KJ\mq, decimo posto fra i meno soleggiati.
    • Caduti 106.8 mm, +23.7 mm (+28.5%) dalla media, nono posto tra i più piovosi; sette giorni piovosi, +1 dalla media, undicesimo posto tra i valori più alti insieme a 1994 e 2006.
    • Pressione media 1008.1 hPa, +2.3 hPa dalla media 1993/2020, estremi 982.2/1025.1 hPa, ottavo posto su 29 fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 0.9°C, +1.8°C dalla media 1991/2020, estremi -12.5°C/9.4°C, undicesimo posto su 41 tra i più caldi, venti valori negativi (di cui nove sotto i -5°C e quattro inferiori a -10°C) ed undici superiori a cinque gradi.
    • Quota media ZT 2088 metri, +634 dalla media, estremi 94 (suolo)/3449 metri, quarto posto tra le medie più alte, 14 valori sotto i 1500 metri (di cui nove sotto i mille ed uno al suolo) e ventidue sopra i 2500 (di cui dodici sopra i tremila).



    Il mese è stato complessivamente mite sia al suolo che in quota, più piovoso della media e con lo ZT elevato; quest’ultimo ha avuto una media mensile superiore ai duemila metri per il terzo anno consecutivo.
    Ha avuto due fasi opposte, entrambe meritevoli di attenzione: la parte centrale è stata fredda, in particolare al suolo e ad 850 hPa, mentre le altre due molto miti; la prima decade è stata umida (con vari giorni nuvolosi ma asciutti) e si è presa quasi tutta la pioggia mensile (non ha nevicato in pianura) e la terza è stata caldissima come spiegato sopra.
    Dopo due anni in cui febbraio non aveva fatto vedere alcunché di invernale, finalmente è arrivata un’ondata fredda decisa che è stata la più forte di tutto l’inverno: al suolo abbiamo avuto un paio di minime sotto i -5°C, quattro giornate con media negativa e due con massima inferiore a cinque gradi di cui una vicinissima allo zero (nonostante il cielo sereno).
    Ad 850 hPa siamo scesi fino a -12.5°C (con due giorni consecutivi sotto i -10°C) e lo ZT ha raggiunto il suolo; questi due eventi mancavano dalla fine di febbraio 2018, come pure le giornate con media negativa a febbraio.
    Come dicevo, l’ondata fredda si è sentita maggiormente al suolo e ad 850 hPa: a 700 hPa lo scarto negativo dalla media è stato di soli nove decimi (contro i 2.5°C ad 850 hPa), a 500 hPa lo scarto è stato addirittura positivo (+1.6°C) e lo ZT è stato poco sopra la sua media.
    Come accennato sopra, tolta la parentesi fredda febbraio non ha combinato nulla di buono e l’ultima decade è stata caldissima.
    Durante questo mese abbiamo stabilito record molto importanti: i 13.9°C e 13.4°C medi dei giorni 24 e 25 sono le giornate invernali più calde dal 1991 (però manca gran parte di quel febbraio, che terminò anch’esso molto mite) e battono i 13.3°C del sette dicembre 2006 (valore forse ancora più clamoroso, dato che era stato registrato a dicembre).
    Anche per le massime abbiamo battuto due volte il vecchio record, che era di 21.3°C del 27 febbraio 2019 (appena due anni fa!), segnando addirittura 24.8°C e 22°C sempre nei giorni 24 e 25.
    Il giorno 24 sono stati addirittura raggiunti diffusamente i 22-25 gradi in pianura (con escursioni termiche elevatissime), l’Osmer FVG ha affermato che sono stati battuti record secolari.
    Anche l’escursione termica registrata durante il giorno 24 è stata da primato per tutto l’inverno ed ha insidiato perfino il record assoluto della serie, che è di 22.9°C stabilito il nove aprile 2011 (8°C/30.9°C).
    Come accaduto spesso, un periodo freddo è stato ampiamente compensato da uno caldo; questo febbraio si potrebbe in parte paragonare al dicembre 2014, ossia ad un mese complessivamente piuttosto mite che non è stato molto caldo per via un’ondata fredda decisa ma isolata.

    Ora passiamo ai grafici, cominciando con le temperature minime:

    Distribuzione_Min.png Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono aumentate in maniera notevole (1.7°C), al contrario degli altri due mesi: dicembre è salito di un solo decimo (0.4°C/0.3°C e 0.5°C) mentre gennaio è diminuito di due (-0.2°C/-0.5°C e -0.4°C), durante gli anni Novanta febbraio era il mese con le minime più basse mentre ora è quello con le minime più alte.
    Febbraio è stato il mese più freddo del trimestre per dieci volte, contro le otto di dicembre e le dodici di gennaio; ha prevalso nel 1992/93, 1995/96, 1996/97, 1997/98, 1998/99, 2002/03, 2004/05 e 2011/12.
    È stato il più caldo per dieci volte, contro le dodici di dicembre e le nove di gennaio; è stato il peggiore nel 1991/92 (pari con gennaio), 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2009/10, 2010/11, 2015/16, 2016/17, 2018/19 e 2020/21.
    Abbiamo perso sei minime negative, passate da 18 a 15 e poi a dodici; quelle sopra i cinque gradi sono passate da due a tre e poi a quattro.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una minima negativa, fa eccezione solo il 2014 che si è fermato a zero gradi spaccati (e da questo punto di vista è il mese invernale peggiore in assoluto) mentre il 2003 ed il 2005 ne hanno avute 26; i mesi senza minime inferiori a -5°C sono il 1995, 1997, 2000, 2002, 2004, 2007, 2014, 2015, 2016 e 2020.
    Sono stati raggiunti i -10°C solo nel 1991 (-10.4°C e -10.1°C, settimo e nono valore più basso in assoluto), per il resto si segnalano i -9.3°C del 1993, i -7.9°C del 1999, i -8°C del 2012 ed i -8.2°C del 2018 (raggiunti a fine mese).
    Le minime hanno quasi sempre superato i cinque gradi almeno una volta, non è accaduto solo nel 1993, 1996, 1999, 2000, 2003, 2005 e 2012; non sono mai stati superati i dieci gradi, a differenza degli altri due mesi.

    Adesso metto il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_Med.png Decenni_Med.png

    Febbraio è il mese invernale che si è scaldato maggiormente, aumentando le sue medie di un grado contro i tre decimi di gennaio (3.7°C/3.7°C/4°C) e gli otto di dicembre (4.2°C/4.6°C/5°C).
    È stato il mese più freddo del trimestre sei per volte, contro le otto di dicembre e le sedici di gennaio; è stato il più rigido nel 1993/94, 1995/96, 2002/03, 2004/05 (pari con gennaio), 2011/12 e 2017/18.
    È stato il più caldo per sedici volte, contro le nove di dicembre e le cinque di gennaio; è stato il peggiore nel 1991/92, 1994/95, 1996/97, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2006/07, 2009/10, 2010/11, 2013/14, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
    Abbiamo perso sei giornate con media inferiore a cinque gradi, passate da sedici a dieci mentre quelle con media negativa sono state sempre una o due.
    Diversi mesi hanno avuto almeno una giornata con media negativa, quelli che non ne hanno avuta nemmeno una sono quindici (1992, 1995, 1997, 2000, 2001, 2002, 2007, 2009, 2011, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019 e 2020).
    Tra gli altri mesi, si distinguono in particolare il 1991, 1994, 2012 e 2018; il 1991 purtroppo ha solo la prima decade, la quale è la più rigida in assoluto (anche considerando tutte quelle degli altri mesi) con otto valori negativi tra cui spiccano un -3.2°C, un -4.4°C e soprattutto un -6.2°C registrato il giorno sei (è la terza giornata più rigida di tutta la serie storica, superata solo durante i dicembri 1996 e 2009).
    Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, fortunatamente sono disponibili i dati relativi proprio alla fortissima irruzione fredda.
    Nel caso del 2012 il picco minimo è settimo, ma soprattutto abbiamo avuto ben undici giornate con media negativa; è il record assoluto tra tutti i mesi con dati completi (non solo febbrai, tutti), e pensare che c’è chi vuol far passare quel febbraio come “al nordest non ce ne siamo accorti”.
    I valori del 2018 sono notevolissimi perché arrivati a fine mese, durante la burianata finale.
    In alcuni casi abbiamo avuto medie superiori ai dieci gradi come nel 1997, 1998, 2001, 2007, 2009, 2014, 2015, 2019, 2020 e 2021.

    Ora passiamo alle massime:

    Distribuzione_Max.png Decenni_Max.png

    Le temperature massime sono salite di mezzo grado, in questo caso febbraio è il mese che presenta l’incremento minore: gennaio è salito di sette decimi (8°C/7.9°C/8.7°C), dicembre di addirittura 1.8°C (8.2°C/9°C/10°C).
    Febbraio è stato il più rigido solamente per quattro volte, contro le sette di dicembre e le ben ventuno di gennaio; ha prevalso nel 1993/94, 1995/96, 2011/12, 2017/18.
    È stato il più caldo per ben ventuno volte, contro le sei di dicembre e le appena tre di gennaio; gli inverni nei quali è stato il peggiore sono il 1991/92, 1992/93, 1994/95, 1996/97, 1997/98, 1999/00, 2000/01, 2001/02, 2002/03, 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2012/13, 2013/14, 2014/15, 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
    Le massime inferiori a dieci gradi sono diminuite di due (da quindici a tredici), quelle sotto i cinque gradi sono sempre state poche (due-tre) come pure quelle sopra i quindici (una-tre).
    Gran parte dei mesi ha avuto almeno una massima inferiore a cinque gradi, questo non è accaduto nel 1995, 2007, 2011, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019 e 2020 (si nota come sette volte su nove siano capitate nel decennio scorso).
    Gli unici mesi che hanno avuto massime negative sono il 1991 ed il 2012: nel primo caso i valori sono stati due (-4.2°C e -1.3°C), essi sono anche i valori più bassi per febbraio ed il primo è il record assoluto di tutta la serie, nel caso del 2012 sono stati tre; nel caso del 2018 c’è mancato pochissimo (un decimo), ma eravamo a fine mese.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una massima superiore a dieci gradi ed in vari casi abbiamo superato i quindici: 1992, 1993, 1997, 1998, 2001, 2002, 2003, 2006, 2007, 2011, 2012, 2014, 2017, 2019, 2020 e 2021.
    Tra quelli citati spiccano i valori del 1992 (19.3°C) e soprattutto quelli del 1998 (21°C), 2019 (21.3°C) e 2021 (24.8°C, 22°C e 19.9°C): si tratta dei record assoluti invernali.
    Il 1998 è anche il mese invernale con la media massime più elevata (13.6°C), con ben undici valori sopra i quindici gradi (di cui due sopra i venti) ed è stato avvicinato molto dal 2019 (nove valori e mezzo grado in meno).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    La temperatura 850 hPa è salita di 1.2°C nel corso di quarant’anni, di 0.3°C a partire dagli anni ’90.
    Febbraio è il mese che si è scaldato in misura maggiore nel corso dei decenni: dicembre è salito di otto decimi (0.8°C/0.1°C/-0.3°C/1.6°C), mentre gennaio di soli due (-0.7°C/0°C/-1°C/-0.5°C).
    Febbraio era nettamente il mese più freddo di tutti, mentre ora è stato raggiunto da gennaio; quest’ultimo è rimasto quasi invariato, febbraio come detto sopra si è gradualmente scaldato mentre dicembre era migliorato durante i primi trent’anni e poi è peggiorato fortemente dal 2013 in poi (ha preso due gradi).
    Febbraio è stato il mese più freddo del trimestre invernale per 19 volte, contro le dieci di dicembre e le undici di gennaio: è stato il migliore nel 1981/82, 1982/83, 1983/84, 1985/86, 1987/88, 1990/91, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2002/03, 2004/05, 2006/07, 2008/09, 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2017/18 e 2019/20.
    È stato il più caldo in otto occasioni, contro le ben ventuno di dicembre e le dodici di gennaio: è accaduto nel 1989/90, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2010/11, 2018/19 e 2020/21.
    Abbiamo perso cinque giornate con temperatura negativa, passate da venti a sedici poi a diciassette ed ora a quindici; quelle con valori sotto i -5°C sono passate da sette a cinque, poi a sei ed ora sono solo tre.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno un valore negativo e gran parte di essi ne ha avuto almeno uno inferiore ai -5°C; quelli che fanno eccezione sono il 1989, 1990, 1995, 2002, 2007, 2014, 2016, 2017 e 2020.
    Il valore del 2014, un miserrimo -2.1°C, è il peggior picco minimo registrato da un mese invernale; quel mese fu stradominato dal flusso atlantico che, come sappiamo, rende praticamente impossibili irruzioni fredde vere e proprie.
    Siamo scesi sotto i -10°C nel quinquennio 1982-1986, nel 1991, 1993, 1994, 2003, 2005, 2008, 2012, 2018 e 2021; nel 1986, 1991, 1994 e 2018 abbiamo avuto complessivamente 3.5-4 giorni sotto i -10°C, nel 2012 addirittura 7.5 (record assoluto anche considerando tutti gli altri mesi) e nel 2018 la temperatura rimase sui -14°C per 2.5 giorni.
    I mesi che hanno avuto il numero maggiore di giorni sottozero sono stati il 1983 (26.5), 1984 (25), 1986 (26), 1996 (25.5), 2003 (26), 2005 (27), 2013 (25) e 2018 (25.5); quelli con poche giornate sono stati il 1989 (otto), 1990 (nove), 1993 (10.5), 1998 (4.5), 2001 (11.5), 2007 (7.5), 2014 (undici), 2017 (11.5), 2019 (sette) e 2020 (undici).
    È possibile superare i cinque gradi, ma ci sono vari esempi in cui questo non è successo: 1983, 1984, 1986, 1987, 1988, 1994, 1996, 2003, 2005, 2013, 2014 e 2018; in alcuni casi sono stati superati anche i dieci, come nel 1995, 1998, 2002, 2004, 2011, 2012, 2016 e 2020.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Nel caso dello ZT ritroviamo lo stesso andamento della temperatura: le medie decennali hanno un andamento oscillante, ma si riconosce un andamento crescente nel tempo.
    La media di febbraio è salita di 237 metri, contro i 178 di dicembre (1733/1649/1527/1911) ed i soli diciassette di gennaio (1534/1657/1394/1551).
    Anche in questo caso febbraio è il mese che ha aumentato maggiormente le proprie medie, inizialmente era quello con le medie più basse in assoluto ed ora è simile a gennaio, quest’ultimo è il mese che è cambiato meno, dicembre era migliorato durante i primi trent’anni (raggiungendo gennaio durante gli anni ’90) e poi è peggiorato fortemente (+384 metri).
    Analogamente alla temperatura, febbraio è stato il migliore per la maggior parte delle volte (diciotto) contro le dieci di dicembre e le dodici di gennaio: è accaduto nel 1982/83, 1983/84, 1985/86, 1987/88, 1990/91, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2002/03, 2004/05, 2006/07, 2008/09, 2011/12, 2012/13, 2013/14, 2014/15 e 2017/18.
    È stato il peggiore solamente per otto volte, contro le ben diciannove di dicembre e le tredici di gennaio: nel 1989/90, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2010/11, 2018/19 e 2020/21.
    Nel corso dei decenni abbiamo perso quattro giornate con ZT inferiore a 1500 metri, passate da 19 a 15 dagli anni ’90 in poi; in particolare, quelle con ZT inferiore a mille metri si sono quasi dimezzate passando da dodici ad otto, poi a dieci ed ora sono sette.
    In nove occasioni la media mensile è scesa sotto i mille metri, contro le tre di gennaio e le zero di dicembre.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i mille metri, ad eccezione del 2007 e del 2020; quasi tutti hanno avuto almeno un valore sotto i 500, le eccezioni sono (oltre al 2007 e 2020) il 1988, 1989, 1995, 1997, 2000, 2002, 2014, 2016, 2017 e 2019, in diciannove occasioni (sempre più rare) lo ZT era sceso fino al suolo.
    I mesi con il maggior numero di giornate aventi ZT inferiore a 1500 metri sono il 1983 (26.5), 1984 (25.5), 1986 (27), 1996 (26), 2003 (25.5), 2005 (25.5), 2013 (24) e 2018 (26.5); quelli con il minor numero sono il 1989 e 1990 (8.5), 1992 (undici), 1995 e 1997 (11.5), 198 (cinque), 2001 (dieci), 2002 (7.5), 2007 (6.5), 2008 (undici), 2017 (9.5), 2019 (6.5) e 2020 (8.5).
    Il 1986 ed il 2003 non hanno superato i duemila metri, ma molti altri (una ventina) invece hanno superato i tremila: mi riferisco al 1981, 1989, 1990, 1991, 1993, 1994, 1995, 1998, 2000, 2001, 2002, 2004, 2006, 2008, 2011, 2012, 2016, 2017, 2019 e 2020.
    Nel caso del 1990, 1998, 2016 e 2020 siamo andati addirittura oltre i 3500 (praticamente facendo segnare valori estivi) e durante gli ultimi due addirittura sfiorando i 4000.
    Certo, si tratta di picchi estemporanei, ma credo che meritino ugualmente di essere citati; d’altro canto buona parte dei mesi con medie basse ha anche avuto picchi massimi molto contenuti (il 1986 ed il 2003 ne sono un esempio).

    Ora la pioggia:

    Pioggia.png

    Le medie decennali sono 32.1, 87.6 e 124.5 mm; i giorni piovosi sono quattro, sei e sette.
    Febbraio ha aumentato la sua piovosità media di ben il 287.9%, contro l’8.1% di dicembre (100.6 – 108.7 mm) ed il 37.7% di gennaio (69.7 – 96 mm).
    È stato il più secco del trimestre per tredici volte; è accaduto nel 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1996/97, 1997/98, 2000/01, 2002/03, 2004/05, 2005/06, 2010/11, 2011/12, 2014/15 e 2020/21.
    è stato il più piovoso sempre per sette volte: nel 1991/92, 1994/95, 2001/02, 2012/13, 2015/16, 2016/17, 2018/19.

    Per finire, ecco com’è andato il primo bimestre del 2021:


    • Media minime 0.6°C, +0.8°C dalla media 1992/2020, ottavo posto su trenta fra i più caldi insieme al 2015.
    • Media medie 4.9°C, +0.6°C dalla media, undicesimo posto tra i più caldi.
    • Media massime 9.2°C, +0.2°C dalla media, undicesimo posto tra i più caldi insieme al 1994.
    • Escursione termica giornaliera 8.7°C, -0.5°C dalla media, dodicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 5718 KJ\mq, -440 dalla media, nono posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 270.6 mm, +101.4 mm (+60%) dalla media, quinto posto tra i più piovosi; 17 giorni di pioggia, +5 dalla media, quarto posto tra i valori più alti insieme a 2009 e 2013.
    • Pressione media 1003.9 hPa, -2.2 hPa dalla media 1994/2020, decimo posto su 28 tra le più basse.
    • Media ad 850 hPa -0.7°C, perfettamente in media 1991/2020, 17° posto su 40 fra i più caldi.
    • Quota media ZT 1575 metri, +80 dalla media, tredicesimo posto fra i più alti.


    Il primo bimestre è stato sopra la media al suolo, perché febbraio è stato mite e gennaio in media; il freddo si è concentrato durante le parti centrali di gennaio e febbraio.
    L’anno è iniziato piovoso (e la neve è rimasta confinata alla montagna), soprattutto fra gennaio e la prima parte di febbraio; in quota è stato circa in media, ad un febbraio mite (e con ZT alto) si contrappone un buon gennaio che ha avuto molti giorni con temperatura sottozero e ZT inferiore ai 1500 metri.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

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    Predefinito Re: Febbraio 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    la stazione meteo dell'altopiano della paganella ( TN )
    ha registrato per il mese di febbraio 2021 un anomalia positiva della temperatura media di 1,89 gradi
    e le seguenti precipitazioni in quantitativi :
    - giorno 7 = 28,8 mm
    - giorno 8 = 2,2 mm
    - giorno 10 = 14,8 mm
    - giorno 12 = 0,2 mmdaily-temp-depts (4).pngdaily-precip.png

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